Correggio
è un comune in provincia di Reggio Emilia. Secondo
centro più importante della provincia dopo il capoluogo,
da cui dista 18 chilometri lungo la strada statale 468 in
direzione nord, è situato a 11 chilometri da Carpi.
Correggio, cittadina di tradizione agricola (produzione
di lambrusco e della famosa uva Lancellotta di Correggio
che ha la particolarità di avere i pigmenti coloranti
anche nella polpa producendo così un importante vino
da taglio per correggere il colore di vini più famosi)
è oggi sede di importanti industrie del settore meccanico,
elettromeccanico e della lavorazione delle materie plastiche
ed è (2003) il primo centro italiano per il riciclaggio
del legno.
ETIMOLOGIA
La provenienza del toponimo Correggio viene riferita a quei
rialzi o corduli di terreno che sorgevano in mezzo alle
inondazioni delle valli, denominati per l'appunto "corrigia".
DA
VEDERE
Tutto il centro è caratterizzato dalla presenza dei
portici e di grandi palazzi. Testimonianza del glorioso
passato è il Palazzo dei Principi in corso Cavour,
realizzato all'inizio del Cinquecento da un progetto di
Biagio Rossetti. Mirabile il portale in marmo che emerge
dalla facciata in cotto rosato, e, nel cortile interno,
il leone marmoreo di epoca romana (rinvenuto durante uno
scavo nel Seicento). Il Palazzo ospita la Biblioteca civica,
gli Archivi correggesi e il Museo Civico, con opere di prim'ordine,
tra cui dodici arazzi fiamminghi del XVI secolo, preziosi
dipinti, tra cui il Cristo Redentore di Andrea Mantegna
(1494), due piccole opere del Correggio e un disegno bifacciale
su carta, quadri di Jean Boulanger, Adeodato Malatesta,
Mattia Preti, Galanino e altri. Presso la Biblioteca civica
è attivo anche il Centro Tondelli, il più
importante archivio esistente sullo scrittore Pier Vittorio
Tondelli (1955-1991).
Di
fronte al palazzo si trova la facciata neoclassica del Teatro
B. Asioli (1852).
Proseguendo
lungo corso Cavour si giunge alla cinquecentesca Basilica
di San Quirino, attribuita tradizionalmente all'opera di
Jacopo Barozzi da Vignola, ma probabilmente più vicina
alla cultura ferrarese di Biagio Rossetti. Il campanile
risale al Trecento ed è in realtà tutto ciò
che resta delle antiche mura medievali. Di fronte alla basilica
sorge il Monumento a Correggio, scolpito da Vincenzo Vela
e dedicato al grande pittore Antonio Allegri, conosciuto
universalmente col nome della sua città di origine.
Cortile del Palazzo dei PrincipiNel quartiere di Borgovecchio
è possibile anche visitare il Correggio Art Home
centro studi su Antonio Allegri e polo culturale inaugurato
nel maggio 2007. Una struttura moderna e funzionale in cui
è possibile reperire tutte le pubblicazioni, le informazioni,
i dati, le notizie, i documenti e le immagini riguardanti
il celebre artista rinascimentale. La lapide commemorativa
della sua morte è invece custodita nell'elegante
chiesa di San Francesco, in via Roma, eretta nel 1470, degna
di nota anche per i frammenti conservati di affreschi del
Quattrocento. Il grande convento annesso alla chiesa è
oggi sede del liceo.
Altre
chiese degne di nota:
San
Giuseppe Calasanzio (già San Domenico), con l'adiacente
convento;
Santa Chiara;
Santuario della Madonna della Rosa;
Santa Maria della Misericordia;
San Sebastiano;
San Francesco.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Gli studi più accreditati attribuiscono l'origine
del territorio correggese alla formazione di sedimenti alluvionali
dei fiumi appenninici e dei loro affluenti, in particolare
il Tresinaro e il Crostolo. Ritrovamenti archeologici documentano
l'esistenza di insediamenti umani (probabilmente Celti o
Liguri) durante l'età del ferro, precisamente nel
VI e V secolo a.C. e Etrusche (civiltà Villanoviana).
Esistono poi numerose testimonianze romane che, senza far
pensare alla presenza di un vero e proprio centro urbano
organizzato, dimostrano che l'agro correggese fu sottoposto
alla colonizzazione romana. Certamente Correggio non nacque
come municipio romano; mostra invece una chiara origine
medievale legata alla dominazione longobarda. Il toponimo
Coregia appare per la prima volta in un documento del 946.
Dal 1009 al 1635 si svillupò la Signoria di Correggio.
Il 16 maggio 1559 l'imperatore Ferdinando I d'Ausburgo elevò
Correggio al rango di Città con privilegio di battere
moneta e di mantenere un Catalogo della nobiltà cittadina.
Nel 1616, grazie al pagamento di una notevole cifra, Correggio
fu eretta a Principato. Nel 1860, con l'annessione plebiscitaria
dell'Emilia, anche Correggio entrò a far parte del
Regno d'Italia. Le redini politiche rimasero saldamente
in mano al blocco clerico moderato. Correggio è tra
le Città decorate al Valor Militare per la Guerra
di Liberazione perché è stata insignita della
Croce di Guerra al Valor Militare per i sacrifici delle
sue popolazioni e per la sua attività nella lotta
partigiana durante la seconda guerra mondiale.
TRA
LE PRINCIPALI PERSOLNALITA' ILLUSTRI
Antonio Allegri, detto il Correggio, pittore rinascimentale
Salvatore Bagni, calciatore
Luciano Ligabue, cantante
Claudio Merulo (sec. XVI), compositore ed organista della
Basilica di San Marco di Venezia
Dorando Pietri, maratoneta
Silver (nome d'arte di Guido Silvestri), fumettista, autore
di Lupo Alberto. Anche se è nato a Modena, ha sempre
vissuto e vive attualmente a Correggio.