Contursi
Terme è un comune di 3.281 abitanti situato in provincia di Salerno.
Il centro è situato su di una collina che domina la valle del
Sele.
ETIMOLOGIA
Di origine sconosciuta, forse potrebbe essere legato al conte Orso,
che secondo la tradizione fondò il paese. La specifica Terme
è legata alle sorgenti termali che si trovano in zona.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Le origini di Contursi Terme sono state lungamente discusse da vari
storici, dei quali qualcuno crediamo si sia lasciato prendere dal desiderio
agiografico di collegare le origini stesse a fatti e personaggi importanti
del passato, oppure sarà stato tratto in inganno dalla varietà
di antichi reperti archeologici sparsi nel territorio. Più di
qualcuno basandosi sullautorità di Plinio il vecchio, ha
ritenuto che Contursi potesse identificarsi in Ursentum, cioè
la sede degli Ursentini che, assieme ad altri popoli costituiva la nazione
dei Lucani. Senza tener conto che tale ipotesi, oltre ad essere poco
gradita, veniva smentita dallo stesso Plinio. Il Filomarino poggiando
allidea degli storici Strafforello e Rivelli, ed in particolare
alle sue ricerche etimologiche, facendo risalire le origini di Contursi
alla fine del IV secolo d.c., ad opera degli abitanti di Saginara, cittadina
scomparsa nelle località omonime di Campagna e Contursi, posta
sul rilievo di fronte alla confluenza del Tanagro con il Sele, venne
distrutta da Goti Alaricodi fra il 395 ed il 400 d.c. Sarebbe troppo
lungo elencare le altre ipotesi avanzate da ogni parte e in tempi diversi
sulle origini di Contursi e di Saginara. Ipotesi che non reggono di
fronte alla critica moderna, come abbiamo detto in principio, basato
principalmente sullo studio di reperti archeologici, venuti alla luce
nel corso degli anni, per cui si devono formulare nuove ipotesi basate
principalmente sullo studio dei reperti. A questo punto riteniamo si
possa pensare che a Contursi esista unantica comunità di
origine incerta, incrementata poi dagli Osco-Sabelli, che discesero
dal Sannio dal 600 al 550 a.C., e che scelsero Contursi con particolare
criterio strategico difensivo, in zona dominata dai corsi dacqua
del Sele e del Tanagro. Quindi restò questo centro abitato, che
non si dubita potesse già chiamarsi Contursi, in quanto, non
molto tempo dopo, cioè alla fine del VI secolo d.C., con lo stesso
nome viene indicato quale: punto più a Sud del Castaldo Conzano.
Per quanto riguarda la presenza di Orso, Conte di Conza, questi, come
narra la storia, fu cognato di Sinicolfo, principe di Salerno dal 839
al 851. Il Conte Orso fu un valoroso condottiero ed il più impegnato
nella guerra civile fra Sinicolfo e Redelchi, questultimo già
gastaldo di Conza, che ambiva al principato di Benevento. Già
in precedenza il Conte Orso, per rendere più sicuri i confini
del Gastaldato, aveva costruito un turrito castello (anno 840) sopra
un contrafforte Ughelli e Giustiniani, intitolò dal suo nome
Contursi; castello che rimaneva ad un miglio è più dalla
confluenza del Tanagro con il Sele. Questi i fatti tramandatici sul
Conte Orso. Tuttavia non è detto che il parere di alcuni storici,
per quanto illustri, debba modificare la storia di una comunità
che affonda le sue origini in una antica gloriosa civiltà. Perciò
sino a quando non saremo in possesso di ulteriori reperti e dati inconfutabili,
riteniamo poterci associare alle conclusioni dello storico Vito Lembo,
il quale parlando delle origini di Contursi, concluse dicendo che: qualunque
scoperta della storia medioevale non potrà togliere a Contursi
il vanto della sua antica origine lucana.
EDIFICI
RELIGIOSI
Bambino Gesù fu inizialmente edificata per la devozione di San
Giovanni e Santa Lucia. Nel 1600, a seguito di alcuni lavori di ristrutturazione,
larciprete Paradiso consacrò la Chiesa del Bambino Gesù,
dopo aver fatto arrivare da Napoli una statuetta che lo raffigurava,
di fattura pregevole, sia nelle proporzioni anatomiche che per le vesti
ricamate con filo doro. Allinterno si trovano le statue
di Santa Maria Immacolata Concezione e Santa Maria Addolorata. Di pregevole
fattura anche il magnifico organo settecentesco intagliato.
Santa Maria delle Grazie originariamente di dimensioni più piccole,
fu successivamente ampliata. Nel 1656, al suo interno, fu costruito
un altare dedicato a Santa Filomena Martire, in ringraziamento
dei suoi tanti miracoli, avvenuti, come narra la tradizione, durante
i giorni della peste.
Santa Maria degli Angeli estremamente arduo individuare la data di costruzione
della chiesa, ma di certo essa è precedente all840. In
una bolla dellArcivescovo Grati datata 14 agosto 1486, sullo scritto
introduttivo agli antichi legati viene ribadito con chiarezza: la Chiesa
di Contursi prima sotto il nome di S. Maria Indi con laggiunta
di Santa Maria Maggiore e finalmente di S. Maria degli Angeli. Con tempo
divenne il punto di riferimento e presto dovette conquistare il primato
tra le chiese del paese. Nei secoli è stata sottoposta a numerosi
rifacimenti.
'Maria S.S. del Carmine probabilmente fu costruita su una vecchia Chiesa
dedicata al patrono della città, il Vescovo San Donato, dienuta
monastero dei padri Carmelitani soppressa poi nel 1652 con la Bolla
Pontificia. Il 16 Ottobre 1873, il Municipio di Contursi affidò
al Clero tutti gli averi della chiesa, con lobbligo di mantenere
tutti gli arredi sacri (Foto Chiesa Madonna del Carmine).
Santa Sofia fu edificata nel 1338 originariamente dedicata alla santa,
è nei primi giorni di giugno meta di centinaia di fedeli che
si recano per la tredicina una tradizione legata al culto
di SantAntonio.
San Vito consacrata al culto di San Vito il 12 febbraio 1714,fu edificata
su uno spiazzo fuori dell'abitato per favorire il rito di un antico
culto dei pastori, legato alla devozione di San Vito: dopo la Messa,
i fedeli compiono tre giri attorno alla Cappella esprimendo un desiderio.
Usanza che si rifà ai "turni" che i pastori facevano
col gregge attorno alla chiesa, l'animale che vi entrava diventava proprietà
del Santo.
Madonna della Scalella in onore della secolare venerabilità di
Santa Maria della Scala, situata alla periferia del vecchio centro abitato.
San Donato costituita con assenso regio di Ferdinando IV di Borbone
del 27 aprile 1816, è situata in un locale della chiesa Santa
Maria degli Angeli.
S. Antonio al Ponte situata sulla sponda destra del fiume Sele in loc.
ponte Mefita, La lapide posta all'esterno riporta la seguente dedica:
"A S. Antonio di Padova nel 1879 si consacra questa cappella a
devozione del popolo e di Onofrio Parisi iniziatore per visione avutane
a volte il figlio Francesco memore P. 13 giugno 1895". Ancora oggi
il 13 giugno si porta in processione la statua del santo dal centro
del paese lungo una via molto caratteristica detta dei "ghiai"
mentre antichi canti liturgici si elevano nell'aria assieme al suono
delle zampogne, si vive un brivido di realtà, sembra che vibri
una luce che rievoca un inno alla natura certamente di un antico culto.
EDIFICI
STORICI
Il Monumento ai Caduti fu costruito dopo la I guerra Mondiale alla memoria
dei tanti contursani morti per la patria.
Castello Rosapepe venne edificato nell839 dal Conte Orso per difendersi
dalle continue scorribande dei normanni, in una posizione che domina
la piazza centrale del paese. Nel 1675 divenne proprietà della
famiglia Parisano che lo tenne fino al 1807 fino a quando non divenne
proprietà della famiglia Rosapepe.
Palazzo Arnone costruito nel 400 in pietra calcare che fu acquistato
dal Comune nella seconda metà dell'800.
Villa Secentesca appartenuta alla famiglia Pagnani.
Palazzo Viola in cui loriginale struttura in legno del portone
è ancora visibile.
Villa Marolda la sua fama è dovuta al fatto che accolse nel 1937
il Principe Umberto di Savoia, allinterno la costruzione abbonda
di archi, colonne caratteristiche lungo le scale e soprattutto al primo
piano si può notare la struttura a volta del soffitto a copertura
delle stanze, che ci richiama lo stile barocco.
Palazzo Taglianetti e Palazzo Venditti questultimo ha ospitato
di volta in volta la sede comunale, la scuola media, listituto
Tecnico Commerciale.
LE
TERME
Il comune di Contursi Terme è un rinomato centro turistico-termale
situato a sud della provincia di Salerno. Conosciuto già nel
primo secolo dopo Cristo, Plinio il vecchio scriveva delle straordinarie
proprietà delle acque termali, a cui accenno anche Virgilio,
Strabone e Silvio Italico. Il sito acquisì forma ulteriore all'inizio
del '900, quando incominciò a svilupparsi il turismo termale.
Il sistema termale che ha preso piede in questa località è
tra i più affermati in Italia e nella prospettiva di sviluppo
del Mezzoggiorno rappresenta un modo epicentrale per l'indotto che porta
con se.
DATI RIEPILOGATIVI
Popolazione
Residente 3.182 (M 1.579, F 1.603)
Densità per Kmq: 110,1 (Censimento Istat 2001)
CAP
84024
Prefisso Telefonico 0828
Codice Istat 065046
Codice Catastale C974
Denominazione
Abitanti contursani
Santo Patrono San Donato
Festa Patronale 7 agosto
Numero
Famiglie (2001) 1.126
Numero Abitazioni (2001) 1.454
Il
Comune di Contursi Terme è:
Città Termale (Terme Cappetta, Terme Forlenza, Terme Rosapepe,
Terme Volpacchio)
Il
Comune di Contursi Terme fa parte di:
Comunità Montana Zona Alto e Medio Sele
Regione Agraria n. 7 - Medio Sele
Comuni
Confinanti
Campagna,
Colliano, Oliveto Citra, Palomonte, Postiglione, Sicignano degli Alburni.