Fuscaldo
è un comune di circa 8.000 abitanti della provincia di Cosenza
sul mar Tirreno.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Si sa poco delle sue origini. Sicuramente grazie alla sua posizione
geografica, fu un territorio strategico nella guerra greco-gotica (535-553),
così come durante la dominazione longobarda (VI sec - IX sec).
Il vertice della collina, oltre che rifugio sicuro, era ideale per controllare
a vista la valle del Vardaro (torrente che scorre a nord di Fuscaldo),
una delle principali vie di comunicazione fra la costa e l'entroterra,
in uso almeno dall'età romana, come testimonia un ritrovato ripostiglio
monetale databile tra il 91 e il 79 a.C. Fu dominio bizantino e subì
numerose incursioni saracene. Nel 1110, compaiono per la prima volta
citati, Sica e Umfredo di Bohon, rispettivamente moglie e figlio del
defunto Roberto, primo signore del luogo di cui si abbia notizia. Si
susseguirono in seguito molti feudatari al governo di Fuscaldo, fino
a che nel 1496, non ebbe inizio la dinastia degli Spinelli, la quale,
durò fino all'eversione del feudalesimo, agli inizi dell'800.
Oltre alle numerose chiese sono degni di nota gli oltre cento portali
in pietra tufacea dei palazzi signorili, capolavori dell'arte degli
scalpellini locali, che fra '700 e '800 ebbe la sua massima fioritura.
ETIMOLOGIA
Il nome deriva dal latino fons calidus (fonte calda) in riferimento
alle fonti termali presenti in zona. Secondo alcuni è da valutare
anche l'ipotesi che derivi dal nome di persona Foscoaldus.
EDIFICI
RELIGIOSI
La Chiesa Matrice
Non si ha notizia della sua fondazione; è certo però che
essa esisteva già nel 1166, perché il 5 giugno diquell'anno,
Riccardo Arcivescovo di Cosenza, ne consacrò l'altare maggiore
in onore di S. Giacomo MaggioreApostolo, collocandovi le reliquie dei
S.S. Martiri Stefano papa, Viatore, Senatore e Cassiodoro. Tanto, infatti,attesta
la lapide murata nella parete di fronte della navata destra accanto
alla porta della sacrestia. È certo anche che la Chiesa fu fondata
dall' Università di Fuscaldo, a cui spese fu sempre riparata
fino all'anno 1749. La Chiesa ebbe in principio forma gotica e racchiudeva
varie cappelle di patronato privato. Di queste però alcune non
ebbero mai, per la strettezza del luogo, altare proprio, ecco perché
i padroni si limitarono a far dipingere sulle pareti delle navate i
Santi titolari, e ad amministrare ed erogare le rendite stabilite per
la celebrazione delle messe. Vi sono affreschi e quadri, che adornano
le cappelle, dipinti dai pittori Genesio Gualtieri di Mormanno, G.Battista
Santoro e Franceschello da Mura.
Beata Vergine del Soccorso
La chiesetta è sita nella frazione di Pesco. È a due navate
una centrale, principale ed una secondaria. Ricorre il 5 agosto la festa
di tale Madre Vergine Patrona della frazione con una processione che
si snoda nel tardo pomeriggio lungo tutta la frazione, caratterizzata,
dal portare a spalla la statua della Madonna per le vie di Pesco. Grande
interesse e fervore suscitano i preparativi di tale Festa che iniziano
con la Novena dedicata alla Madonna che si svolge sempre in tale Chiesetta.
Sulla facciata esterna della chiesa, che si trova presso la contrada
Pesco, c'è una lapide con su inciso:"Santa Maria succurre
miseris dalle misere nostre - tu sollevar ci puoi - soccorri i figli
tuoi, o Madre di pietà.A spesa e devozione del molto R.do D.
Vincenzo Parroco Martini Anno del Signore 1860". Il campanile è
posto sulla fiancata sinistra della chiesa e consta di due campane.
È immersa nel verde di una ridente campagna, ed è l'unica
del luogo.
San Giuseppe
La Chiesa è posta in via Garibaldi. Risale probabilmente al 1700
ma precedentemente era adibita a cimitero. L'altare maggiore è
dedicato a " Nostra Donna del Suffragio" rappresentata nella
tela dal Pascaletti. La chiesa era precedentemente chiamata " Anime
del Purgatorio".
San Giovanni Nuovo
Oratorio del 1700, abitato dagli Agostiniani. La fabbrica, voluta dal
Marchese Spinelli dell'epoca, era stata iniziata per accogliere un convento
di monache. È posta in Via Roma, di fronte alla chiesetta privata
di S.Sebastiano. La chiesa è a una navata; il campanile è
a due campane. Sul lato destro dell'entrata principale della chiesa
è collocato un resto di affusto di colonna crociata medievale.
Immacolata
La chiesa è posta in via Chiesa Matrice, è a una navata
ed ha un campanile alto oltre 35 metri, costruito da artefici fuscaldesi
e composto da dodici colonne di tufo di ordine corinzio tre per ogni
angolo. Interno di stile barocco decorato a stucco e tele dipinte da
Genesio Gualtieri e da Franceschello da Mura. Il quadro posto sull'altare
maggiore e rappresentante la Vergine, è lavoro del Pascaletto.
Fu edificata probabilmentedell'Arciconfraternita dell'Immacolata nel
1633. Il campanile fu però costruito molto più tardi.
Chiesa di Santa Maria del Rosario (Fuscaldo Marina)
La chiesa si trova ad angolo tra via Maggiore Vaccari e via Tenente
Rubens Iannuzzi. La sua inaugurazione risale al 25.11.1907 per opera
del Parroco don Paolo Vairo. Il suo nome è stato cambiato precedentemente
era "Regina e Sacratissimi Rosarii", per opera del parroco
Don Franco Castagnaro.
Santa Lucia (San Pietro)
La chiesetta è privata, eredi Jannuzzi Poci Giuseppe; vi è
una lapide sull'altare. Antonio Poci nel 1890 incominciò la restaurazione
di questo pio luogo. La vedova Rosa Giunti nel 1893 compì l'opera
restauratrice".La chiesa è a una navata.
San Michele Arcangelo (Cariglio)
Precedentemente il nome della chiesa era San Giovanni Evangelista, posta
nella piazza di Cariglio. È stata fondata nel 1735. Nel 1952
prende il nome attuale con un decreto presidenziale, rifondata ad ente
parrocchiale nel 1986. È a due navate ed ha un campanile con
due campane. Nel 1982 è stata donata all'ente parrocchiale da
Alfonso, Nicola e Luigi Vaccari.
Santa Maria della Stella (Scarcelli)
Si trova sulla strada per Paola e fu edificata per mezzo delle elemosine
di alcuni fedeli.E'situata nella piazza di Scarcelli; ha tre navate,
con campanile sulla fiancata destra accessibile dal di dentro della
chiesa. Vi è custodito un quadro rappresentante la Madonna della
Stella di Genesio Gualtieri di Mormanno. Le statue, poste sulla facciata
della chiesa, sono opera di scalpellini fuscaldesi.
DATI RIEPILOGATIVI
Popolazione
Residente 8.323 (M 4.077, F 4.246)
Densità per Kmq: 137,8
CAP
87024
Prefisso Telefonico 0982
Codice Istat 078058
Codice Catastale D828
Numero Famiglie 2.837
Numero Abitazioni 4.483
Denominazione Abitanti fuscaldesi
Santo Patrono San Francesco di Paola
Il Comune di Fuscaldo fa parte di:
Comunità Montana dell'Appennino Paolano
Regione Agraria n. 9 - Montagna Litoranea di Paola
Comuni Confinanti
Cerzeto, Guardia Piemontese, Lattarico, Mongrassano, Montalto Uffugo,
Paola, Rota Greca, San Benedetto Ullano.