Montecorvino Rovella (SA)

Montecorvino Rovella è un comune di 11.000 abitanti della provincia di Salerno. Il capoluogo si adagia sulla collina omonima, soltanto due piccole frazioni sono in territorio pianeggiante. Montecorvino Rovella è la sede di un importante osservatorio astronomico, che organizza spesso visite guidate per studenti e appassionati, e della scuola di musica "I Mozartini", nata nel 2000 al fine di promuovere e favorire l'ingresso dei piccoli nel mondo della musica, in particolare in quello degli strumenti ad arco, ed al fine di incoraggiare l'interscambio culturale e musicale tra bambini provenienti da diverse parti del mondo.

ETIMOLOGIA
Secondo la tradizione popolare il paese nacque da un primissimo insediamento di abitanti che guidati da un corvo arrivarono in zona e qui si insediarono. Un'ipotesi meno fantasiosa vuole invece che il nome derivi dall'unione di due parole latine mons e corvinus, ossia "di corvo". Secondo un'altra ipotesi, meno condivisa, potrebbe derivare dal nome latino di persona Corvinus. L'aggiunta Pugliano è legata alla divisione amministrativa, compiuta da Ferdinando II, in tre dipartimenti: Pugliano, Montecorvino e Rovella. Il termine Pugliano proviene comunque dal nome latino di persona Pullius o pullidius, con l'aggiunta del suffisso -anus, che indica appartenenza.

ORIGINI E CENNI STORICI
Il termine Corvinus è appellativo della gens Valeria (antica famiglia romana della Magna Grecia) e dei loro possedimenti. Nel 269 a.C. i Romani, alla cui testa vi era il console Sempronio Sofo, sconfissero i Piceni, di un'antica regione sull'Adriatico, e li trapiantarono con forza in Campania tra il confine meridionale della lega nocerina, e il confine settentrionale della lega lucana, occupando il territorio posto tra i fiumi Sele e Sarno. Fu costruita un città a cui venne dato il nome di Picenza (Picentia) e Picentini ne furono chiamati gli abitanti per distinguerli dai Piceni rimasti sull'Adriatico. Più volte i picentini si ribellarono al giogo dei romani e Picentia venne rasa al suolo per ben due volte, finché i romani fecero obbligo ai Picentini di non ricostruirte più la città, ma soltanto piccoli nuclei sparsi sul territorio. Nacque Montecorvino, il cui nome secondo l'ipotesi, condivisa dagli storici, deriva dalla presenza dei corvi sulle alture del monte Nebulano che sovrasta il paese. In pratica Montecorvino Rovella èsorta nei tempi in cui avvenne la distruzione di Picenza (nell'anno 89 a. C.) ai Normanni (1016). Vanta il privilegio di aver dato i natali a eccellenti personaggi fra cui vanno ricordati: Fra' Giovanni da Montecorvino (vescovo di Pechino), Fra' Nicola da Montecorvino (beato e martire), Luca Gaurico (doctor artium), Pomponio Gaurico (docente presso l'università di Napoli di grammatica graece e latine), Gian Camillo Gloriosi (sostituì Galilei all'università di Padova). Nel 1820 Montecorvino si scisse in due comuni: Montecorvino Rovella e Montecorvino Pugliano. Montecorvino Rovella essendo sorta in zona collinare, formata da vari dossi, si formò in varie frazioni: Bellizzi, Macchia, San Martino, Nuvola, San Eustachio, Votraci, Marangi, Martorano, Gauro, Occiano e tante altre piccole contrade. La frazione Bellizzi, divenuta comune autonomo, a seguito del referendum del 1989, ebbe l' annessione di tutto il territorio a sud di Macchia fino al mare, compresa la ferrovia statale. La popolazione è prevalentemente dedita all'agricoltura e le principali produzioni sono: olio, pomodori, nocciole, cereali, castagne. Sul territorio esistono piccole, ma di rilievo, industrie di laterizi, ceramica, lavorazione del legno, materassi a molle e oleifici. Da registrare ancora la presenza di un agriturismo in piena fase di sviluppo. Oggi, per invogliare il turismo, si sta attuando una politica conservatrice al fine di mettere particolarmente in risalto le antichità; infatti si sta provvedendo al restauro di chiese, conventi, vicoli, strade, arcate, frontali, piazze, monumenti e tutto ciò che risulta di valore.

DA VEDERE
Santuario della Madonna dell'Eterno
Duomo Santi Apostoli Pietro e Paolo (PATRONI DI MONTECORVINO ROVELLA)
Chiesa Longobarda Sant'Ambrogio
Chiesa di Sant'Eustachio la cui festa si svolge a metà agosto.
Varie cappelle votive della madonna Odigitria.

PERSONAGGI FAMOSI
Giovanni da Montecorvino, è stato un missionario e arcivescovo cattolico italiano, frate minore francescano e fondatore della missione cattolica in Cina. È venerato come beato dalla Chiesa cattolica. È acclamato come santo dai cattolici della Cina, nonostante il suo processo di canonizzazione non sia stato ancora concluso.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 7.811 (M 3.881, F 3.930)
Densità per Kmq: 272,4

CAP 84090
Prefisso Telefonico 089
Codice Istat 065072
Codice Catastale F480

Denominazione Abitanti puglianesi
Santo Patrono Sant'Antonio
Festa Patronale 13 giugno

Numero Famiglie 2.493
Numero Abitazioni 3.103

Il Comune di Montecorvino Pugliano fa parte di:
Comunità Montana Zona Monti Picentini
Regione Agraria n. 7 - Medio Sele
Associazione Nazionale delle Città della Nocciola

Comuni Confinanti
Bellizzi, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano.


	Montecorvino Rovella
	Montecorvino Rovella è un comune di 11.000 abitanti della provincia di Salerno. Il capoluogo si adagia sulla collina omonima, soltanto due piccole frazioni sono in territorio pianeggiante. Montecorvino Rovella è la sede di un importante osservatorio astronomico, che organizza spesso visite guidate per studenti e appassionati, e della scuola di musica "I Mozartini", nata nel 2000 al fine di promuovere e favorire l'ingresso dei piccoli nel mondo della musica, in particolare in quello degli strumenti ad arco, ed al fine di incoraggiare l'interscambio culturale e musicale tra bambini provenienti da diverse parti del mondo. ETIMOLOGIA Secondo la tradizione popolare il paese nacque da un primissimo insediamento di abitanti che guidati da un corvo arrivarono in zona e qui si insediarono. Un'ipotesi meno fantasiosa vuole invece che il nome derivi dall'unione di due parole latine mons e corvinus, ossia "di corvo". Secondo un'altra ipotesi, meno condivisa, potrebbe derivare dal nome latino di persona Corvinus. L'aggiunta Pugliano è legata alla divisione amministrativa, compiuta da Ferdinando II, in tre dipartimenti: Pugliano, Montecorvino e Rovella. Il termine Pugliano proviene comunque dal nome latino di persona Pullius o pullidius, con l'aggiunta del suffisso -anus, che indica appartenenza. ORIGINI E CENNI STORICI Il termine Corvinus è appellativo della gens Valeria (antica famiglia romana della Magna Grecia) e dei loro possedimenti. Nel 269 a.C. i Romani, alla cui testa vi era il console Sempronio Sofo, sconfissero i Piceni, di un'antica regione sull'Adriatico, e li trapiantarono con forza in Campania tra il confine meridionale della lega nocerina, e il confine settentrionale della lega lucana, occupando il territorio posto tra i fiumi Sele e Sarno. Fu costruita un città a cui venne dato il nome di Picenza (Picentia) e Picentini ne furono chiamati gli abitanti per distinguerli dai Piceni rimasti sull'Adriatico. Più volte i picentini si ribellarono al giogo dei romani e Picentia venne rasa al suolo per ben due volte, finché i romani fecero obbligo ai Picentini di non ricostruirte più la città, ma soltanto piccoli nuclei sparsi sul territorio. Nacque Montecorvino, il cui nome secondo l'ipotesi, condivisa dagli storici, deriva dalla presenza dei corvi sulle alture del monte Nebulano che sovrasta il paese. In pratica Montecorvino Rovella èsorta nei tempi in cui avvenne la distruzione di Picenza (nell'anno 89 a. C.) ai Normanni (1016). Vanta il privilegio di aver dato i natali a eccellenti personaggi fra cui vanno ricordati: Fra' Giovanni da Montecorvino (vescovo di Pechino), Fra' Nicola da Montecorvino (beato e martire), Luca Gaurico (doctor artium), Pomponio Gaurico (docente presso l'università di Napoli di grammatica graece e latine), Gian Camillo Gloriosi (sostituì Galilei all'università di Padova). Nel 1820 Montecorvino si scisse in due comuni: Montecorvino Rovella e Montecorvino Pugliano. Montecorvino Rovella essendo sorta in zona collinare, formata da vari dossi, si formò in varie frazioni: Bellizzi, Macchia, San Martino, Nuvola, San Eustachio, Votraci, Marangi, Martorano, Gauro, Occiano e tante altre piccole contrade. La frazione Bellizzi, divenuta comune autonomo, a seguito del referendum del 1989, ebbe l' annessione di tutto il territorio a sud di Macchia fino al mare, compresa la ferrovia statale. La popolazione è prevalentemente dedita all'agricoltura e le principali produzioni sono: olio, pomodori, nocciole, cereali, castagne. Sul territorio esistono piccole, ma di rilievo, industrie di laterizi, ceramica, lavorazione del legno, materassi a molle e oleifici. Da registrare ancora la presenza di un agriturismo in piena fase di sviluppo. Oggi, per invogliare il turismo, si sta attuando una politica conservatrice al fine di mettere particolarmente in risalto le antichità; infatti si sta provvedendo al restauro di chiese, conventi, vicoli, strade, arcate, frontali, piazze, monumenti e tutto ciò che risulta di valore. DA VEDERE Santuario della Madonna dell'Eterno Duomo Santi Apostoli Pietro e Paolo (PATRONI DI MONTECORVINO ROVELLA) Chiesa Longobarda Sant'Ambrogio Chiesa di Sant'Eustachio la cui festa si svolge a metà agosto. Varie cappelle votive della madonna Odigitria. PERSONAGGI FAMOSI Giovanni da Montecorvino, è stato un missionario e arcivescovo cattolico italiano, frate minore francescano e fondatore della missione cattolica in Cina. È venerato come beato dalla Chiesa cattolica. È acclamato come santo dai cattolici della Cina, nonostante il suo processo di canonizzazione non sia stato ancora concluso. DATI RIEPILOGATIVI Popolazione Residente 7.811 (M 3.881, F 3.930) Densità per Kmq: 272,4 CAP 84090 Prefisso Telefonico 089 Codice Istat 065072 Codice Catastale F480 Denominazione Abitanti puglianesi Santo Patrono Sant'Antonio Festa Patronale 13 giugno Numero Famiglie 2.493 Numero Abitazioni 3.103 Il Comune di Montecorvino Pugliano fa parte di: Comunità Montana Zona Monti Picentini Regione Agraria n. 7 - Medio Sele Associazione Nazionale delle Città della Nocciola Comuni Confinanti Bellizzi, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano.