Bondeno
è un comune della provincia di Ferrara. Importante
centro di produzione e manifatturazione della frutta,
è il più antico insediamento del territorio.
Bondeno è tra le Città decorate con
Medaglia di bronzo al valor militare per la Guerra
di Liberazione perché è stato insignito
della Medaglia di Bronzo al Valor Militare per i sacrifici
delle sue popolazioni e per la sua attività
nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale
con la seguente motivazione: «Laborioso centro
della pianura ferrarese, subito dopo l'otto settembre
vedeva i suoi figli organizzarsi per la lotta partigiana
e sacrificava allo oppressore trentatré giovani
vite per la libertà nazionale ed in difesa
della dignità del suo popolo. Oppresso dal
tracotante nemico che minaccioso tentava con rastrellamenti
indiscriminati e deportazioni, di conculcare la fiera
resistenza, seppe indomito battersi contro il duplice
servaggio, riconfermando le nobili tradizioni patriottiche
delle sue genti forti e generose.»
ETIMOLOGIA
Il toponimo sembra provenire dall' antico nome "Bondicus",
un canale sito sulla destra del Po presso cui è
sorto il borgo. Potrebbe infatti derivare dal termine
gallico bunda, ossia conca.
DA
VEDERE
L'edificio di culto principale di Bondeno è
la Chiesa arcipretale dedicata alla Natività
di Maria Vergine, costruita nel 1114 per donazione
di Matilde di Canossa con la annessa torre campanaria,
recentemente fatta oggetto di importanti interventi
di restauro conservativo, emblema di Bondeno. Di stile
Gotico lombardo e risalente al sec. XII con rimaneggiamenti
del sec. XIV, la torre campanaria ha un impianto a
base quadrata decorato pilastri e impreziosito di
lesene. La cella campanaria, nel suo stile tardo gotico,
fa uso di archi ogivali che racchiudono trifore a
sesto acuto.
Sulla
piazza Garibaldi sorge la Chiesa del Sacro Cuore detta
"delle catene", eretta su un preesistente
oratorio attorno alla metà del XVI sec e recentemente
fatta oggetto di lavori di restauro e consolidamento
statico. L'appellativo "delle catene" deriva
dalla documentata presenza di un sagrato protetto
dall'immunità ecclesiastica delimitato da catene
di ferro. L'annessa torre campanaria risale al 1617.
L'edificio è attualmente sede del Presepio
Storico Artistico parrocchiale.
Da
segnalare anche la Chiesa della Beata Vergine Addolorata,
e adiacente al Municipio, il Museo d'Arte Moderna
e Contemporanea - Pinacoteca Civica "G. Cattabriga".
Nella
frazione di Stellata è presente la Rocca Possente,
monumento dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità
da parte dell'UNESCO facendo parte del sito "Ferrara,
città del Rinascimento e il suo Delta del Po".
Si tratta di una fortificazione eretta attorno all'XI
sec. e successivamente ampliata dagli estensi nel
1362. All'epoca posizionata nelle vicinanze del delta
del Po, assieme alla rocca di Ficarolo aveva lo scopo
di controllare il traffico navale e mercantile mediante
l'utilizzo di una catena tra le due sponde del fiume.
Ricostruita nuovamente dopo il 1521, assume la forma
con bastioni obliqui "a stella" adatti a
resistere ai colpi di artiglieria. La conformazione
a stella dell'edificio ha dato il nome alla frazione
omonima.
Nella
frazione di Ospitale sorge il Santuario della Madonna
della Pioppa, patrona degli aviatori. Secondo la tradizione,
nell'anno 1600 la Madonna apparve tra i rami dell'unico
albero (un pioppo appunto) e parlò ad una bambina
sordomuta. La chiesa fu edificata attorno alla seconda
metà del XIX sec.
Nella
frazione di Settepolesini è presente un'oasi
naturalistica ed un importante giacimento di ossa
di Mammuth. Il sito, tra i più importanti d'Europa
per i ritrovamenti, ha favorito ripetutamente la deposizione
di numerose carcasse di animali che hanno abitato
la pianura padana in più momenti dell'ultima
era glaciale e dell'Olocene.
Il
territorio del comune di Bondeno è anche sede
di importanti manufatti ed opere di difesa idraulica
quali per particolarità ingegneristica meritano
menzione la cosiddetta "Botte Napoleonica"
e lo stabilimento idrovoro delle "Pilastresi".
ORIGINI E CENNI STORICI
Indagini archeologiche condotte nel territorio comunale
attestano la presenza di insediamenti umani sia del
neolitico (ex fornace Grandi) che di età romana
(Santa Maddalena dei Mosti e Pilastri). Quella di
Bondeno è una lunga storia di alluvioni e di
grandi opere intraprese per difendersi dalle acque
e incanalarle in modo da consentire la coltivazione.
Nel Medioevo appartenne al monastero di Nonantola
per donazione di re Astolfo, poi fece parte dei possessi
di Matilde di Canossa che all' inizio del XII secolo
fece costruire a difesa della città un castello,
poi distrutto da Alfonso I d'Este. Attorno al 1463
da un artigiano proveniente dall'officina di Gutemberg
a Magonza vennero impresse a Bondeno le prime pagine
stampate d'Italia. Devastanti furono le invasioni
subite dai veneziani nei primi secoli del Millennio
e dai parmensi nella seconda metà del Settecento.
Con la fine della dinastia estense, Bondeno passò
allo Stato della Chiesa. Con Napoleone Bonaparte Bondeno
venne accorpato alla Repubblica Cisalpina prima e
successivamente al Dipartimento del Basso Po. Nel
1861 Bondeno entrò a far parte del Regno di
Sardegna e quindi del Regno d'Italia.
FRAZIONI
Burana, Gavello, Ospitale, Pilastri, Ponte Rodoni,
Ponti Spagna, Salvatonica, San Biagio, Santa Bianca,
Scortichino, Senetica, Settepolesini, Stellata, Zerbinate.
MUSEI
Pinacoteca Civica "Galileo Cattabriga"
EDIFICI
STORICI
Rocca Possente di Stellata (in località Stellata)
Villa Bernardi (a Pilastri), già dei Mosti
Villa Covezzi
EDIFICI
RELIGIONI
Santuario della Madonna Lauretana, detto della Pioppa
Chiesetta di Senetica (in località Ospitale)
Chiesa di Sant'Antonio (in frazione Gavello)
Chiesa di San Pietro Apostolo (a Santa Bianca)
Chiesa di San Giovanni
Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria
Chiesa dei Servi
Cappella della Madonna del Gamberone.