Conservatorio di Musica Domenico Cimarosa - Avellino (AV)

Solofra

Solofra è un comune di 11.967 abitanti in provincia di Avellino. Sorge nella valle del torrente Solofrana, in prossimità della catena dei Picentini, in Irpinia. Il comune è a pochi chilometri da Avellino. E' medaglia d'oro al merito civile.

Il comune è economicamente basato sulla lavorazione delle pelli. Molto sviluppata l'industria conciaria e l'attività delle confezioni. Nella zona industriale solofrana contiamo più di 200 concerie e almeno 1/3 delle confezioni di capi in pelle.

Il Comune di Solofra fa parte degli enti seguenti:

Comunità Montana Serinese Solofrana
Regione Agraria n. 5 - Alto Sabato
Parco dei Monti Picentini.

ETIMOLOGIA
Deriva dall'italico saluber, simile al latino, salubre.

ORIGINI E CENNI STORICI
La storia di Solofra risale al tempo dei Sanniti che l'abitarono e dalla cui lingua deriva il nome, che vuol dire luogo salubre. Occupata dai Romani, divenne un centro agricolo e pastorale. Fin da questi primi tempi si impiantò in loco la concia delle pelli. Molti antichi toponimi Vellizzano, Campo del lontro, Scorza, Cantarelle, Burrelli testimoniano la presenza di questa attività originariamente legata alla pastorizia. Nel VI secolo dopo Cristo fu incorporata nel Ducato di Benevento e fece parte del Gastaldato di Rota. Quando il Ducato beneventano fu diviso nei due Principati di Benevento e di Salerno, si trovò in una delicata zona di confine e fu protetta da Salerno nei cui territori era entrata a far parte. Con la venuta dei Normanni divenne feudo dei Sanseverino, poi dei Filangieri de Candida, quindi degli Zurlo. Fin dal XIV secolo e per il rapporto con Salerno divenne un fiorente centro artigiano-mercantile, che raggiunse il massimo splendore del XVI secolo, definito il suo Secolo d'oro. In questo periodo fu costruita la Collegiata di San Michele Arcangelo, impreziosita di opere in legno intagliato ricoperte di oro e di opere pittoriche di Francesco Guarini, seguace del Caravaggio. Dal 1555 fu feudo degli Orsini fino alla fine della feudalità nell'Italia meridionale. Solofra ha dato i natali anche a Gabriele Fasano, Onofrio Giliberti, Giuseppe Maffei, Gregorio Ronca, Felice De Stefano. Dal 1895 ha il titolo di città.

EDIFICI STORICI E RELIGIOSI
Collegiata di San Michele Arcangelo: Edificata nel XVI secolo in sostituzione della Chiesa dell'Angelo diventata ormai obsoleta, essa rappresenta uno degli edifici principali della cittadina, in questa sede viene celebrata ogni anno la festa patronale dedicata a San Michele.
All'interno della struttura sono presenti i dipinti di Francesco Guarini,21 teloni nel soffitto ligneo/dorato del transetto,eseguiti tra il 1637 ed il 1642.Nel soffitto della navata centrale si ammirano i teloni del padre di Francesco,Giovantommaso Guarino,con storie vetero/testamentarie.

Palazzo ducale: Edificato nel tardo Cinquecento dalla famiglia Orsini, si presenta con un portale in pietra e cortile quadrato. Nell' interno sono raffigurati i palazzi posseduti della famiglia e vedute della città di Gravina in Puglia.
Difronte al palazzo s' erge una fontana del XVIII secolo.


DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 11.802 (M 5.875, F 5.927)
Densità per Kmq: 538,2

CAP 83029
Prefisso Telefonico 0825
Codice Istat 064101
Codice Catastale I805

Denominazione Abitanti solofrani
Santo Patrono San Michele Arcangelo
Festa Patronale 29 settembre

Numero Famiglie 3.668
Numero Abitazioni 4.070

Il Comune di Solofra fa parte di:
Comunità Montana Serinese Solofrana
Regione Agraria n. 5 - Alto Sabato
Parco dei Monti Picentini

Comuni Confinanti
Aiello del Sabato, Calvanico (SA), Contrada, Montoro Superiore, Serino

Stadi di Calcio
Stadio Comunale Agostino Gallucci.