Situato
in zona pedecollinare dell'Appennino reggiano, Casalgrande
è un importante centro della ceramica.
ETIMOLOGIA
Il toponimo risale ad una pergamena del 945 d.C. (conservata
in originale nella Cattedrale di Reggio) con la quale
Adelardo, Vescovo di Reggio, conferma alla Canonica
di S. Maria di Castellarano la concessione tutte le
decime della Villa di Casalgrande con tutte le sue
pertinenze.
ORIGINI
E CENNI STORICI
I ritrovamenti ci riferiscono che queste terre erano
abitate sin dalla preistoria da tribù celtiche
ma le prime notizie documentate risalgono alla seconda
metà del X sec. d.C. In localitàOsteria
Vecchia alcuni resti dimostrano che la zona alta era
abitata in epoca romana; in seguito queste terre furono
tra le più colpite dalla furia dei barbari
come S. Ambrogio descrisse in modo particolareggiato.
Con il feudalesimo Casalgrande fu contesa tra le potenti
famiglie nel quadro delle lotte tra Papato e Impero
per avere la supremazia sul Comune di Reggio, quindi,
verso la fine del XII sec., la famiglia Fogliani,
la più potente tra quelle guelfe, si impose
su tutti e fu infeudata di tutti i castelli della
zona dal Vescovo di Reggio Guglielmo Fogliani. Casalgrande
rimase sotto i Fogliani fino al 1409 quando Nicolò
III d'Este ne occupò le terre fino al 1859.
DA
VEDERE
I resti del Castello di Casalgrande Alto dominano
la pianura solcata dal fiume Secchia. Quello che ora
resta di esso è una corte fortificata risalente
al XV sec. munita di due torri quadrate, resti di
merlature e torrione d'ingresso; questo torrione era
anticamente dotato di campana, ora posta sulla torre
della chiesa parrocchiale, che aveva il compito di
avvisare gli abitanti del "castrum" dei
pericoli imminenti. Il castello venne assediato nel
1557 dalle truppe spagnole capeggiate dal Farnese
che, favorito da un casuale incendio scoppiato tra
le munizioni interne, riuscì ad espugnare ed
incendiare l'ormai indifesa fortificazione; nonostante
la violenza dell'attacco, memorabile fu la tenace
resistenza opposta dai castellani. All'esterno, lungo
l'antico sentiero di accesso al borgo sottostante,
si trova l'Oratorio di San Sebastiano, del 1479; la
costruzione presenta una copertura a due falde impostate
su una cornice di gronda in laterizio a dente di sega
mentre l'interno, a travature lignee a vista, conserva
un'interessante ancona con putti. Non lontano si erge
su un colle la torre di Dinazzano (sec. XIV), unico
resto di un importante complesso fortificato da cui
si gode una bella vista sulla pianura reggiana e modenese.
A Casalgrande visiteremo anche Villa Spalletti (della
fine del '600) dove potremo ammirare il prospetto
scandito da quattro lesene con capitello e concluso
da un frontone a volute con orologio centrale. La
villa, immersa nello splendido contesto di un grande
parco con boschetti, laghetti e vivai, ospitò
nel 1887 il Re e la Regina d'Italia insieme a tutto
lo stato maggiore.
MANIFESTAZIONI
L'ambiente godibile di questa stupenda cittadina hala
sua tipica espressione nelle numerose piste ciclabili
che si snodano nella fascia pedecollinare sotto i
due castelli e villa Spalletti, il che attira molte
presenze turistiche insieme alla riedizione storica
dell'Assalto al Castello e ad importanti appuntamenti
musicali come Jazz in Blu in inverno e Jazz Estate.
ECONOMIA
Di richiamo anche la grande tradizione enogastronomica
(Nocino, Parmigiano-Reggiano, Aceto Balsamico); nel
settore produttivo vi evidenziamo l'esperienza e la
tradizione tramandate di generazione in generazione
che hanno fatto diventare l'ACETAIA DODI una vera
azienda di marca che realizza prodotti d'eccellenza
D.O.P., come l' Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio
Emilia (bollini Aragosta, Argento, Oro) e capolavori
come Riserva di Famiglia, di armonia e densità
tali da valorizzare i sapori di numerose pietanze,
dall'antipasto al dessert. A Casalgrande abbiamo incontrato
il Sindaco Andrea Rossi che, mostrando una grande
passione per la propria terra, ci ha parlato del restauro
e della riapertura del castello ora utilizzato per
scopi culturali. L'attività della sua amministrazione
é costantemente rivolta alle classi meno agiate
venendo incontro alle loro necessità favorendo
l'associazionismo mirato ai futuri progetti. Dal 1960
l'industria ha iniziato a prosperare diventando oggi
il settore primario dell'economia del Comune. Casalgrande
vanta oggi 340 aziende e un importante centro artigianale;
le principali industrie vertono sul polo dell'industria
meccanica ma soprattutto sulla produzione e lavorazione
della ceramica, famosa in tutta Italia. AURELIA è
uno dei marchi più prestigiosi del panoramaceramico
italiano. Dopo essersi distinto per la cura dei suoi
prodotti, nel 2001 è stato acquisito dalla
ERMES CERAMICHE SpA entrando così a far parte
di un gruppo caratterizzato da grande modernità
e dinamismo. Tradizione e modernità: è
questo il connubio che AURELIA propone e intende offrire
per realizzare ambienti di massimo benessere per chi
li abita. CERAMICA CASALGRANDE PADANA SpA (500 dipendenti
in 4 stabilimenti) nasce nel 1960 ed ha una posizione
di rilievo internazionale: l'80% della produzione
è di grès porcellanato non smaltato,
materiale caratterizzato da elevate prestazioni e
qualità estetiche. Offre piastrelle per pavimenti
e rivestimenti per spazi residenziali, per il terziario
e l'industria. La EFFEBIEFFE è una società
costituita nel 1998, specializzata nella levigatura,
lappatura, satinatura, squadratura e taglio in linea
di piastrelle in gres porcellanato. L'azienda è
nata per soddisfare qualsiasi esigenza di quella clientela
che si pone come obiettivo primario l'alta qualità
dei propri prodotti e che richiede il miglior servizio
possibile; é certificata ISO 9001-2000. Fin
dal 1984 (anno della fondazione) qualità, esperienza
e ricerca proiettano il gruppo INTERCOLOR alla conquista
dei più lontani mercati mondiali e ad essere
il miglior partner dei produttori di piastrelle; la
competenza tecnica, il servizio fornito e la qualità
sono i fondamenti di un successo crescente. La COMPAGNI
srl commercia materiali da costruzione da oltre 25
anni e offre anche posa dei materiali per imprese
e privati. Dispone di un'ampia mostra permanente di
prodotti: dalle piastrelle classiche ai materiali
quali klinker, cotto, graniglie, sassi, marmi e legno;
inoltre: sanitari, rubinetteria da bagno, camini e
stufe. La MINERARIA di BOCA é nel settore delle
materie prime dal 19° secolo; le miniere da cui
estrae argille, fondenti, inerti e feldspati di primo
livello destinati all'industria ceramica, refrattaria
e cementificata sono ubicate in Piemonte e in Sardegna.
Queste sono dotate di impianti di frangizollatura,
macinazione, essicazione. Grazie ai controlli eseguiti
da tecnici del proprio laboratorio, la Mineraria di
Boca é in grado di offrire sui propri prodotti
garanzie di costanza e di qualità nel tempo.
La CFB di Casolari Fabrizio & C. é un luogo
dove gli oggetti di lontana memoria riprendono forma:
l'obiettivo é di riportare antichi manufatti
in ferro al loro originale splendore curando i minimi
dettagli tramite ricerche storiche condotte sui prodotti
d'epoca. Articoli in ferro che variano dai cancelli
e recinzioni, ad arredi in ferro da interno ed esterno
in stile antico e moderno, sono lavorati con sistemi
e tecniche del passato avvalendosi di personale altamente
specializzato e qualificato. Concludiamo la nostra
visita a Casalgrande ringraziando per la partecipazione
l'ACCIAIERIA DI RUBIERA SpA, il CREDITO COOPERATIVO
REGGIANO, la SACMI FORNI SpA e il GRUPPO CONCORDE
(Ceramiche Keope, Refin Ceramiche, Ceramiche Supergres)
alle quali dedichiamo inserti a parte.