Àtena
Lucana è un comune di circa duemila abitanti
della provincia di Salerno. Sorge nell'alto Vallo
di Diano, sul versante occidentale dei monti della
Maddalena, alla destra del fiume Tanagro. Il comune
è ai confini con la Basilicata.
ETIMOLOGIA
Il nome deriva dal latino Atina, che a sua volta deriva
forse dal nome di un fiume Ater (che significa nero).
Secondo altri il nome potrebbe derivare dal fatto
che il centro fu fondato da coloni greci. La specifica
Lucana, fu aggiunta nell'Ottocento.
ORIGINI
E STORIA
Atena Lucana, è forse l'insediamento più
antico del Vallo di Diano, come testimoniano i resti
di mura megalitiche, le quali risalgono all'età
preromana. Nei tempi seguenti i Greci ne fecero un
ricco centro commerciale della Magna Grecia, data
la sua posizione di cerniera tra la valle dell'Agri
e quella del Tanagro. Sotto il dominio dei Lucani,
poi, fu importante "oppidum" e fiorente
"municipium" quando, infine, fu conquistata
dai Romani. In età imperiale si arricchì
di testimoniati templi a: Cibele, Giove, Esculapio,
Ercole, oltre che di terme e di un anfiteatro. Eminenti
studiosi, inoltre, affermano che già in età
Repubblicana, si aveva la presenza di un foro lastricato,
posto in alto, alla micenea. Verso il IX secolo d.C.
fu distrutta dai Saraceni, mentre nel Medio Evo si
succedettero nel dominio vari feudatari. Agli inizi
del XIX secolo Atena conobbe un periodo di impoverimento
che costrinse numerosi cittadini ad emigrare nelle
lontane Americhe. Le mancate condizioni vitali si
protrassero sino alla metà del secolo scorso,
quando parte della popolazione emigrò nei paesi
del nord Europa. Oggi sebbene l'economia locale abbia
radici agro-pastorali, l'impulso di nuove tecnologie,
la qualificazione professionale, oltre ad innumerevoli
investimenti, hanno promosso l'espandersi di attività
artigianali e commerciali.
COMUNITA'
MONTANA DI VALLO DI DIANO
Comprende i seguenti comuni facenti parte della provincia
di Salerno e collocati lungo il Vallo di Diano: Atena
Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Monte San Giacomo,
Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Polla,
Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, Sant'Arsenio,
San Rufo, Sanza, Sassano, Teggiano.
- Recentemente è nato il «Comitato promotore
per l'aggregazione alla Basilicata», rivendicando
di ricomporre la separazione che fu attuata da Giuseppe
Bonaparte, che separò la zona dalla Basilicata.
Una separazione che poi sarebbe stata confermata dai
Borboni, dai Savoia fino ai giorni nostri. Oggi però,
il progetto assume nuovo vigore, anche grazie all'intervento
di sindaci e altri politici locali di entrambi gli
schieramenti che appoggiano questa secessione.