Argenta
è un comune di 22.446 abitanti della provincia
di Ferrara. Uno dei comuni più estesi d'Italia,
è attraversato per tutta la sua lunghezza dalla
Strada Statale 16 Adriatica ed è fra le città
decorate al valor militare per la guerra di liberazione.
Argenta data la sua posizione geografica, è
nota per essere da sempre la città di collegamento
tra il ferrarese e il ravennate. Ciò influenzò
notevolmente la cittadina rendendola indipendente,
ma allo stesso tempo intimamente e culturalmente legata
alle due aree geografiche che unisce. Per atti di
abnegazione, per i sacrifici della sua popolazione
e per la sua attività nella lotta partigiana
durante la seconda guerra mondiale, il comune di Argenta
ha ottenuto le seguenti onorificenze:
Medaglia
d'argento al valor militare
«Intrepida custode delle nobili tradizioni risorgimentali,
Argenta, generoso centro della Pianura ferrarese,
subì, per lunghi mesi, le atroci e inenarrabili
sofferenze della guerra che vide i suoi edifizi, i
suoi casolari, i campi fecondi, trasformati dalla
furia e dall'odio dell'invasore in fortilizi e trincee
nell'estremo tentativo di impedire l'inevitabile disfatta.
Sottoposta a massicci bombardamenti che provocarono
nell'intero territorio del Comune numerosissime vittime
nonché la completa o parziale distruzione di
quindicimila vani, la popolazione sopportò
ancora l'atroce rappresaglia dell'oppressore, che
invano tentò di annullare l'indomita resistenza
dei suoi figli consacrati, pur in condizioni particolarmente
difficili, alla lotta armata contro il duplice servaggio.
Esempio luminoso della virtù di un popolo insorto,
in uno slancio di fede, a piegare la tracotanza avversaria,
a difendere la libertà, ad affermare i supremi
ideali di giustizia e di pace per i quali schiere
elette di martiri offrirono in olocausto la vita.»
Medaglia
d'oro al valor civile
«Fedele alle sue più nobili tradizioni,
particolarmente provata dalla furia della guerra,
sopportava, con fierissimo e dignitoso contegno, spaventosi
bombardamenti aerei e terrestri, subendo la distruzione
della maggior parte del centro abitato e offrendo
alla causa della Patria e della libertà il
sacrificio eroico di numerosissimi suoi figli. 1940-1945».
ETIMOLOGIA
Deriva dal latino argentum, ossia "argento"
riferendosi al colore chiaro e caratteristico del
terreno.
LA
PIEVE DI SAN GIORGIO
La pieve di San Giorgio nei pressi di Argenta sulla
riva destra del fiume Reno, venne fondata nel 569
per volere dell'arcivescovo di Ravenna. È una
delle chiese più antiche della Romagna. Si
trova oggi nel territorio amministrato dalla provincia
di Ferrara. La pianta originaria della chiesa era
a tre navate, con un abside pentagonale mentre oggi
si presenta con la sola navata centrale. Buona parte
della chiesa originaria si trova circa 2 metri sotto
terra. All'interno vi sono un altare bizantino e tracce
di pittura risalenti al XII secolo. Di notevole interesse
anche il portale del 1122 di Giovanni da Modigliana.
La pieve conteneva una fonte battesimale. La Chiesa
è situata in un parco ai limiti della riserva
naturale della "Valle Santa" che assieme
alla "Cassa di Campotto" fanno parte del
Parco regionale del Delta del Po. Ogni due anni nel
parco adiacente alla pieve si soleva tenere il celebre
Festival celtico di Trigallia che richiamava visitatori
da buona parte del Nord Italia. Da qualche anno tale
Festival non si tiene più.
ALTRI
EDIFICI RELIGIOSI
Ex chiesa di San Domenico
SS. Giovanni Battista ed Evangelista
Oratorio di S. Croce
Santuario della Celletta
San Lorenzo e Convento Cappuccini
Duomo di San Nicolò
EDIFICI
STORICI
Il monumento a Don Minzoni
Argenta War Gap Cemetery
Delizia di Benvignante
Monumento per la pace
MUSEI
Museo delle Valli di Argenta
Museo della Bonifica
Museo Civico - Archeologia, Pinacoteca
TEATRI
Teatro Moderno
GASTRONOMIA
Slon (fatti con farina di castagne, fichi, marmellata
e mosto di vino)
Ciaci (frittelle di farina di castagne e uvetta)
FRAZIONI
Anita, Bando, Benvignante, Boccaleone, Campotto, Case
Selvatiche, Consandolo, Filo, La Fiorana, Longastrino,
Menate, Molino di Filo, Ospitale Monacale, San Biagio,
San Nicolò, Santa Maria Codifiume, Traghetto
CONSANDOLO
Consandolo è una frazione con una popolazione
di circa 2350 abitanti ed è sulla strada n.16
adriatica. È un piccolo borgo sorto dove il
ramo minore del Po, chiamato Sandalo, "metteva
capo" (da cui Caput Sandali) nel Po di Primaro.
È presente la torre di guardia di cui si ha
memoria dal X secolo, ora usata in funzione di campanile.
CENNI
STORICI
Si ricorda il Convegno di Argenta del 1295, che vide
riuniti i capi ghibellini della Romagna: Scarpetta
Ordelaffi, il signore di Forlì che di lì
a pochi anni avrebbe anche ospitato Dante Alighieri,
riconosciuto capitano generale dei ghibellini, a seguito
di questo convegno iniziò le operazioni contro
gli eserciti pontifici, meritando la scomunica per
sé e per i suoi familiari. È nota per
avere dato i natali a Giovan Battista Aleotti che
in città è intervenuto nella costruzione
dell'Oratorio di Santa Croce e nel Tempio della Celletta.
Nel 1923 il parroco di Argenta, don Giovanni Minzoni
fu ucciso a bastonate dai fascisti. Durante la seconda
guerra mondiale Argenta si trovava prossimità
della linea Gotica e venne bombardata dagli americani
diverse volte perché considerato centro operativo
dei nazisti. Nei pressi della cittadina si trova l'Argenta
Gap, un cimitero molto esteso che accoglie i caduti
inglesi e statunitensi.