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Grottole
Basilicata

Grottole è un comune di 2.461 abitanti della provincia di Matera. Con un territorio esteso circa 11.000 ettari, Grottole è situata tra due fiumi: il Basento ed il Bradano, nel quale confluiscono due grossi ruscelli denominati Rovivo e Bilioso. Parte del suo territorio rientra nella Riserva regionale San Giuliano. Lungo il versante che si affaccia sulla valle del Bradano si estende un'area boschiva denominata bosco Le Coste. Il centro abitato si trova ad un'altitudine di 481 m s.l.m. ed il suo territorio confina con i comuni di Irsina e Gravina di Puglia (BA) a nord, con Matera ad est nord-est, con Miglionico a sud-est, con Ferrandina e Salandra a sud e Tricarico e Grassano ad ovest.

DA VEDERE
La Chiesa Madre di Santa Maria Assunta, con l'annesso convento dei frati domenicani; in stile barocco, al suo interno contiene altari lignei, la cantoria ed il coro in stile barocco ed un dipinto settecentesco che raffigura la Madonna con Bambino ed i Santi.
La Chiesa di Santa Maria la Grotta, attualmente conosciuta come Chiesa di San Rocco, a cui il popolo dedicò il culto dopo la peste del 1655; il primo nucleo risale al XV secolo ed al suo interno, a tre navate, è conservato un prezioso polittico dell'artista Pietro Antonio Ferro risalente al XVII secolo raffigurante episodi biblici. Vi sono, inoltre, l'altare di San Rocco, l'altare e la statua della Madonna dell'Assunta e la cappella della Madonna.
Il castello, posto su una collinetta distaccata dal resto del centro abitato, fu fatto costruire nell'851 dal principe longobardo Sichinolfo di Salerno. Il castello è a base quadrata con torri di cui oggi resta solo quella centrale. La struttura originaria era composta da 13 vani soprani, 6 sottani, la stalla e la cantina. Di grande pregio il grande camino ed alcuni affreschi.
I ruderi della Torre di Altojanni, che fu sede del gastaldato di Latiniano.
Il Santuario di Sant'Antonio Abate, risalente al periodo medioevale. La prima costruzione risale infatti al 1371 ed è situato sull'altopiano di Altojanni, poco distante dal centro abitato. È meta di pellegrinaggi.

MANIFESTAZIONI
Festa di Sant'Antonio Abate - si festeggia il martedì dopo la Pentecoste nella località dove si trova il Santuario dedicato al Santo: è una festa campestre.
Festa del Crocifisso - si festeggia la prima domenica di maggio.
Festa della Madonna dell'Assunta e relativa fiera - ricorre il 15 agosto.
Festa patronale di San Rocco - ricorre il 16 agosto.
Fiera di San Luca - si svolge il 13 ed il 14 ottobre.

CENNI STORICI
Grottole ha origini remote tanto da essere uno dei centri più antichi della regione. I ritrovamenti di insediamenti preistorici, greci e romani sono una precisa testimonianza in tal senso. Il toponimo potrebbe derivare dal latino cryptulae ossia grotticelle, locali adibiti alla lavorazione dell'argilla, arte per la quale Grottole è rimasta famosa nei secoli.

In epoca magno-greca, Grottole faceva parte della VII regione metapontina, colonizzata dai Greci a partire dall' VIII secolo a.C. Fu fortificata dai Longobardi, dai quali riuscì a sottrarsi intorno all'anno 1000. Nel 1061, in epoca normanna, il feudo di Grottole passò sotto il dominio di Guglielmo Braccio di Ferro, e successivamente passò a Roberto il Guiscardo e poi ai conti Loffredo di Matera. Nel corso dei secoli il feudo di Grottole fu conteso da diverse Signorie. Carlo I D'Angiò l'assegnò a Ruggero di Lauro, conte di Tricarico, il quale aveva appoggiato la conquista angioina, e da questi passò ai Monteforte ed agli Orsini Del Balzo. Nel 1534 passò sotto il dominio dei marchesi Sanchez De Luna d'Aragona, mentre nel secolo successivo si susseguirono i Caracciolo, gli Spinelli, fino al 1738 quando passò ai Sanseverino di Bisignano. Solo nel 1874 Grottole si liberò dell'ultimo feudatario. Il territorio comunale (l'antica universitas come venivano chiamati un tempo i comuni) era suddiviso in contrade ed ognuna di queste ogni anno doveva versare alla mensa arcivescovile un tributo pari alla grandezza e all'importanza della contrada. I nullatenenti erano soggetti ogni anno a celebrare Messe cantate e lette.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 2.607 (M 1.290, F 1.317)
Densità per Kmq: 22,5 (Censimento Istat 2001)

CAP 75010
Prefisso Telefonico 0835
Codice Istat 077012
Codice Catastale E213

Denominazione Abitanti grottolesi
Santo Patrono San Rocco
Festa Patronale 16 agosto

Numero Famiglie (2001) 1.013
Numero Abitazioni (2001) 1.245

Comuni Confinanti
Ferrandina, Grassano, Gravina in Puglia (BA), Irsina, Matera, Miglionico, Salandra

Ville e Palazzi
Palazzo Labella Danzi

Chiese e altri edifici religiosi grottolesi
Monastero dei Frati Cappuccini (in contrada Seria)
Chiesa Madre di Santa Maria Maggiore
Chiesa di San Rocco (già Santa Maria la Grotta)
Chiesa di San Pietro Apostolo (XVII secolo)
Chiesa della Santissima Trinità
Chiesa dedicata a Sant'Antonio Abate