Mezzani 
Emilia Romagna

Mezzani è un comune della provincia di Parma. Le sue principali frazioni in origine erano isole fluviali sul Po.

ETIMOLOGIA
Il toponimo "Mezzani" deriva dal latino medianus, a indicare le isole fluviali formatesi in mezzo al Po da cui trae origine gran parte del territorio comunale.

DA VEDERE

S.Maria nascente (Mezzano Inferiore)
La chiesa parrocchiale di Mezzano Inferiore fu costruita per la prima volta dai mezzanesi nel 1563 e poi ricostruita tra il 1754 e il 1779 su progetto del Bettoli probabilmente sulle stesse fondamenta. All'interno si trova un organo di Giovanni e Stefano Cavalletti del 1829, caratteristico è l’altare maggiore in marmo intarsiato (1799)

Oratorio Beata Vergine delle Grazie (Mezzano Inferiore)
Sorge all’incrocio delle strade interne del paese in località Borghetto, a pianta rettangolare con facciata a capanna, cornicione a sguscio e campanile con cuspide accentuata e muratura in cotto; internamente il volto è a vele incrociate.

S.Silvestro (Casale)
Figura nella bolla di Lucio II del marzo 1144, a conferma dei beni del monastero di S. Giovanni: Ecclesima Sancti Silvestri de insula. Venne in seguito riedificata sul sito della chiesa medievale, di cui oggi restano visibili solo alcune tracce.

S.Michele (Mezzano Superiore)
Una prima chiesa originaria venne edificata nel XII secolo, come testimoniano le fondamenta dell’abside. Fu ricostruita con ogni provabilità nel 1479, anno di consacrazione da parte del Vescovo Sagramoro Sagramori, (nota desunta da una pietra erratica in canonica) e portata in avanti per cui rimasero libere le fondamenta dell’antica abside. Il campanile fu sopraelevato nel 1664 nella sua massiccia struttura rinascimentale. Il gusto della facciata mostra un'origine databile attorno alla fine del’600.

Palazzo del Vescovo (Mezzano Superiore)
Attualmente adibito ad abitazione privata, non fu mai ultimato, ma a desumere da alcuni disegni del XVI avrebbe dovuto essere grandioso.

Riserva naturale orientata "Parma Morta"
La riserva è costituita lungo il corso di un alveo relitto del torrente Parma. Sono presenti tipi vegetazionali di acque stagnanti; la vegetazione arbustiva e forestale é rappresentata da boscaglie igrofile a salice bianco con ontano e da boscaglie mesofile con farnia, acero campestre, corniolo, ciliegio selvatico, olmo campestre. L'avifauna nidificante può essere suddivisa tra specie che prediligono il canneto e quelle legate alla residua fascia arborea ripariale.


PERSONAGGI FAMOSI
Clemente Bondi (Mezzano Superiore 1742 - Vienna 1821) Gesuita e poeta, a lui si devono traduzioni di Virgilio e di Ovidio in versi italiani e la composizione di alcune poesie originali di diversi generi. Rifugiatosi per motivi politici in Tirolo, divenne maestro dei figli del Principe Ferdinando di Asburgo-Lorena e li accompagnò nel 1796 a Vienna, città dove soggiornò sino alla morte.

Giuseppe Rondizzoni (Mezzano Superiore 1788 – Valparaiso 1866) Iniziò la sua carriera militare con Napoleone, nelle guerre contro Spagna, Austria, Russia e Germania. Nel 1815, dopo la battaglia di Waterloo entò per un primo periodo nell’esercito del ducato di Parma. In seguito emigrò dapprima negli Stati Uniti e successivamente in Cile dove si arruolò nel nascente esercito cileno. Si distinse presto per valore ed esperienza tattica in vari combattimenti, specialmente in quello detto Sorpresa di Cancia Rayada (18 marzo 1818). Prese poi parte col grado di Maggiore alla guerra per la liberazione del Perù nel 1823 e per le sue gesta eroiche, fu nominato Colonnello, in seguito Generale di brigata.

ORIGINI E CENNI STORICI
Si tratta di un ambiente di formazione recente e costantemente rimodellato dalle acque del fiume nel corso dei secoli. Per questo motivo non sono state ritrovate antiche tracce di insediamenti, tuttavia a poca distanza dai confini comunali presso l'abitato di Cogozzo di Viadana (MN). e in località Brusadino di Coenzo, sono state rinvenute terramare dell'età del bronzo. La parte meridionale del territorio, di origine più antica, mostra ancora il tracciato della centuriazione romana. Di origine insulare è Casale che nell’890 veniva definito come insula iuxta Padum per divenire qualche secolo dopo Casalis Ripae Padi per lo spostamento a nord del Po. Del passaggio del fiume è rimasto il ricordo nella Valle, terreni ceduti dal conte Roberto Sanseverino nel 1526 al paese per 70 scudi d’oro; lo sfruttamento fu regolato da un atto ministeriale del 1816 e nuovamente da un decreto del 1828 di Maria Luigia. Riguardo all’epoca di formazione dei due Mezzani, superiore e inferiore, Ireneo Affò indica la fine del XIII secolo. L’origine è probabilmente più antica, altre fonti parlano di terreni alluvionali del Po di cui beneficiava da sempre il Vescovo di Parma per concessione di Carlo III il Grosso, privilegi rinnovati da Ottone III nel 973 e da Enrico VI nel 1195. Anche l’abate Giovanni Romani conferma la tesi di un’origine anteriore citando un fatto avvenuto presso il Mezzano del Vescovo nell’anno 1131. La formazione dei due Mezzani non fu contemporanea, i documenti più antichi parlano di un unico Mezzano, l’attuale Superiore, la nascita del secondo è certamente posteriore al 1306. Quale che sia stata la data esatta di formazione, i due Mezzani, presero origine da isolotti del Po, detti in dialetto balotén. La sponda rivierasca in quei tempi incominciava dallo sbocco dell’Enza, presso Coenzo, e continuava lungo l’argine di Sant’Antonio fino a Mezzano Superiore, dove la maestà o pilastrello dedicato a San Cristoforo, segnava il confine tra il parmense e il mantovano. Mezzano Rondani sorse inizialmente sulla sponda lombarda. A seguito di una grossa inondazione, che invase la zona mantovana da Casalmaggiore a Fossacaprara e al conseguente spostamento del corso del fiume Po verso nord venne trasformato in un’ isola e successivamente collegato alla riva parmense. La parola Rondani deriva dal nome di una ricca famiglia proprietaria di numerosi beni in quella località. I due Mezzani inferiore e superiore, furono da sempre feudo del Vescovo; l'antica denominazione due paesi era infatti: Mezzano del Vescovo di sopra e Mezzano del Vescovo di sotto. Casale e Mezzano Rondani invece furono sotto la giurisdizione della camera ducale. Mezzano di Sotto, prima unito a Mezzano di Sopra, divenne parrocchia autonoma sul principio del 1500 con la costruzione di una chiesa nel 1563 che fu poi riedificata e condotta a termine nel 1779. Territorio da sempre prevalentemente agricolo, data la sua prossimità agli stati lombardi e modenese fu talvolta interessato anche dal fenomeno del contrabbando. In diverse occasioni fu anche campo di battaglia: fra la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano; un appezzamento di terreno ancora oggi denominato Cimitero dei Turchi accoglie le spoglie dei soldati turchi che combatterono come mercenari a fianco della Repubblica Veneta. Ancora nel 1634 i tedeschi, stanziati a Castelnovo di Sotto (RE), in una incursione, incendiarono la chiesa di Mezzano Inferiore e devastarono il paese. Altre memorie parlano dello scontro denominato di Colorno ma che in effetti si svolse in prevalenza a Mezzano di Sotto dal 4 al 9 giugno 1734, fra tedeschi e gallo-spani per la successione di Mantova. Palle di cannone risalenti a quella battaglia giacciono ancora nel campanile. Dopo vari tentativi nel 1763 i Borbone riuscirono a contrastare i privilegi vescovili al punto che il Vescovo Francesco Pettorelli Lalatta fu costretto ad accettare una permuta dei due Mezzani col castello di Felino e con alcuni beni in Fontevivo. Con tale atto cessava di fatto la signoria del Vescovo e i due Mezzani passavano sotto la giurisdizione dei duchi parmensi e ciò suscitò l’ostilità popolare contro il Duca Filippo di Borbone. La sommossa venne sedata dai dragoni ducali che incendiarono 75 case e confiscarono i beni di 75 famiglie. Mezzani è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione , il comune è stato insignito della Medaglia di Bronzo al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 2.942 (M 1.461, F 1.481)
Densità per Kmq: 102,7

CAP 43055
Prefisso Telefonico 0521
Codice Istat 034021
Codice Catastale F174

Denominazione Abitanti mezzanesi
Santo Patrono San Silvestro
Festa Patronale 31 dicembre

Numero Famiglie 1.133
Numero Abitazioni 1.342

Il Comune di Mezzani fa parte di:
Regione Agraria n. 6 - Pianura di Parma

Località e Frazioni di Mezzani
Casale, Mezzano Inferiore, Mezzano Rondani, Mezzano Superiore

Comuni Confinanti
Brescello (RE), Casalmaggiore (CR), Colorno, Parma, Sorbolo, Torrile, Viadana (MN).

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