Teggiano
Campania

Teggiano è un comune di 8.139 abitanti della provincia di Salerno. Sorge nel Vallo di Diano, di fronte al monte Timpa delle Rose e al fiume Tanagro, alle pendici del Serra la Manca. Fa parte del Parco del Cilento e Vallo di Diano. Il territorio comunale è ubicato al centro del Vallo di Diano, e l'abitato di Teggiano sorge su una collina, lembo terminale della catena dei Monti Alburni, che domina il pianoro valdianese nel quale sono ubicate le 6 frazioni. Da Sala Consilina dista 8 km e circa 70 da Salerno.

ETIMOLOGIA
L'antico nome del paese è Diano, da cui deriva il termine "Vallo di Diano". Secondo alcuni deriva dal nome latino di persona Tegius, ma molto più probabilmente il nome deriva dall'antica Tegianum, a sua volta connesso alla città preromana di Tegia.


ORIGINI E CENNI STORICI
Lo storico teggianese Luca Mandelli, vissuto nel seicento, attribuisce la fondazione del paese ai Coloni della città greca di Tegea. Alla fine dell'Ottocento Giacomo Racioppi invece avanzò l'ipotesi che Teggiano fosse stata fondata dalle genti osco-sabelliche scacciate dalle loro terre a seguito dell'espansione della civiltà Etrusca. Ultima ipotesi in ordine di tempo è quella che Teggiano sia sorta ad opera dei Lucani all'inizio del IV secolo Avanti Cristo. Più tardi si attesta il nome Tergia o Tergianum.

MUSEI
Museo Diocesano San Pietro
Museo delle Erbe
Museo delle Arti e Tradizioni Popolari

EDIFICI STORICI
Castello di Teggiano

EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa di Sant'Andrea
Chiesa di San Pietro
Chiesa di San Francesco
Cattedrale (XIII secolo)

SAN CONO, IL PATRONO
San Cono nacque a Diano, antico nome di Teggiano (SA) da Bernardo Indelli e Igniva alla fine secolo XII. Notizie assai tardive dicono che si diede alla penitenza fin da bambino, fuggì da casa e si ritirò nel monastero basiliano di Santa Maria di Cadossa (ora santuario di San Cono), presso Montesano sulla Marcellana. Un giorno i genitori, avendo scoperto il suo rifugio, andarono a fargli visita, ma Cono per evitarli si nascose in un forno acceso rimanendo, tuttavia, incolume. Morì giovanissimo, sembra nella prima metà del secolo XIII, lasciandosi dietro fama di santità. Quando il monastero di Cadossa fu abbandonato, il suo corpo fu trasferito nel 1261 a Teggiano , dove è venerato come Santo Patrono. Un grande santuario del Santo è presente anche in Uruguay. Il culto fu riconosciuto ufficialmente nel 1871. La festa si celebra il 3 giugno. Festeggiamenti in suo onore vengono celebrati oltre che a Teggiano e a Florida (Uruguay) anche a Buenos Aires, New York, San Mauro Pascoli.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 8.241 (M 3.945, F 4.296)
Densità per Kmq: 133,8 (Censimento Istat 2001)

CAP 84039
Prefisso Telefonico 0975
Codice Istat 065146
Codice Catastale D292

Denominazione Abitanti teggianesi
Santo Patrono San Cono

Numero Famiglie (2001) 2.972
Numero Abitazioni (2001) 3.715

Il Comune di Teggiano fa parte di:
Area Geografica: Vallo di Diano
Comunità Montana Vallo di Diano
Regione Agraria n. 9 - Colline del Vallo di Diano
Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
Associazione Borghi Autentici d'Italia

Località e Frazioni di Teggiano
Pantano, Prato Perillo, San Marco, Piedimonte

Comuni Confinanti
Atena Lucana, Monte San Giacomo, Piaggine, Sacco, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sassano.

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