Lamezia
Terme è una città calabrese in provincia
di Catanzaro, è il terzo della Calabria per
numero di abitanti. Rappresenta la maggiore città
sulla costa tirrenica da Salerno a Reggio Calabria.
Nata nel 1968 dall'unione amministrativa dei comuni
di Nicastro, Sambiase e Sant'Eufemia, è oggi
una città di rilevante importanza dal punto
di vista logistico, commerciale e agricolo, per la
sua posizione centrale in Calabria e il suo territorio
pianeggiante. Infatti è sede di un aeroporto
internazionale, il più importante della regione
e di uno snodo ferroviario, la Stazione di Lamezia
Terme Centrale che è il più importante
della provincia di Catanzaro e il principale punto
di immissione su ferro di container della regione[citazione
necessaria]. È inoltre un importante centro
agricolo, vanta una vivace e rinomata coltivazione
dell'olivo da cui si produce l'olio Lametia DOP e
della vite da cui si ricavano i vini Lamezia. La città
possiede anche delle terme, le terme di Caronte, da
cui il nome ed è anche antica sede vescovile
e di tribunale. Il territorio comprende 8 km di costa,
una parte della Piana di Sant'Eufemia e una parte
collinare e montuosa che si estende fino al Monte
Reventino che è la propagine orientale della
Presila catanzarese. Il comune di Lamezia Terme ha
sede sul bordo della pianura costiera detta piana
di Sant'Eufemia (o piana di Lamezia Terme), posta
al centro della costa tirrenica in Calabria e si affaccia
sul golfo di Sant'Eufemia. Il centro del comune si
trova indicativamente a metà strada fra la
costa tirrenica e la Presila catanzarese ed è
posizionato all'estremità occidentale dell'istmo
di Catanzaro, il più stretto d'Italia, dove
il Tirreno dista solo 33 km dallo Ionio. La città
della piana si trova in posizione centrale, a breve
distanza dai capoluoghi di provincia della regione:
30 km da Catanzaro, 45 da km Vibo Valentia, 71 km
da Cosenza, 106 km da Crotone e 135 km da Reggio Calabria.
Una parte importante della città sorge nella
Piana di Lamezia Terme, creata a seguito di bonifiche
di varie aree paludose. Di aspetto misto con nucleo
in pianura, il comune annovera anche una serie di
piccole frazioni geografiche che hanno sede sulle
colline e montagne adiacenti, oltre a 8 Km di costa
situati nel cuore del golfo di Santa Eufemia, in corrispondenza
dell'omonimo centro abitato.
ETIMOLOGIA
La prima parte del nome si riferisce al fiume Amato
che in passato era chiamato Lamato, dal latino Lamatus.
La specifica "Terme" si riferisce alla presenza
nel luogo delle "Terme Caronte".
AEROPORTO
Lamezia Terme è sede inoltre del principale
aeroporto calabrese, costruito nel giugno del 1976.
Attualmente lo scalo lametino, gestito da una impresa
mista pubblico/privata, funziona sia per voli nazionali
che per voli internazionali, questi organizzati principalmente
dai tour operator con intenti turistici. È
considerato uno degli scali italiani in più
forte espansione.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Lamezia Terme è formalmente un agglomerato
abbastanza recente, il comune è stato fondato
infatti il 4 gennaio 1968 come unione di tre centri
abitati, che, prima di tale data, costituivano comuni
a sé stanti (Nicastro, Sambiase, Sant'Eufemia
Lamezia) e oggi sono considerati dei veri e propri
quartieri. La storia di Lamezia Terme comprende quindi
la storia dei tre paesi da cui è sorta che
hanno origini medievali, ma il territorio era abitato
anche molti secoli prima che questi centri sorgessero.
Esistono reperti archeologici che testimoniano la
presenza nel suo territorio di comunità del
periodo italico e del periodo magnogreco, tanto che
la maggior parte degli studiosi ritiene che l'antica
città greca di Terina si trovasse nel territorio
di Lamezia Terme e precisamente nell'impluvio del
torrente bagni nei pressi di Sant'Eufemia del Golfo.
Nel Medioevo nacquero i tre comuni componenti l'attuale
Lamezia Terme che erano abbastanza diversi, ma di
fatto complementari tra loro: Nicastro era prevalentemente
basata sul commercio, Sambiase più vicina all'agricoltura,
mentre Santa Eufemia era nata più recentemente
da un gruppo di case intorno alla stazione ferroviaria
principale, che costituivano dapprima la sede del
consorzio di bonifica delle paludi e sulla base del
vecchio centro di Sant'Eufemia del Golfo, sede feudale.
La fusione, proposta dal senatore Arturo Perugini
e prima del suo genere in Italia, nacque dall'esigenza
di creare un agglomerato urbano forte e capace di
sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione
dal territorio comunale. Frutto di accese discussioni,
le polemiche sulla fondazione della città odierna
non si sono ancora del tutto sopite, e permangono
tuttora residue rivalità fra i tre centri che
la compongono. Leggende legate a Lamezia Terme.
Una leggenda legata a Lamezia Terme vuole che la ninfa
Ligea sia stata sepolta nelle vicinanze della città
greca di Terina e quindi nel territorio di Lamezia
Terme o Gizzeria. Alcuni storici del passato hanno
sostenuto che Nicastro, il quartiere più popoloso
di Lamezia Terme, sarebbe una delle città più
antiche d'Italia essendo stata fondata da Askenaz,
pronipote di Noè, quando dall'Armenia si spostò
in Calabria e che fu abitata da Ausoni ed Enotri.
La città è stata identificata anche
con l'antica Numistro o Numistra, per questo motivo
la via principale della città è stata
chiamato Corso Numistrano. Altri hanno identificato
Nicastro con Lissania, città fondata agli inizi
dell'era cristiana. Gli storiografi contemporanei
tendono a escludere queste ipotesi collocando la fondazione
di Nicastro verso l'VIII secolo dopo Cristo.
MUSEI
Museo Diocesano
Ecomuseo - Luogo della Memoria
Museo Archeologico Lametino
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa dei Capuccini
Chiesa di Sant'Antonio
Chiesa di Santa Lucia
Chiesa di Santa Caterina
Chiesa di San Teodoro
Chiesa di San Francesco
Chiesa di San Domenico
Chiesa della Sanità
Chiesa Cattedrale
Chiesa della Veterana
STRUTTURE SPORTIVE
Stadio Comunale G. D'Ippolito.