Ravello 
Campania

Ravello è un comune in provincia di Salerno, nella Costiera amalfitana. Si trova in un piccolo altopiano sovrastante Maiori e Minori e gode di una panoramica sul golfo di Salerno, che incantò Richard Wagner. Circa la metà dei suoi turisti sono inglesi e statunitensi, attratti principalmente dalle sue famose ville (come la Villa Cimbrone colla sua rinomata vista dalla Terrazza dell'infinito, apprezzata dal presidente americano J. F. Kennedy). La cittadina ha fama turistica internazionale e assieme alla vicina Maiori è stata immortalata in varie pellicole di Roberto Rossellini del secondo dopoguerra. Attualmente la cittadina ha uno dei più alti tenori di vita della Campania e vi si svolge annualmente il rinomato Festival di Ravello, dedicato a Riccardo Wagner e tenuto in quella Villa Rufolo che lo aveva ispirato nella creazione del suo ultimo capolavoro, il Parsifal. A Ravello ha sede permanente il Centro Europeo per i Beni Culturali, che ogni anno organizza importanti convegni. L'UNESCO dal 1996 ha decretato Ravello, assieme alla Costiera amalfitana, patrimonio dell'umanità.

ETIMOLOGIA
Secondo la tradizione il nome deriva dal latino Rebellum, ossia ribelle (in riferimento alla ribellione che il paese realizzò contro Amalfi). Secondo altre ipotesi deriva dal latino rivellus, derivato da rivus, ossia rivo, ruscello.

MANIFESTAZIONI
Festa patronale di San Pantaleone. La Festa patronale di San Pantaleone, patrono di Ravello, si celebra il 27 luglio.
Festa della Madonna Addolorata di Torello. Alla fine della festa liturgica si può assistere a uno spettacolo pirotecnico. Si celebra nella seconda domenica di settembre.
Ravello Festival. Rassegna di musica classica, con arti visive e cinematografiche (in Villa Rufolo e altre sedi).

CENNI STORICI
Ravello fu fondata nel V secolo come rifugio dalle scorrerie dei barbari che segnarono la fine dell'Impero Romano d'Occidente. La cittadina raggiunse il suo massimo splendore dopo il IX secolo, sotto la Repubblica marinara di Amalfi e il Principato di Salerno. A seguito delle devastazioni arrecate dalle guerre (Ravello fu infatti saccheggiata e distrutta dai Pisani), a partire dal XIV secolo molti dei suoi abitanti si trasferirono a Napoli e dintorni, determinandone la decadenza durata sino alla fine del XVIII secolo. Nella Villa Sangro di Ravello, alloggiò il Re Vittorio Emanuele III durante la primavera del 1944, quando il governo d'Italia era insediato a Salerno.

AREE VERDI
Giardino di Villa Cimbrone

EDIFICI RELIGIOSI E STORICI

Duomo di Ravello
Il Duomo risale all'XI secolo ed è di grande interesse. Notevole è il portale a formelle bronzee, opera di Barisano da Trani (1179). Al'interno due splendidi amboni a intarsi marmorei lo arricchiscono: a destra l'ambone del Vangelo, opera di Nicolò di Bartolomeo da Foggia (1272), e a sinistra un altro di derivazione bizantina, donato dal secondo vescovo di Ravello. Nella cappella seicentesca è custodita l'ampolla del sangue di San Pantaleone, reliquia presente in Ravello già nel 1112. Parimenti interessante è l'annesso museo (busto di Sigilgaita Rufolo, opera di Nicolò di Bartolomeo da Foggia).

Chiesa di Santa Maria a Gradillo

Chiesetta di impianto basilicale, con tre absidi, risalente al XII secolo.

Chiesa di San Giovanni del Toro

Chiesa costruita nel XII secolo. Il suo pulpito è ornato di bacini persiani e risale al 1200 circa. Affreschi del'300 sono nella cripta. Tre absidi con cupole e archi intrecciati ne costituiscono la caratteristica fondamentale.

Chiesa di San Francesco
Di costruzione gotica, ma rifatta nel XVIII secolo.

Chiesa di Santa Chiara
La chiesa è documentata già nel XIII secolo, ma è stata rimaneggiata nel XVIII secolo.

Chiesa dell'Annunziata

Chiesa nota soprattutto per le due caratteristiche cupolette.

Villa Rufolo
Insieme di edifici risalenti al XIII e XIV secolo, con influssi islamici. Contiene anche un Antiquarium archeologico.

Villa Cimbrone
Edificio eclettico, con riutilizzo di frammenti antichi. Celebre il suo Belvedere.

Museo "Camo" del corallo
Di notevole fascino una tabacchiera del XVIII secolo incrostata di cammei.

Santuario dei Santi Cosma e Damiano

Santuario storico, risalente al XIV secolo.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 2.508 (M 1.226, F 1.282)
Densità per Kmq: 313,9

CAP 84010
Prefisso Telefonico 089
Codice Istat 065104
Codice Catastale H198

Denominazione Abitanti ravellesi
Slogan della Città Città della musica
Santo Patrono San Pantaleone
Festa Patronale 27 luglio

Numero Famiglie 934
Numero Abitazioni 1.456

Il Comune di Ravello fa parte di:
Area Geografica: Costiera Amalfitana
Comunità Montana Zona Penisola Amalfitana
Regione Agraria n. 13 - Colline litoranee di Salerno
Associazione Nazionale Città del Vino

Località e Frazioni di Ravello
Castiglione, Sambuco, Torello, Monte

Comuni Confinanti
Atrani, Lettere (NA), Minori, Sant'Antonio Abate (NA), Scala, Tramonti.

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