Casavatore
è un comune di oltre 19mila abitanti della
provincia di Napoli. Il
comune è stato frazione di Casoria sino al
29 luglio 1946. Comprende il centro storico e il quartiere
denominato Parco delle Acacie, zona agricola fino
agli anni '70 e oggi trasformatasi in un popoloso
quartiere residenziale conurbato al rione Berlingieri
nel quartiere napoletano di Secondigliano.
ORIGINI
E CENNI STORICI
La mancanza di documentazione in merito alla storia
del paese non ci concede di poter affidarci a fonti
storiche perdefinire le origine del borgo. L'archeologia
però ci viene in soccorso, infatti è
attraverso la datazione di svariati reperti ritrovati
in loco che si può datare intorno alla metà
del IV secolo
a.C. l'origine del primo nucleo abitativo. Il territorio
subì numerose incursioni saracene, finché
Ruggero II portò la pace e l'ordine in loco
consentendo la formazione del paese di Casavatore.
In passato l'economia casavatorese si basava prevalentemente
sull'agricoltura e sulla coltivazione di canapa, lino
e grano. Dal secondo dopoguerra in poi in zona si
moltiplicarono gli insediamenti manifatturieri ed
industriali dando una forte spinta all'economia locale.
Lo sviluppo economico del paese ha provocato un forte
aumento demografico ed un rapidissimo sviluppo urbanistico.
ETIMOLOGIA
Il nome Casavatore deriva da casale e vattiatore (battezzatore,
dal verbo napoletano vattia', che significa battezzare).
Nel centro storico è infatti presente la chiesa
di San Giovanni Battista, santo che di Casavatore
è patrono.
Il nome potrebbe derivare dall'unione di casa e Victore
(luogo così chiamato per una vittoria, oppure
riferito ad un nome di persona). In alternativa potrebbe
derivare dal termine "Casabuttore" (casa
di confine), oppure da "Casa del battezzatore"
con riferimento al patrono del paese Giovan Battista.
Era
originario di Casavatore Pietro Petrucci, caporalmaggiore
dell'esercito rimasto ucciso negli Attentati di Nassiriya
il 12 novembre 2003.
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa di San Giovanni Battista
Di antiche origini, a navata unica, la chiesa subì
numerosi restauri e rifacimenti. Conserva ancora oggi
il campanile romanico e gli interni sono decorati
a stucco. Alle spalle dell'altare maggiore vi è
una nicchia ospitante una statua lignea di San Giovanni
Battista risalente al 1680. Il soffitto mostra una
decorazione che rappresenta il martirio del santo.
Chiesa
del Redentore
MANIFESTAZIONI
La "Festa dei Gigli" a Casavatore si tiene
la prima domenica di luglio, o in ogni caso a distanza
di due settimane dalla analoga e più famosa
festa di Nola. Menzionata nei documenti con data 1762
comprende due momenti: 24 giugno: si svolge all'interno
della chiesa.
Prima domenica di luglio: processione per le vie del
paese accompagnata da canti musicali e dalla banda
del paese con la statua di San Giovanni Battista e
la Madonna del Rosario. Si conduce in processione
anche un grande obelisco, il giglio. La festa si chiude
con uno spettacolo pirotecnico.
Anticamente la festa durava una settimana ed iniziava
con una rappresentazione teatrale il cui copione è
andato perduto. La tradizione prevedeva anche lo svolgimento
di una serie di riti propiziatori, per esempio su
una piccola fornace di stagnola veniva posto un fiasco
con acqua e fave secche. Se le fave si cuocevano ed
il fiasco restava intatto, si prevedevano buoni auspici.
Altro rito propiziatorio era il volo degli angeli,
bambini legati ad una fune, volteggiavano vestiti
da angeli. Il tutto era accompagnato anche da una
serie di giochi e di gare di abilità.