Monte
di Procida è un comune di quasi 15mila abitanti
della provincia di Napoli. Sorge sull'omonima collina
dei Campi Flegrei, fin sul mare, fra la spiaggia di
Cuma e quella di Miliscola, di fronte alle isole dell'arcipelago
Campano di Ischia e Procida. Il suo territorio rappresenta
la parte più estrema della penisola flegrea,
un promontorio dei Campi Flegrei prospiciente l'isola
di Procida, da cui è separata da uno stretto
tratto di mare (canale di Procida) e dall'Isolotto
di San Martino: un piccolo isolotto unito al promontorio
da un ponte e da un tunnel.
ETIMOLOGIA
Il termine deriva, secondo una stravagante ipotesi,
dal termine pro-Cyma, che significa "prima Cuma",
la parola Cuma (dall'ebraico) significa cima, quindi
il termine pro-Cyma sarebbe "prima cima".
Infatti il luogo nei documenti è identificato
prima con il nome Mons Cumanus e poi Mons Terrae Firmae.
Poi dopo l'attacco distruttivo dei saraceni a Cuma,
divenne Monte di Procida.
ORIGINI
E CENNI STORICI
L'area, detta fino all'alto medioevo "Monte di
Miseno", cambiò lentamente nell'uso il
suo nome fino a giungere a quello attuale, dopo che
con la distruzione del porto di Miseno, l'area passò
sotto la giurisdizione di Procida (quindi: "monte
appartenente a Procida"). Il centro abitato attuale
nacque e si ingrandì appunto per l'afflusso
di coloni dalla vicina isola a partire dal XVI - XVII
secolo. Il comune nacque amministrativamente il 27
gennaio 1907, quando un referendum sancì la
separazione della parte di terraferma dal resto del
comune (comprendente l'omonima isola e l'isolotto
di Vivara), formando così l'attuale comune
di Monte di Procida. Nel 2007 Monte di Procida ha
festeggiato il centenario dall'autonomia amministrativa
dall'isola di Procida. Numerosi progetti e manifestazioni
sono stati organizzati per tutta la durata dell'anno.
BIBLIOTECHE
Biblioteca del Centro di promozione scolastico e culturale
in Via Panoramica.