San
Rufo è un comune della provincia di Salerno.
Ottenne il suo momento di gloria, a livello calcistico,
a metà degli anni '80. La locale squadra, il
Valdiano, raggiunse infatti il calcio professionistico
(C2), nelle stagioni 1986-87 e 1987-88, entrambe nel
"Girone D". Tra le più blasonate
squadre incontrate spicca il Palermo, nella seconda
stagione, quella che ne sancì anche la retrocessione.
Negli anni successivi la squadra subì vari
fallimenti societari, ed attualmente milita nella
Promozione, col nome Tanagro Valdiano. Da notare l'impiantistica
professionale dello stadio di San Rufo, una delle
migliori in provincia, ed il fatto che la locale squara
sia stata, fin'ora, l'unica compagine dell'area del
Cilento e Vallo di Diano ad aver varcato la soglia
del calcio professionistico.
ETIMOLOGIA
Il nome è ispirato e riflette il culto di San
Rufo (anche se non è il santo patrono del luogo),
terzo vescovo di Capua.
EDIFICI
STORICI
Palazzo Marmo (1713)
Palazzo Rinaldo (1693)
Villino dei Mattina
Villino dei Pagano
Palazzo Laviano
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di Santa Maria Maggiore
I
MONTI ALBURNI
I Monti Alburni sono un massiccio carsico ricco di
doline, grotte, cavità e inghiottitoi che si
trovano tra la valle del Sele e del Tanagro e fanno
parte dell'Appennino campano. Per la loro morfologia,
notevole soprattutto dal lato occidentale (ad esempio
dalla Piana del Sele), sono conosciuti come le Dolomiti
campane. La natura carsica del complesso ha favorito
la formazione di un gran numero di grotte e cavità
(circa 400) tra le quali sono famose quelle di Castelcivita,
le più estese del sud Italia, e di Pertosa
(Grotte dell'Angelo), costellata di stalattiti e che
contiene un lago sotterraneo di acqua plumbea e gelida.
MONTE
PANORMO
Il nome della catena è dato dal "Monte
Alburno" nei pressi di Sicignano e Petina, la
cui vetta raggiunge i 1742m. Noto anche come Monte
Panormo per le ampie vedute che offre dalle sue pendici,
è stato menzionato da Virgilio nelle sue Georgiche
(III, 146). Dalla gente del luogo i suoi monti venivano
creduti Titani provenienti dall'antistante Mar Tirreno
per sfuggire all'ira di Nettuno. Nel territorio cilentano
il Panormo è secondo per altezza al Monte Cervati
(1.900 m).
PARCO
NAZIONALE
Ricco di sentieri e mulattiere, la catena degli Alburni
costituisce oggi il cuore del Parco Nazionale del
Cilento e Vallo di Diano. Al centro di essi, su di
una strada che congiunge Sant'Angelo a Fasanella a
Petina e Polla si trova un rifugio, il Casone d'Aresta
(1.169 m), e poco lontano la scultura rupestre dell'Antece.