Castenaso
Emilia Romagna

Castenaso è un comune della provincia di Bologna, in Emilia-Romagna. Il servizio di trasporto pubblico è assicurato dalle autocorse suburbane e interurbane svolte dalla società TPER. Il comune è inoltre servito dalle stazioni urbane di Villanova e Cà dell'Orbo, e da quelle suburbane di Castenaso Stellina e Castenaso, tutte parte della rete del Servizio Ferroviario Metropolitano di Bologna.

ETIMOLOGIA
Secondo la tradizione il nome deriva dal latino castrum Nasicae, ossia accampamento di Nasica (Cornelio Scipione Nasica) che era al comando dei romani nella guerra contro i Galli. Secondo altri il nome deriverebbe dal nome latino di persona Castinus, con l'aggiunta del suffisso -acus.

IL PALAZZO GUIDOTTI
Palazzo Guidotti conserva delle interessanti volte a botte databili al XVII secolo.

LA CHIESA PARROCCHIALE
La chiesa parrocchiale è dedicata a San Giovanni Battista e custodisce arredi sacri di scuola bolognese risalenti al XVIII secolo, compreso il prezioso portello del tabernacolo, in rame dipinto, di Ubaldo Gandolfi (1728-1781). L'organo, collocato nel presbiterio in cantoria "in cornu evangeli", fu costruito da Giuseppe Guermandi di Bologna nel 1845 e modificato da Abele Marenzi nel 1909. Gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale, è stato ricostruito nel 1992 dall'organaro Paccagnella di Albignàsego (PD) utilizzando il materiale superstite.

MARANO / VEDURO
Presso la frazione Marano di Castenaso si segnala la Pieve di S. Giminiano che sorge su un antico impianto risalente al XII secolo. Completamente distrutta nel XVI secolo dalle truppe di Cesare Borgia detto Duca Valentino, venne ricostruita in forme neoromaniche solamente nel 1929 conservando il campanile cinquecentesco. Di rilievo Villa Molinari-Pradelli, conosciuta come Villa Marana. La villa, che fu di proprietà del Maestro Francesco Molinari-Pradelli (1911-1996), presenta una facciata secentesca e ospita la preziosa collezione d'arte privata Molinari-Pradelli. Tra le altre opere della collezione, l'Angelo annunciante e Vergine Annunciata di Luca Giordano (1634-1705) e alcune tele di Lorenzo De Caro. Veduro è una frazione di appena 16 abitanti, che praticano quasi esclusivamente un'attività agricola, favorita dalla vicinanza allo scolo Fiumicello Dugliolo. Al centro del piccolo abitato sorge una chiesa ora in rovina.

VILLANOVA
La frazione di Villanova di Castenaso è celebre per il ritrovamento di necropoli e resti della civiltà villanoviana (che prende il nome proprio dalla località), civiltà protostorica dell'Età del Ferro da cui derivano gli Etruschi.

MADONNA DI CASTENASO
Madonna di Castenaso è una località di Castenaso dove sorge la Chiesa della Beata Vergine del Pilar (Nostra Signora del Pilar) che dà il nome alla zona e che fu dedicata dal Rettore del Collegio di Spagna alla Vergine venerata a Saragozza. L'attuale costruzione risale alla fine del XVII secolo. L'interno, decorato in chiaro stile barocco, ospita un'immagine della Vergine, dipinta da G.B. Bolognini, di grande rilievo. In questa chiesa furono celebrate le nozze di Gioachino Rossini il 16 marzo 1822 con il soprano Isabella Colbran; una lapide ne ricorda l'avvenimento. Il celebre compositore visse a Madonna per una decina di anni dopo aver acquistato un podere, ancora oggi proprietà della Fondazione Rossini. Di Villa Rossini non rimane ormai più nulla se non un caratteristico pozzetto.

MEDAGLIA D'ARGENTO AL MERITO CIVILE
Il 31 maggio 2006 il Comune di Castenaso è stato insignito dal Prefetto di Bologna, Vincenzo Grimaldi, in rappresentanza del governo, della medaglia d'argento al merito civile per lo straordinario impegno della popolazione durante la battaglia partigiana di Vigorso e Fiesso del 21 ottobre 1944: «La piccola comunità di Castenaso, con eroico coraggio e indomito spirito patriottico, contribuiva alla lotta di Liberazione, dando ospitalità e rifugio a gruppi partigiani. Subiva una feroce e cieca rappresaglia da parte delle truppe tedesche che trucidarono civili inermi, tra cui donne e giovani adolescenti e incendiarono alcuni edifici. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio.» — Fraz. Fiesso - Castenaso (BO), 21 ottobre 1944.

ORIGINI E CENNI STORICI
I primi insediamenti risalgono alla prima fase della civiltà villanoviana. dove il termine villanoviano prende il nome dall'omonima frazione di Castenaso in cui aveva sede il podere del conte Giovanni Gozzadini, personaggio autorevole del panorama archeologico e culturale bolognese della fine dell'Ottocento. La presenza romana nella zona è attestata dalle tracce della centuriazione agraria ancora quasi perfettamente leggibile nella suddivisione ortogonale dei campi, dove le capezzagne e i fossi di scolo restano ad indicare gli antichi cardines e decumani. Da un punto di vista amministrativo, la campagna a sinistra del torrente Idice faceva parte dell'ager Bononiensis e dipendeva quindi da Bologna, mentre quella a est del fiume apparteneva all'ager Claternatae, facendo quindi capo al municipium di Claterna, città romana nei pressi di Ozzano. I toponimi attestano non tanto nuclei abitativi importanti quanto un fitto popolamento rurale. Nel periodo altomedievale si assistette all'espansione dell'influenza di Bologna sul contado. Sono di questo periodo i primi documenti in cui si nomina Castro Castenacj o Castenasio o Castenaxe. Dal Basso Medioevo fino alle soglie dell'Ottocento, Castenaso rimase un abitato agricolo caratterizzato da un insediamento rurale sparso e da un piccolo nucleo aggregativo. A partire dalla fine dell'Ottocento il paese cominciò ad acquistare una propria identità sociale: si formò lo stemma, si costituì il comune, cominciarono a sorgere le prime associazioni culturali e sindacali, i movimenti politici socialisti e cattolici e le prime cooperative dei lavoratori: quella dell'escavazione della ghiaia dell'Idice, quella del polverificio di Marano e la Casa del Popolo. Durante la Seconda guerra mondiale, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, nel territorio agirono diverse formazioni partigiane, in particolare la VII GAP. Si ricordano l'eccidio di Vigorso e il bombardamento che nel 1945 distrusse quasi completamente il paese.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 14.611 (M 6.959, F 7.652)
Densità per Kmq: 408,8
Superficie: 35,74 Kmq

CAP 40055
Prefisso Telefonico 051
Codice Istat 037021
Codice Catastale C292

Denominazione Abitanti castenasesi
Santo Patrono San Giovanni
Festa Patronale 24 giugno
Giorno di Mercato Settimanale mercoledì

Il Comune di Castenaso fa parte di:
Regione Agraria n. 8 - Pianura dell'Idice e del Santerno
Associazione Valle dell'Idice

Il comune è gemellato con
Rethymno (Creta, Grecia), dall'ottobre 1987.

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TERME DI PORRETTA - PORRETTA TERME - BO
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