Tramonti
è un comune sparso della provincia di Salerno
che sorge sui Monti Lattari, in Costiera Amalfitana.
La sede comunale è nella frazione di Polvica.
È la sede principale della Comunità
Montana Penisola Amalfitana.
ETIMOLOGIA
La posizione geografica del luogo ci spiega l'origine
del nome, infatti il comune si trova "tra i monti"
Lattari.
EDIFICI
RELIGIOSI
- Convento di San Francesco (1474)
- Chiesa di San Pietro Apostolo
- Chiesa dell'Ascensione (X-XI secolo)
- Cappella Rupestre
CONSERVATORIO
La costruzione dell'antico conservatorio, ubicato
nella borgata Pucara, risale al 1662. Esso nacque
grazie al testamento di Francesco Antonio Ricca che
chiese di fondare un "conservatorio di donne
vergini in Tramonti". Nel 1676 ricevette la protezione
regia da parte del viceré di Napoli. La struttura
con l'annessa chiesa venne benedetta nel 1723 e ha
quindi preso il nome di San Giuseppe e Teresa. Durante
il periodo di governo di Vittorio Emanuele II il complesso
conventuale venne requisito per realizzare un educandato.
IL
LIQUORE CONCERTO
Nell'antico monastero vide la luce il noto liquore
denominato Concerto per l'armonia di erbe che lo compone.
Le religiose, avendo a disposizione molte varietà
di erbe e spezie come liquirizia, finocchietto, chiodi
di garofano, noce moscata, stella alpina e mentuccia,
idearono questo infuso di erbe chiamato Concerto.
CASTELLO
Il castello di Montalto, che sorge sulla montagna
omonima nel complesso dei Monti Lattari, era una fortezza
posta a presidio della Repubblica marinara di Amalfi
nel suo versante settentrionale. Del castello e dell'annessa
cappella dedicata a Santa Caterina resta ben poco,
ma il sentiero che lo raggiunge offre spunti paesaggistici
e storici notevoli. La fortezza fu scenario di un'aspra
battaglia nel 1127: i Normanni assaltarono il fortilizio,
il quale cadde dopo una forte resistenza dei cittadini
di Tramonti. La capitolazione, seguita da quella della
vicina fortezza di Ravello a Monte Brusara, segnò
la resa di Amalfi ai Normanni ed il declino dello
splendore della Repubblica marinara.
I
PIZZAIOLI
Il nome di Tramonti è per tutti gli intenditori
fortemente legato alla pizza. Un legame naturale è
dato dalla cultura della mozzarella, dei pomodori
da orto e del basilico, prodotti originari del luogo.
Un legame di tipo storico è invece la grande
migrazione che ha portato i cittadini di Tramonti
soprattutto nel secondo dopoguerra in tutte le città
del nord Italia, in particolare in Emilia Romagna
ad aprire pizzerie ora rinomate e riconosciute, tanto
che il marchio di Tramonti è diventato una
garanzia di qualità. Se ne contano migliaia,
ora gestite dalle nuove generazioni. La tradizione
identifica anche un particolare tipo di pizza detto
alla tramontina, rigorosamente cotta in forno a legna,
dalla pasta piuttosto alta e soffice.
PREMIO
PIETRO TAGLIAFIERRO
Dal 2002 il comune di Tramonti ha intitolato un premio
letterario a Pietro Tagliafierro, un giovane scomparso
a causa della distrofia muscolare che amava scrivere
e disegnare e che ha lasciato versi semplici e commoventi.
Il premio è articolato in più sezioni
artistiche e, giunto nel 2008 alla sua sesta edizione,
è rapidamente cresciuto ed è occasione
di ritrovo di nomi illustri della letteratura e del
giornalismo contemporaneo.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di Sant'Antonio (nella frazione di Tramonti
di Mezzo)
Chiesa di Santa Maria Maggiore, in Via Roma.