Palomonte è un comune di 4.103 abitanti della provincia di Salerno. Sorge nella valle a nord dei Monti Alburni, in prossimità della confluenza fra il Fiume Bianco e il Tanagro, a sud del monte Ogna. Il territorio rientra nella Comunità Montana Zona del Tanagro. Il paese è ubicato su un crinale roccioso posto fra la valle del Tanagro e il gruppo montuoso dei monti Marzano-Eremita. La sua particolare forma conica lo rende unico. La zona settentrionale del territorio comunale, caratterizzata da una piccola pianura, fino all'Ottocento presentava il Lago di Palo, poi prosciugato.

ETIMOLOGIA
Secondo alcuni il nome deriva dal latino Pala (monte), da una base prelatina pal. Secondo altri il nome potrebbe derivare dal latino palus, ossia palo o palude, in riferimento o alla sua posizione geografica "in cima ad un monte come un palo" o alle caratteristiche del terreno.

DA VEDERE
Ex Convento Francescano - Palazzo Municipale
Chiesa Santa Maria della Sperlonga e resti convento
Chiesa Madre Santa Croce
Chiesa Paleocristiana
Convento dei Cappuccini
S. Maria delle Grazie
Chiesa Santi Cosma e Damiano
Ruderi castello Longobardo
Ruderi San Nicola d'Altito
Complesso architettonico "Palazzo Parisi"

ORIGINI E STORIA
L'origine antichissima di nuclei abitativi nel territorio di Palomonte fa di questo comune serbatoio di importanti elementi culturali. Il periodo preistorico ha visto in località Sperlonga l'esistenza di un insediamento umano, i cui culti religiosi sono ravvisabili nei graffiti e vasche rimaste nelle grotte abitate, la stessa zona, nei millenni successivi, ha visto l'influenza della cultura bizantina, con i monaci basiliani che lì hanno fondato il santuario dedicato all'Assunta. Il comune vive le sorti degli altri centri meridionali e diventa meta di conquiste di popoli stranieri ( longobardi, svevi, angioini, spagnoli) che apportano alla cultura palomontese importanti tratti (l'influenza spagnola è ravvisabile nella "Descrittione di Palo" del monaco Frà Giovan Battista da Palo). Il '700 e l'800 sono dominati da importanti figure politiche, prima fra tutte quella di Vito Lembo. Negli anni post-unitari, l'emigrazione e la fuga di cervelli ha privato il comune di personalità attive in loco, ma gli rende lustro con il successo di persone del mondo della cultura o dello spettacolo di origini palomontesi (tra i quali Antonello Caporale e Antonio Cupo).

FRAZIONI
Bivio: 487 abitanti; 294 mslm
Perrazze: 263 abitanti; 397 mslm
Valle: 219 abitanti; 433 mslm