Vietri
sul Mare è un comune della provincia di Salerno.
Si trova di fronte all'entrata settentrionale della
cittá di Salerno, all'inizio della Costiera
amalfitana. Il centro dell'abitato vietrese si estende
collinarmente a ridosso della costa, ed alle pendici
di esso si estende la zona di Marina di Vietri, quartiere
che affaccia direttamente sul mare. L'Unesco ha dichiarato
dal 1997 Vietri sul Mare (insieme alla costiera amalfitana)
Patrimonio dell' Umanita'.
ETIMOLOGIA
Il nome deriva dal latino vetus, -eris, vecchio, quindi
città vecchia, in riferimento probabilmente
ad alcuni ruderi ritrovati in zona che attestano la
presenza passata di una comunità.
ORIGINI E CENNI STORICI
I primi insediamenti nell'area di Vietri sul Mare
furono etruschi. Probabilmente il nome della cittadina
viene dal termine "Veteri" con cui i Romani
definirono questi insediamenti. Una tradizione vuole
associare Vietri a Marcina, città misteriosa
di probabile fondazione etrusco-italica più
volte citata in antiche epigrafi, ma mai identificata
con certezza.
La sua storia fino al 1806 é stata associata
a quella di Cava de' Tirreni di cui ne era frazione.
Oggigiorno il comune ha una forte influenza di Salerno,
per cui vi sono progetti di inserire Vietri sul Mare
nell'area metropolitana di questa cittá.
Nel 1944, quando Salerno fu Capitale d'Italia per
alcuni mesi, il Re Vittorio Emanuele III alloggió
nella vicina Villa Guariglia, sita in frazione Raito.
La Vietri che è il portale della Costiera Amalfitana,
oggi risente anche negativamente gli influssi del
Porto di Salerno, adiacente al Comune che ha fortemente
inquinato le acque vietresi.
ECONOMIA
La cittadina vive principalmente del terziario, grazie
ad un relativamente prospero turismo. Il principale
albergo ("Lloyd's Baia") é un rinomato
centro internazionale di congressi. Vi é una
notevole presenza di industrie artigianali legate
alla ceramica, tra cui famosa è la "ceramica
Solimene". L'industria della ceramica fu iniziata
nel tardo Rinascimento, grazie ai Principi Sanseverino
e da allora é sempre stata un simbolo di Vietri
sul Mare. La cittadina fu molto danneggiata dallo
sbarco alleato (Operazione Avalanche) nel settembre
1943 e dall'alluvione del 1954, ma si é ripresa
economicamente ed attualmente vanta uno dei redditi
più alti della Campania. Allo scopo di integrarla
nell'economia dell'attigua cittá di Salerno,
si sta progettando l'allungamento della costruenda
metropolitana di Salerno fino alla stazione ferroviaria
di Vietri sul Mare. Dal 1968 al 1999 sul territorio
della città sorgeva l'Hotel Fuenti, uno dei
più famosi e discussi ecomostri abusivi edificati
sul suolo italiano.
DA
VEDERE
La Parrocchiale di San Giovanni Battista fu eretta
nel XVII secolo in stile Tardorinascimentale napoletano,
è caratterizzato dal duplice coronamento della
cuspide del campanile in ceramiche dipinte; il portale
è sormontato da un oculo chiuso nella seconda
meta del XX secolo per inserire una figura del Santo
patrono dipinto su ceramica. Nell'interno, a navata
unica, gli altari sono decorati da maioliche e ceramiche
tranne quello maggiore, realizzato in marmi commessi,
interessanti sono i dipinti che partono dal XVII secolo
e terminano al XVIII.
L'Arciconfraternita dell'Annunziata e del Rosario,
di origine secentesca, è decorata in facciata
da ceramiche dipinte; l'interno è stato affrescato
nel XVIII secolo.
La Fabbrica di ceramiche Solimene è un esempio
di architettura organica del secondo dopoguerra realizzato
da Paolo Soleri, l'interno racchiude una vasta collezione
di ceramiche contemporanee.