Budrio
Emilia Romagna

Budrio è un comune della provincia di Bologna. Budrio é Medaglia d'argento al merito civile. La piccola comunità di Budrio, con eroico coraggio e indomito spirito patriottico, contribuiva alla lotta di Liberazione, dando ospitalità e rifugio a gruppi di partigiani. Subiva una feroce e cieca rappresaglia da parte delle truppe tedesche che trucidarono civili inermi, tra cui donne e giovani adolescenti e incendiarono alcuni edifici. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio. Di notevole interesse il complesso delle Ville in località Bagnarola (frazione a pochi chilometri a NO del capoluogo). La prima costruzione, il castello dei Bentivoglio, risale al '500 mentre del XVIII secolo è la costruzione della Villa Ranuzzi Cospi. Presso il castello, partiva un viale che conduceva al Casino che Aurelio Malvezzi fece costrure nel 1623 su un preesistente nucleo appartenente ai Cospi, a cui furono aggiunti la cappella di Sant'Anna (semidistrutta) e il teatro dei Bibiena (distrutto a inizio '800 a causa di un incendio). Il complesso principale fu trasformato nel 1737 nel Floriano (dal nome del committente) per opera di Alfonso Torreggiani con le tipiche linee neoclassiche particolarmente accentuate nella facciata rivolta a sud e arricchita dallo splendido scalone d'ingresso.

ETIMOLOGIA
Potrebbe derivare dal latino Butrium o dal greco bothros con il significato di "fosso".

ORIGINI E STORIA
Le origini di Budrio sono molto antiche. Sebbene il toponimo sembri celtico, i segni di civilizzazione più antichi ancora riscontrabili sono di epoca romana. Il territorio comunale fu oggetto della cosiddetta "centuriazione", ossia venne suddiviso in appezzamenti di terreno concessi ai legionari romani per ricompensarli per i loro servigi. La struttura regolare, a linee rette e perpendicolari, della centurizzazione è ancora ben visibile guardando la campagna di Budrio dall'aereo, perché i confini e i canali di irrigazione romani non sono mai stati del tutto abbandonati. Da ritrovamenti effettuati nei dintorni, si ritiene che la fondazione del nucleo originario della Budrio moderna risalga al X-XI secolo. La chiesa di San Lorenzo era già funzionante nel 1146. La ricostruzione di Budrio fu voluta dal Cardinale Albornoz nel secolo XIV in forma di castello. Sono di questo periodo i due Torrioni di NO e di SO, a pianta trapezoidale, edificati nel 1376. L'unico tratto superstite delle mura trecentesche è visibile presso Piazza Matteotti. I Torrioni di NE e di SE, di pianta circolare, furono eretti nel secolo seguente, nell'allargamento della cinta muraria, che comprese nel Castello il Borgo, e che fu completato agli inizi del '500. A Budrio è nato Giuseppe Barilli (1812), che con lo pseudonimo di Quirico Filopanti verrà nominato nel 1860 Professore di Meccanica e Idraulica all'Università di Bologna. È noto per l'invenzione dei fusi orari. Sempre a Budrio, il 16 gennaio 1881, nasce Ettore Guizzardi noto per aver parteciapto, al fianco del Principe Scipione Borghese e del giornalista Luigi Barzini, al famoso Raid Pechino-Parigi come meccanico e pilota della mitica "Itala".

L'OCARINA
Il paese è conosciuto in tutto il mondo per le sue "Ocarine". L'ocarina di Budrio - detta ora anche semplicemente ocarina - è uno strumento musicale popolare a fiato, appartenente alla famiglia dei flauti, ed è appunto un flauto globulare di terracotta a forma ovoidale allungata, proprio come una piccola oca senza testa, con un'imboccatura a lato, e nel corpo praticati vari fori che, scoperti gradualmente mentre contemporaneamente si soffia nell'imboccatura, danno l'estensione fino all'undicesima. Oltre alla diatonica è possibile, mediante una digitazione composta, eseguire anche la scala cromatica. Il timbro varia con la dimensione, da molto squillante e penetrante nella più piccola, a più scuro e rotondo nella più grande.

MUSEI
Pinacoteca "Domenico Inzaghi"
Museo dell'Ocarina e degli Strumenti in Terracotta
Museo Civico Archeologico Paleoambientale

EDIFICI STORICI
Ville e Palazzi
Palazzo Boriani Dalla Noce

EDIFICI RELIGIOSI
Chiese e altri edifici religiosi budriesi
Chiesa Arcipretale di San Lorenzo
Chiesa di Sant'Agata

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 15.403 (M 7.527, F 7.876)
Densità per Kmq: 128,2

CAP 40054
Prefisso Telefonico 051
Codice Istat 037008
Codice Catastale B249

Numero Famiglie 6.112
Numero Abitazioni 6.646
Denominazione Abitanti budriesi
Santo Patrono San Lorenzo
Festa Patronale 10 agosto
Giorno di Mercato Settimanale martedì

Il Comune di Budrio fa parte di:
Regione Agraria n. 8 - Pianura dell'Idice e del Santerno
Associazione Rete Italiana Città Sane - OMS
Associazione intercomunale Terre di Pianura

Località e Frazioni di Budrio
Cento, Prunaro, Vigorso, Bagnarola, Maddalena di Cazzano, Armarolo, Mezzolara, Dugliolo, Vedrana, Riccardina

Comuni Confinanti
A est: Medicina; a nord: Molinella;
a nord-ovest: Baricella, Minerbio;
a ovest: Granarolo dell'Emilia;
a sud: Ozzano dell'Emilia;
a sud-ovest: Castenaso

Il comune è gemellato con
Eichenau (Germania), dal 1991
Gyula (Ungheria), dal 1992

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PIZZOLI - BUDRIO - BO
ARTE ORTOPEDICA - BUDRIO - BO
TERME DI PORRETTA - PORRETTA TERME - BO
LICEO CLASSICO VITTORIO ALFERI - BOLOGNA
TERME DI CASTEL SAN PIETRO TERME - BO
SCUOLE MANZONI - FONDAZIONE ELIDE MALAVASI - BOLOGNA - BO