Pomarico
è un comune di 4.312 abitanti della provincia di
Matera.
ETIMOLOGIA
Il toponimo deriva da Pomaria Locus oppure da Pomi Ager,
che indicano un luogo ricco di frutteti.
DA
VEDERE
Mentre dell'antichissimo Castello, nel quale si rifugiarono
i primi abitanti di Pomarico, ci sono pervenuti soltanto
pochi resti, altri monumenti sono ancora intatti, o quasi.
Di seguito sono elencati i più importanti.
Il Palazzo Donnaperna (o Palazzo Marchesale): situato in
pieno centro abitato, fu costruito tra la fine del seicento
ed i primi del settecento. Ha una struttura imponente articolata
intorno al cortile interno, ed al suo interno è da
menzionare il Salone Rosa, con volte dipinte a tempera.
La chiesa madre di San Michele Arcangelo: fu costruita a
partire dal 1748 e recentemente è stata sottoposta
a restauro terminato nel 1994. Presenta una facciata barocca
con un imponente campanile, ed il suo interno è a
croce latina. Sono conservate tele di Pietro Antonio Ferro
e Andrea Vaccaro, una statua lignea di San Michele risalente
al 1400 e un pregevole antifonario del XVI secolo.
La chiesa di Sant'Antonio da Padova, annessa all'ex convento
che ora ospita gli uffici del Comune e recentemente ristrutturata.
La chiesa, risalente al XVII secolo, conserva al suo interno
un paliotto in marmo del 1700, alcuni altari barocchi, importanti
tele del cinquecento e del seicento ed un coro ligneo intagliato.
FESTA
PATRONALE
La festa del patrono, San Michele, è la principale
manifestazione che si svolge ogni anno a Pomarico, dal 7
al 9 maggio. Durante questi giorni si rinnovano antiche
tradizioni, come l'offerta della cera al Santo e la processione
sul carro trionfale, seguita poi dai fuochi pirotecnici
organizzati dal comitato feste San Michele Arcangelo. L'offerta
della cera è il simbolo commemorativo dell'evento
che avvenne nel 1527, quando Pomarico rimase indenne da
un'epidemia di peste e per ringraziare il suo santo protettore
offrì trenta libbre di cera bianca lavorata; il gesto
è molto significativo se si considera che all'epoca
il prezzo di un chilo di cera equivaleva al prezzo di un
quintale di grano.
EDIFICI
STORICI
Palazzo Donnaperna, noto come il Palazzo Marchesale
EDIFICI
RELIGIOSI
Chiesa Madre dedicata a San Michele Arcangelo
Chiesa Madonna del Rosario
Chiesa di Sant'Antonio
Chiesa di San Rocco (XVII secolo)
Chiesa dell'Addolorata (XVI secolo)
Chiesa della Madonna del Monte
ORIGINI
E CENNI STORICI
Le origini di Pomarico sono molto remote; nel suo territorio
infatti si trovano due antichissimi centri, Pomarico vecchio
e Castro Cicurio. Il primo, situato a circa 12 km dall'attuale
città, fu un centro lucano fortificato, anteriore
al V secolo a.C., che successivamente subì l'influenza
delle colonie della Magna Grecia, poste sulla costa jonica
a poca distanza dal centro stesso. Castro Cicurio, invece,
fu un insediamento risalente al periodo della dominazione
romana. L'attuale Pomarico fu fondata, invece, nel IX secolo
dagli abitanti di Pomarico vecchio, dopo che quest'ultimo
fu distrutto più volte dai Saraceni. Durante il periodo
normanno il centro appartenne come casale alla contea di
Montescaglioso e successivamente fu a lungo sottoposto all'Abbazia
benedettina di San Michele Arcangelo; solo nel 1714 cessò
tale contesa, quando all'Abbazia fu assegnata la parte di
territorio dove si trovava Castro Cicurio. Numerosi furono
i feudatari che possedettero la città nel corso dei
secoli; da citare in particolare i Donnaperna che nella
seconda metà del XVIII secolo costruirono il grande
palazzo marchesale.
PERSONAGGI
FAMOSI
Carmen Lasorella (1955), giornalista televisiva.
Franco Selvaggi (1953), calciatore, componente della rosa
della nazionale italiana campione del mondo nel 1982.