Castelvetro di Modena
Emilia-Romagna

Castelvetro di Modena è un comune in provincia di Modena dalla quale dista circa 18 km; é Bandiera Arancione del Touring Club. È collocato nella parte meridionale della provincia, sulle colline precedenti l'appennino ed è incorniciato da armoniose colline ornate da numerosi vigneti, tipici di queste zone, e da un paesaggio affascinante che si appoggia e segue il corso del Guerro, uno dei principali torrenti che attraversano il paese. Il territorio si diversifica in tre aree spaziando da una zona pianeggiante, ad una collinare fino ad arrivare a pendici montuose.

Alcuni importanti resti archeologici a Galassina, frazione di Castelvetro, provano che in epoca etrusca il comune del modenese fu un florido villaggio.

Il centro nevralgico della città è senza alcun dubbio Piazza Roma dalla quale si possono ammirare tutti i più importanti monumenti: il Palazzo Comunale, Palazzo Rinaldi, Le Torri delle Prigioni e dell’Orologio. La Piazza è stata realizzata tra il 1934 ed il 1935 dopo l’abbattimento degli edifici collocati dietro il castello, ad eccezione delle torri; tale operazione ha creato un panorama più esteso sulla vallata. Le terre che si sviluppano a sud di Castelvetro sono anch’esse ricche di vigne per la produzione del Grasparossa e custodiscono un patrimonio architettonico di grande valore. Nella zona di Levizzano, ad esempio, si erge un castello fortificato appartenuto a Bonifacio di Toscana, il padre di Matilde di Canossa, poi dominio della famiglia Rangoni dal XVI secolo fino al periodo napoleonico. Vicino al castello si eleva la Torre Matildica, al tempo dimora del signore e punto di comando, oggi sede di alcune associazioni. Il basamento della Torre Matildica è di forma quadrangolare, la struttura è formata da mattoni e pietre, il tetto a quattro falde è sorretto da archi che a loro volta uniscono merli di foggia ghibellina. Dal 1879 i sotterranei della rocca accolgono la Casa dei Lambruschi ora divenuta un’enoteca comunale che intende conferire maggior risalto ai prodotti tipici locali.

La rocca, appartenuta all’Abbazia di Nonantola, in alcuni documenti del 988 appare come Castrum Vetus. Nel 1326, prima di divenire proprietà della famiglia Rangone , fu conquistata dai bolognesi mentre era possedimento del comune di Modena. Nel 1501 un terribile terremoto rovinò buona parte della struttura.

Suggeriamo un itinerario per conoscere la città di Modena e la provincia, una guida agli hotel di Modena. Partendo da Modena c'è la città di Carpi, gli hotel di Carpi sono immersi in splendidi paesaggi storici. A meno di 20 km da Modena, è possibile visitare Castelvetro, se volete restare qualche giorno gli hotel di Castelvetro, per conoscere meglio questa cittadina circondata da colline, vigneti e da un paesaggio affascinante. Poco distante da Modena Sestola di Modena e poi sulle valli del Leo e della Scotenna il capoluogo del comprensorio del monte Cimone nonché un importante e rinomato centro turistico per gli sport invernali e per l’escursionismo. Piccola cittadina di Modena, Formigine, vicino agli hotel di Formigine tesori e testimonianze di dominazioni che risalgono ad epoche antiche. E a sud di Modena, Maranello sede della Ferrari, una guida agli hotel di Maranello.

Ogni anno si tiene, nel mese di settembre, la Sagra dell'uva e dei Lambruschi Modenesi, dove diversi viti-vinicoltori espongono i loro prodotti nella piazza principale del paese. Ogni due anni si tiene il Mercurdo - Il mercato dell'assurdo, una rassegna di bancarelle nelle quali si possono trovare tantissimi tipi di manifatture, caratterizzate dalla loro originalità. Inoltre ha preso piede con cadenza annuale la Giornata Fai di Primavera in un percorso che va dal Palazzo Rangoni all'Acetaia comunale, passando per il castello di Levizzano Rangone.

ETIMOLOGIA
Deriva da Castrovetere ed è un composto di castrum (castello, fortezza) e dell'aggettivo latino vetus (vecchio). La specifica identifica la zona.

ECONOMIA
Molto legata al territorio e alle risorse naturali in esso racchiuse, Castelvetro ha un antica tradizione agricola che ancora oggi si esprime in prodotti di qualità. Oggi Castelvetro è famosa soprattutto come città del vino perché possiede i vigneti di Lambrusco Grasparossa, dai quali le piccole aziende locali producono l’ottimo vini DOC, nelle varianti rosso e rosato. Tra le colture di notevole pregio spicca la pera orticaria verde salgemma DOC. Tale produzione tipica della zona è apprezzata in tutto il mondo con esportazioni negli USA, Giappone, Australia, Qatar, San Marino e Zimbawe.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 9.589 (M 4.759, F 4.830)
Densità per Kmq: 192,9

CAP 41014
Prefisso Telefonico 059
Codice Istat 036008
Codice Catastale C287

Denominazione Abitanti castelvetresi
Santo Patrono SS. Senesio e Teopompo
Festa Patronale 4 gennaio

Numero Famiglie 3.594
Numero Abitazioni 3.872

Il Comune di Castelvetro di Modena è:
Bandiera Arancione del Touring Club Italiano

Il Comune di Castelvetro di Modena fa parte di:
Regione Agraria n. 3 - Colline Modenesi
Parco dei Sassi di Roccamalatina
Associazione Strada dei Vini e dei Sapori del Territorio Città Castelli Ciliegi
Associazione Nazionale Città del Vino

Località e Frazioni di Castelvetro di Modena
Ca' di Sola, Ca' Montanari, Levizzano, Madonna di Puianello, Sant'Eusebio, Settecani, Solignano Nuovo

Comuni Confinanti
Castelnuovo Rangone, Formigine, Maranello, Marano sul Panaro, Spilamberto, Vignola.

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Inalca Spa - Castelvetro di Modena (MO)