Monticelli Terme
Emilia Romagna

Monticelli Terme è la più grande e popolosa frazione del comune di Montechiarugolo. Si tratta di un comune policentrico e questa frazione è sede di una delle cinque consulte frazionali. Monticelli è gemellata con Izola, Slovenia.

ETIMOLOGIA
Il nome originario di questa frazione era Montepelato, di cui resta testimonianza nella strada principale.

ORIGINI E CENNI STORICI
La storia dell'insediamento risale ad alcuni ritrovamenti di terramare e di oggetti in cotto ritrovati presso la chiesa principale di Monticelli. Fin dal Medioevo le terre di Monticelli appartenevano al vescovo di Parma e anche al tempo dei liberi comuni esse dipendevano dalla città. Quando si instaurarono le signorie Monticelli entrò a far parte del feudo di Montechiarugolo. Nel 1632 tale feudo passò alla camera ducale dei Farnese, e la storia di Monticelli si confuse nuovamente con quella del Ducato di Parma. Da quel momento non si parla più di Monticelli fino al 1924, anno in cui furono scoperte le sue acque termali. Con la scoperta delle acque termali da parte della famiglia Borrini, Monticelli assume la moderna denominazione e riprende nuovo impulso, sviluppandosi intorno a questo importante fattore di ripresa economica e nel contempo di salvaguardia ambientale. Monticelli Terme, nella sua nuova veste, è quindi un centro di recente impostazione, che ha saputo però salvaguardare i suoi caratteri salienti storici e ambientali. Tra i monumenti più pregevoli ricordiamo la Chiesa di San Donnino Martire, Villa Mariotti-Micheli e il Tempietto di San Giulio. Questo paese fu punto di confine della resistenza partigiana contro l' armata tedesca del Terzo Reich.

CLIMA
Tipicamente continentale: estati calde e afose con temperature diurne di circa 30-35 °C (record di 40,2 °C il 29 luglio 1983), puntellate da temporali anche forti sulla bassa pianura. Inverni rigidi con temperature minime spesso al di sotto dello zero (record di -23,4 °C il 10 gennaio 1985 presso il Campus universitario), frequenti nevicate sull'Appennino. Sul settore pianeggiante cadono mediamente ogni inverno circa 30 cm di neve. In autunno è frequente il fenomeno della nebbia, specie a nord della via Emilia e verso il fiume Po. Il mese più piovoso è ottobre con una media di 110,2 mm, il più secco è il mese di luglio con una media di 37,6 mm (valori di riferimento 1971-2000)

APPROFONDIMENTO
Alcuni ritrovamenti di terramare e di oggetti in cotto lavorato del periodo etrusco confermano l'esistenza di un insediamento di epoca etrusca su vestigia preesistenti, nei pressi della Chiesa Parrocchiale. Indizi di insediamenti romani si possono desumere dai toponimi ancora esistenti e dai resti della centuriazione ancora oggi visibili sul terreno (incrocio S. Anna con strada di Martorano). Il primo nucleo di Monticelli (Montepelato, come era chiamata la frazione sino ai primi anni del secolo scorso) si sviluppò intorno ad una torre di difesa di cui si ha notizia nel 980, quando l'Imperatore Ottone II conferma al Vescovo e ai Canonici della Cattedrale di Parma i loro beni posti in varie località e concede loro le immunità solite sui medesimi, fra cui Monticelli. E' ricordato anche nel 1186 in un atto di vendita fra Alberto Romani e Guido Alderici e suo figlio, da un pezzo di terra posto "in pertinentia Monticelli a cruce vie Montis Pelatis". Inoltre un documento del 1114 prova che la contessa Matilde di Canossa possedesse delle terre allodiali a Monticelli. Il dominio feudale di queste terre apparteneva al Vescovo di Parma fino all'avvento dei liberi Comuni; con la nascita della Comunità di Parma (metà sec. XII) il territorio di Monticelli dipese direttamente dalla vicina città. Con l'avvento della Signoria dei Da Correggio (1314), Monticelli segue le vicende politiche e le sorti del Contado Parmense: venduta da Azzo Da Correggio a Obizzo d'Este (1344) venne rivenduta a Luchino Visconti (1346) Signore di Milano, instaurando quella Signoria destinata a durare fino alla fine del XV sec. Durante la Signoria dei Da Correggio fu ospite del Castello di Monticelli il poeta Francesco Petrarca, Canonico della Cattedrale di Parma. Petrarca rimase qui a lungo tanto che in una lettera all'amico Luigi di Campigna, che lo invitata a tornare a Vallechiusa, scriveva che intendeva restare come "Un'ancora infissa nel suolo". Dopo la morte di Gian Galeazzo Visconti (1402), il feudo di Parma fu concesso a Ottobono Terzi, suscitando una furiosa guerra con le famiglie locali dei Rossi e dei Da Correggio; Monticelli e i suoi dintorni furono incendiati e depredati da Pietro e Giacomo Rossi (1403). E' probabilmente di questo periodo la distruzione del Castello di Monticelli, di cui restano le vestigia nell'attuale Villa Micheli (già Mariotti) in prossimità della Chiesa Parrocchiale. Nel 1406 il Duca di Milano concede Monticelli, compreso nel feudo di Montechiarugolo insieme a Marano, Martorano, Tortiano e Basilicagoiano, al proprio condottiero Guido Torelli, elevandolo a Contea nel 1428. Il territorio di Monticelli visse pacificamente per oltre due secoli, funestato solo dagli sconvolgimenti seguiti allo sfacelo dello Stato di Milano per la guerra che il re di Francia Lodovico XII portò a Lodovico Sforza; dopo la battaglia di Novara , nel giugno 1500, armate francesi depredarono e taglieggiarono il territorio per punire i Torelli dell'appoggio dato agli Sforza. Riacquistato il feudo da Francesco Torelli nel 1504, i capifamiglia della Contea furono radunati a Montechiarugolo per giurargli nuova fedeltà: per Monticelli parteciparono 11 persone fra cui Giovanni e Cristoforo Borrini, Donnino Ferrari. Con la confisca dei Feudo ai Torelli, per la pretesa congiura contro Ranuccio Farnese, questo, compreso Monticelli, passò alla Camera Ducale (1612) e sarà mai più infeudato, per l'importanza militare che rivestiva essendo posto al confine con il Ducato Estense e per la vicinanza alla città. Da allora Monticelli visse all'ombra della vicina città, seguendone gli avvenimenti ed in essa confondendosi. Con la scoperta delle acque termali (1925) da parte della famiglia Borrini, Monticelli assume la moderna denominazione e riprende nuovo impulso, sviluppandosi intorno a questo importante fattore di ripresa economica e nel contempo di salvaguardia ambientale. Monticelli Terme, nella sua nuova veste, è quindi un centro di recente impostazione, che ha saputo però salvaguardare i suoi caratteri salienti storici e ambientali. Un'oasi di tranquillità dove recuperare la migliore della forma fisica con il più grande degli elementi : l'acqua . Grazie alle loro proprietà curative e rilassanti le acque, sulfurea e salsobromoiodica, sono la risorsa preziosa delle Terme di Monticelli . Il centro termale, aperto alla innovazione e alla ricerca è tra i più all'avanguardia del panorama italiano, vanta di sette centri specializzati, tre alberghi, piscine termali, percorsi ginnici , solarium, palestre e spa. È un luogo di pace, immerso in un parco secolare che si estende per venticinque ettari, dove è possibile ritrovare un benessere totale . Un benessere che è salute, bellezza ed equilibrio interiore. Le Terme di Monticelli offrono ai loro ospiti l'opportunità di percorsi termali classici, percorsi benessere, trattamenti curativi, estetici ricercati ed esclusivi.

DATI RIEPILOGATIVI COMUNE DI MONTECHIARUGOLO

Popolazione Residente 10.626 (M 5.277, F 5.349)
Densità per Kmq: 185,4

CAP 43022
Prefisso Telefonico 0521
Codice Istat 034023
Codice Catastale F473

Numero Famiglie 3.539
Numero Abitazioni 3.839

Denominazione Abitanti montechiarugolesi
Santo Patrono San Quintino
Festa Patronale 31 ottobre

Il Comune di Montechiarugolo è:
Città Termale (Terme di Monticelli SpA, località Monticelli Terme)

Il Comune di Montechiarugolo fa parte di:
Area Geografica: Terre di Matilde di Canossa
Regione Agraria n. 6 - Pianura di Parma
Rete dei Comuni Solidali: Comuni della Terra per il Mondo (Recosol)
Associazione Nazionale Comuni Termali (ANCOT)

Comuni Confinanti
A est: Montecchio Emilia (RE); a nord: Sant'Ilario d'Enza (RE); a nord e ovest: Parma; a sud: San Polo d'Enza (RE), Traversetolo.

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TERME DI MONTICELLI - Monticelli Terme - Montechiarugolo - Parma (PR)