Gioiosa
Ionica o Gioiosa Jonica (in dialetto calabrese A Ggejusa) è un
centro in provincia di Reggio Calabria, ed è il comune più
popoloso della Vallata del Torbido. Accogliente e ridente cittadina
situata nel cuore della Calabria, a metà distanza tra Reggio
Calabria e Catanzaro, è situata a 110 m. sul livello del mare
e a circa un'ora dagli aeroporti di Lamezia Terme e di Reggio Calabria.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Dallo Jonio, giungendo da oriente, i Greci verso il VI secolo a. C.
fondarono colonie sulle coste della Sicilia e della Calabria, unendosi
alle popolazioni locali dei Siculi, dei Bruzi e degli Italioti, costituendo
la Magna Grecia. Verso il 210 a.C. le colonie greche caddero sotto i
Romani e ne divennero a tutti gli effetti province. Sulla costa jonica,
tra le città greche di Caulonia e Locri, di cui restano imponenti
rovine non ancora del tutto riportate alla luce, sorse Mystia nella
valle del torrente Torbido (a quel tempo in parte navigabile).
Restano di quell'epoca imponenti testimonianze tra cui il Teatro, ancora
oggi utilizzato per importanti manifestazioni culturali, e il Naniglio,
che sorge in una zona anticamente chiamata "li Bagni". Nel
986 l'antica Mystia fu distrutta dalle orde saracene che si abbatterono
sulle coste depredandole e saccheggiandole. I pochissimi superstiti
fuggirono verso l'interno e, a circa un miglio dalla vecchia città,
su un inaccessibile sperone roccioso (che molto bene si prestava alla
difesa) fondarono Mocta Geoliosa. Furono costruite torri di avvistamento
e difesa che, dal mare, a poco più di un miglio di distanza,
una dall'altra, salendo verso Gioiosa, permettevano di segnalare per
tempo l'arrivo del nemico.
ETIMOLOGIA
Sul nome di Gioiosa gli storici non si trovarono mai d'accordo, ma l'etimologia
più probabile della parola pare sia quella che deriva dal greco
"Ghe = terra", "Eliose = solatia". Dunque "Geliosa
o Geoliosa = terra solatia, città del sole". Ma la gente
del posto tramanda di padre in figlio l'antica leggenda di "una
ragazza bellissima che, andando di notte al primo appuntamento con un
pastore del luogo che da anni la corteggiava, cadde dalla rupe e si
sfracellò". La fanciulla si chiamava Giojosa ed il nome
rimase alla località dove ora sorge la città di GIOIOSA
JONICA.
EDIFICI
STORICI E RELIGIOSI
Il Castello normanno, altresì chiamato Castello Bizantino e Castello
dei Carafa; si erge sul punto più alto della rocca che sovrasta
il paese. La costruzione dovrebbe risalire al XIII secolo; passò
quindi nelle mani dei Caracciolo nel 1559, che ne furono proprietari
fino a quando nel XIX secolo venne acquistato dalla famiglia Pellicano.
Il Naniglio, ruderi di una villa di epoca greco-romana (I secolo - III
secolo a.C.).
Palazzo Amaduri
Chiesa di San Rocco
Fontana Ferdinandea
MANIFESTAZIONI
Festa e processione di San Rocco, ultima domenica di agosto
Mercato domenicale