Diamante,
in
provincia di Cosenza, è un
comune di oltre 5.000 residenti sito sulla costa tirrenica nord occidentale
della Calabria. Posta al centro della Riviera dei Cedri, Diamante è
soprannominata perla del tirreno. La posizione geografica, i suoi circa
otto km. di spiaggia dalle variegate combinazioni di sabbia e di colore,
nonché il mare cristallino ed i fondali sempre diversi ne fanno
una delle mete turistiche della Calabria. Diamante possiede una delle
due uniche isole della Calabria, l'isola di Cirella, un piccolo isolotto
dalla forma suggestiva e dalla flora selvaggia dove i fondali sono splendidi
e regna la Posidonia argentata.
ORIGINI
E CENNI STORICI
Fonti storiografiche diverse documentano insediamenti già dai
tempi dei Focesi e dei Romani. Le prime notizie sulla nascita di un
vero e proprio nucleo abitato nei luoghi di Diamante risalgono al 1500,
allorquando il Principe Sanseverino ordinò la costruzione di
una postazione difensiva per contrastare le incursioni saracene. Intorno
al torrione dei Sanseverino sorse più tardi una fortificazione
del territorio ad opera del principe di Bisignano Tiberio Carafa, padrone
dei territori di Belvedere Marittimo e di Diamante già dal 1622.
Al termine delle scorribande turche, la popolazione dalle campagne si
spostò verso il mare incrementando i traffici commerciali. Successivamente
benestanti e commercianti napoletani, amalfitani e salernitani, e nobili
famiglie, anche di origine spagnola vi si stabilirono per la posizione
e lamenità del luogo dando vita al centro abitato. Presto
Diamante divenne un discreto centro per la pesca e lagricoltura,
grazie alla nutrita flotta e alla produzione del cedro. Le caratteristiche
particolari di questo agrume nella sua varietà autoctona denominata
cedro liscio di Diamante (di grosso taglio e profumata, destinata in
gran parte alla canditura), lo resero unico e conosciutissimo sul mercato
mondiale; grazie alla sua massiccia esportazione verso Israele e gli
Stati Uniti, dove era usato dalle comunità ebraiche che in occasione
della festa dello Sukkot inviavano i propri Rabbini a selezionarlo,
il cedro divenne una voce economica consistente del bilancio della comunità.
FRAZIONE
CIRELLA
La frazione Cirella è ricca di storia e di reperti che testimoniano
limportanza di questa fiorente città magno greca di nome
Cerillae. Insediamenti del Paleolitico superiore sono presenti nel territorio
della frazione presso la grotta dello scoglio di San Giovanni. Fu una
delle prime città della zona fondata dagli Ausoni e di essa hanno
scritto Strabone, Diodoro Siculo e Silio Italico, che afferma essere
stata distrutta da Annibale per mezzo del suo generale Annone nel 203
a.C., per la fedeltà dimostrata a Roma. Divenne un centro importante
grazie alle esportazioni commerciali tra Roma e la Magna Grecia. Vi
sorsero templi e ville romane le cui vestigia sono ancora visibili.
La città fu distrutta e ricostruita numerose volte nel corso
dei secoli e conserva le rovine dellantico centro e un pantheon
romano del I sec. a.C.
I
MURALES
Diamante è conosciuta anche come la città dei murales,
dai numerosi dipinti che si possono ammirare passeggiando per i vicoli
della cittadina. Sono infatti oltre 150 le opere d'arte dipinte sui
muri del centro storico e della frazione Cirella, realizzate a partire
dal 1981 da pittori ed artisti di fama internazionale. Matilde Serao
e Gabriele d'Annunzio, sono tra i tanti letterati che hanno rivolto
la loro attenzione a quella che hanno definito la perla del tirreno.
Poeti, scrittori, giornalisti, storici e rivoluzionari hanno lasciato
la loro firma o un loro verso sui muri della città. Diamante
è il museo all'aperto più grande d'Italia e tra i più
grandi del mondo.
PRODOTTI
TIPICI
Il cedro è il prodotto tradizionale della riviera dei cedri di
cui Diamante è il principale centro. Il liquore al cedro viene
prodotto localmente in modo artigianale e ottenuto per l'infusione della
corteccia. Vi si produce inoltre il cedro candito, ottenuto da un complesso
procedimento di salamoia. Si possono assaggiare i "panicilli",
acini di uvetta aromatizzata avvolti nelle foglie del cedro, legati
con un giunco e infornati, che anche Gabriele D'annunzio definiva un'autentica
delizia. Altro prodotto tipicamente legato alla gastronomia calabrese
è il peperoncino, al quale a Diamante dal 1992 è dedicata
una manifestazione annuale denominata Peperoncino Festival.
GASTRONOMIA
Sono ottime le specialità locali a base di pesce, come le pitticelle
di rosamarina, deliziose frittelle a base di bianchetto, la rosamarina
con il pepe, il cosiddetto caviale dei poveri, e le alici conservate
sotto sale e peperoncino in recipienti di creta detti cugnitti; questi
e ulteriori esperimenti gastronomia si potranno apprezzare presso i
ristoranti diamantesi.
MANIFESTAZIONI
Peperoncino
Festival
A Diamante si tengono numerose rassegne culturali e teatrali, sia in
estate che in inverno, ma di certo la più famosa e di rilievo
è il festival del Peperoncino ovvero Peperoncino Festival, rassegna
culturale e gastronomica che ha luogo a Diamante sin dal 1992. Il festival
è stato ideato dal giornalista Enzo Monaco in occasione del cinquecentenario
della scoperta delle Americhe, evento che ha dato inizio all'importazione
in Europa di questa spezia comunemente utilizzata nella cucina calabrese.
La manifestazione si svolge solitamente nei primi giorni di settembre
e dura circa una settimana. Le degustazioni della mostra "Mangiare
Mediterraneo", i "Laboratori piccanti", le mostre, il
cabaret,la "Rassegna del cinema piccante", la presentazione
di libri, la premiazione della migliore tesi di laurea sul peperoncino.