Mugnano di Napoli

Mugnano di Napoli è un comune della provincia di Napoli.

ETIMOLOGIA
Lo stemma civico raffigura un mugnaio che bastona un asino bendato che tira una mola, quindi si è portati spontaneamente a pensare che da questa rappresentazione derivi la denominazione del paese, invece il nome deriva dal nome di persona latino Munnius o Munius a cui si aggiunge il suffisso -anus che indica l'appartenenza.

EDIFICI RELIGIOSI
Chiesa del Sacro Cuore, in piazza Suor Maria Pia Brando
Chiesa dei SS. Alfonso e Luigi, in via Napoli
Chiesetta di San Giovanni a Carpignano
Parrocchiale di San Biagio

DA VEDERE
Mausoleo Torricelli (mausoleo romano del I secolo d.C.)

MANIFESTAZIONI
3 febbraio: Festa di San Biagio, santo protettore del paese
terza domenica di ottobre: festa del 'Sacro Cuore di Gesù'.

ORIGINI E CENNI STORICI
Nel 498 d.C., a nord del Ducato di Napoli, nella fertile e verde distesa ai piedi dei Camaldoli, si riscontra la presenza di un piccolissimo villaggio denominato Carpinianum cioè Carpignano. Costituito perlopiù da capanne poste nelle vicinanze della piccola cappella rurale dedicata a S.Giovanni, il villaggio era attraversato da un grosso canalone, il quale raccoglieva le acque che dalla vicina collina dei Camaldoli si riversavano nella sottostante pianura.
In seguito a scorrerie belliche da parte degli Ostrogoti nel tentativo di conquistare Napoli (541-43), gli abitanti di S.Giovanni ritennero opportuno abbandonare il villaggio, trasferendosi nell'attuale Mugnano, oltre il canalone per meglio difendersi. Probabilmente gli argini del canalone erano abbastanza alti, cosi da permettere un riparo adeguato come se fossero state delle mura. La parola Munianum, infatti, deriva probabilmente dal latino Munio, cioè alzare mura, anche se il reverendo Francesco Gargiulo, contrariamente a Giuseppe Capasso, nel suo 'Mugnano tra storia e tradizioni' ipotizza che nel comune mugnanese dovevano esserci diversi 'mulini'. Questa ipotesi tiene conto della traduzione del latino 'Ager Mugnanus', cioè 'campo dei mugnai'. A rafforzare, inoltre, questa teoria vi è l'effige del vecchio stemma del comune, nel quale viene rappresentato un asinello ed un uomo i quali, insieme, fanno girare una macina da mulino; si aggiunge a questo la forte assonanza della parola stessa: “Munianum” con Mugnai. Da un atto notarile (il più antico che riguarda la storia di Mugnano), redatto il 30 aprile del 955: dei proprietari terrieri cedono a un loro parente alcuni terreni presso una piscina in località Munianum. Invece da un documento del 959: si viene a conoscenza dell’esatta posizione geografica di Mugnano, dell’esistenza della chiesa di Santa Maria e della contrada Canniti. In questa contrada, oltretutto, in seguito agli scavi per la costruzione del gasdotto effettuato negli anni ‘70, venne alla luce una tomba, probabilmente degli Osci. Questi atti così importanti testimoniano che Mugnano è sorta sicuramente molto prima del 955. Il casale in passato era mèta delle migliori famiglie nobili napoletane, alcune delle quali vi si stabilirono. Storia documentata è che a Mugnano nacquero molti rampolli della casata Capece Minutolo', tra questi anche il primo 'Principe di Canosa Fabrizio Capece Minutolo' (29 giugno 1684). Un discendente di quest'ultimo, ovvero Fabrizio Riccardo Memola Capece Minutolo, fu Sindaco di Mugnano per ben due volte: dal 21 febbraio 1885 al 25 maggio 1888, poi dall' 1 ottobre 1900 all'8 ottobre del 1909 e ciò risulta anche dall’elenco dei sindaci che hanno amministrato la città. Il rev. Francesco Gargiulo che nel 1982 diede alle stampe il suo 'Mugnano di Napoli fra storia e tradizioni' edito da Ferraro. Fu Parroco di San Biagio dal 1985 al 1992, anno della sua dipartita. Altro illustre cultore di memorie patrie è Giuseppe Capasso il quale nel 1990 regalò alla cittadinanza pagine memorabili con il suo Mugnano e Carpignano, la storia attraverso i documenti. Di recente pubblicazione è l'opera di Rosa Liccardo 'La fiaccola sul moggio', che ripercorre la vita e le opere della fondatrice dell' 'Istituto Sacro Cuore di Gesù' di Mugnano, i cui rinomati festeggiamenti si svolgono la terza domenica di ottobre A dimostrazione della passione calcistica dei Mugnanesi, vi sono anche i numerosi esempi di calciatori, originari di Mugnano, impegnati nelle massime competizioni nazionali, tra cui ricordiamo il giocatore della Juventus e della Nazionale, Raffaele Palladino, nato e cresciuto nel rione "Zi Peppe"; nonché Giulio Migliaccio centrocampista del Palermo 2007-2008. Le cronache sportive degli anni 70-80, invece, rimembrano i due campioni d'Italia di pugilato: Mimmo Di Iorio e Gennaro Mauriello. Accanto a questi si registrano anche diversi campioni nel 'Tennis Tavolo'come Domenico Ronza e risultati altrettanto soddisfacenti nel basket.


DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 30.069 (M 14.739, F 15.330)
Densità per Kmq: 5.705,7

CAP 80018
Prefisso Telefonico 081
Codice Istat 063048
Codice Catastale F799

Denominazione Abitanti mugnanesi
Santo Patrono San Biagio di Sebaste
Festa Patronale 3 febbraio

Numero Famiglie 8.934
Numero Abitazioni 9.566

Il Comune di Mugnano di Napoli fa parte di:
Regione Agraria n. 5 - Piano Campano sud-occidentale

Comuni Confinanti
Calvizzano, Giugliano in Campania, Marano di Napoli, Melito di Napoli, Napoli, Villaricca.