Olevano
sul Tusciano è un comune di 6.387 abitanti
della provincia di Salerno. Posto longitudinalmente
al fiume Tusciano è composto da tre abitati.
Sorge alle pendici meridionali dei Picentini e del
monte Costa Calda, sul fiume Tusciano.
Prende
il nome dagli ulivi che caratterizzano il paesaggio
e dal limpido fiume Tusciano che l'attraversa nella
sua maggiore estensione. Comprende un territorio ai
piedi dei monti Picentini e lungo la stretta valle
del Tusciano. Si estende su una superfice di 26,5
kmq. e conta circa 6000 abitanti. Non esiste un centro
abitato unico. La cittadinanza ? divisa in tre frazioni:
Ariano, Monticelli e Salitto; a loro volta suddivise
in innumerevoli borgate minori: Frosano, Campo, Valle,
Castagneto.......ecc. E' facile comprendere dalla
suddivisione dei casali, la sempre cordiale rivalit?
che c'? tra di essi. Pur se tutti si definiscono olevanesi,
gli abitanti di queste frazioni hanno uno spirito
che li caratterizza e che li distingue: dall'elemento
speculatore del Salittese, all'attivismo pratico dell'Arianese,
all'audacia e positivismo del Monticellese. Ma tutti
vantano un profondo senso religioso, un sincero senso
dell'amicizia e un'innata bont? di cuore. La zona
pianeggiante ? di modesta estensione. Non esistono
vasti latifondi, ma chi per diletto, chi per necessit?,
in molti coltivano il proprio orticello. Infatti la
maggior parte del territorio si sviluppa su terreno
collinare con ampie estensioni di uliveti e vigneti
ed anche noccioleti specialmente lungo le rive del
fiume, il che rende la cantina provvista di buon olio
ed ottimo vino. Le offerte di lavoro sono scarse.
Le poche aziende industriali sono inserite nel settore
avicolo. In molti hanno trovato lavoro presso la centrale
dell'Enel, altri, i pi? fortunati, nel vicino polo
industriale di Battipaglia. Sotto questo aspetto Olevano
? agli albori dello sviluppo. La creazione di un consorzio
per la raccolta e la trasformazione dell'olio d'oliva
ed il relativo lancio su mercato mondiale di un prodotto
che ? autorizzato a fregiarsi del marchio DOCG resta
il sogno nel cassetto di questo comune. Per?, l'altra
faccia della medaglia ci suggerisce che in fondo,
ad Olevano, la natura f? la parte del leone, e che
non per caso, le maggiori attrazioni, sono dislocate
sulle sue verdi e ridenti colline.
ETIMOLOGIA
L'origine del nome è incerta, ma, come detto,
secondo alcuni il termine Olevano deriva dal latino
olibanus, con il significato riferito agli oliveti
presenti in zona. Secondo altri deriva dal nome latino
di persona Olivius. La specifica "sul Tusciano"
è legata al fatto che la zona sorge sulla valle
dell'omonimo fiume.
EDIFICI STORICI
Castrum Olibani
Villa romana di S. Maria a Corte
EDIFICI
RELIGIOSI
Grotta di San Michele
Cella di S. Vincenzo
Convento di S. Maria di Costantinopoli: edificato
nel XVI secolo dai Domenicani.
Parrocchia Santa Maria a Corte
Parrocchia San Leone Magno
Parrocchia Santi Lucia ed Eusterio
Chiesa Santa Maria delle Grazie
Chiesa San Rocco
Chiesa San Giacomo
Chiesa Santa Maria del Soccorso
Chiesa Maria Santissima del Rosario
DA
VISITARE
Grotta di Nardantuono.
FRAZIONI
Ariano
Monticelli
Salitto: è situata alle pendici del Castrum
Olibani, a circa 500 metri sul livello del mare. La
frazione è composta, oltre al centro del paese,
anche di cinque borgate. In tale frazione molto fiorente
è la coltivazione dell'ulivo e, dal punto di
vista naturale sono presenti la Grotta di San Michele,
che è situata alle pendici del Monte Raione,
e la grotta di Nardantuono. Dal punto di vista artistico
è invece presente il Convento di Santa Maria
Di Costantinopoli, che venne costruito nel XVI secolo
dai Domenicani. A Salitto inoltre è presente
anche quel che rimane della cinta muraria di epoca
medievale.