Bernalda
è un comune di 12.200 abitanti in provincia di Matera.
È posizionata su un altopiano a 127 metri sulla valle
del Basento. Il suo territorio è compreso tra i due
fiumi Bradano, a Est, e Basento, a Ovest, che separano il
territorio bernaldese rispettivamente dai comuni di Ginosa
(TA) e Pisticci (MT). A Nord confina con il comune di Montescaglioso
(MT), mentre a Sud si affaccia sul Mar Jonio. Il centro
storico sorge su un altopiano digradante verso il mare,
su cui si affaccia la frazione di Metaponto. La città
ha tre tipologie urbanistiche: la prima è determinata
dal centro storico che va dal castello Aragonese , la Chiesa
Madre e piazza San Bernardino fino a piazza Plebiscito,
la seconda parte è quella che nasce intorno all'800-'900
che crea il lungo corso Umberto I, circa 2,5 km, che parte
in piazza Cavour e limita in largo San Donato. Lungo il
corso sono presenti numerosi negozi, pub e pizzerie ed è
il nucleo della vita bernaldese e dei comuni limitrofi.
La terza e ultima parte nasce intorno agli anni ottanta-novanta
e si sviluppa in tre direttrici da via Nuova Camarda verso
il cimitero Monumentale Comunale, poi da via Veneto verso
la provinciale per Matera ed infine da viale della Resistenza
alle Matine Angeliche verso lo stadio Comunale. Bernalda
è oggi uno dei maggiori centri del materano, sia
come ampiezza demografica, è la quarta dopo Matera,
Pisticci e Policoro, che come polo turistico; infatti è
presente sia un turismo di stampo prettamente balneare e
del divertimento, il mare della costa bernaldese nell'anno
2006 ha avuto il titolo di Bandiera Blu per la limpidezza
e pulizia delle sue spiagge, che archeologico e culturale,
infatti nel territorio di Metaponto è presente una
città di origine greca ben conservata e un colonnato
che apparterrebbe ad una scuola pitagorica. Nella città
invece è presente un castello medioevale e un centro
storico di interesse culturale e archeologico. La presenza
di numerosi pub e negozi, infine, rende la città
interessante anche dal punto di vista del tempo libero.
IL
CASTELLO
Il castello di Bernalda si trova in una posizione dominante
sulla valle del Basento orientato verso sud-ovest. Fu costruito
nel 1470 ma recenti scoperte fanno risalire la presenza
di una fortificazione già in epoca Normanna e la
forma delle sue torri fa supporre che fosse addirittura
di origine Angioina. Il castello attuale è quello
fatto erigere da Bernardino de Bernaudo segretario di re
Alfonso II. Dal nome del feudatario prenderà il nome
lintera città. Nel 1735 vi dimorò Carlo
III di Borbone , il quale volle visitare i territori del
suo regno, appena acquisito, in seguito alla guerra di secessione
polacca. Il castello ha una forma quadrangolare ed ha tre
torri angolari, questa tipologia architettonica è
propria dei castelli costruiti alla fine del 400. Le torri
hanno una forma cilindrica con la base più larga
in confronto alla sommità. Originariamente la struttura
era molto più grande e comprendeva altre torri. Ma
con il tempo e con continui aggiustamenti il castello fu
molto rimaneggiato nelle dimensioni. Le tre torri rimaste
hanno delle fortificazioni rivolte sia allesterno
della struttura che allinterno del castello. Nella
parte interna del castello vi sono diversi cunicoli, uno
in particolare raggiungeva la Val Basento ed era una via
di fuga in caso di assedio, a causa della paura di questultimo
De Bernaudo fece costruire più di dieci pozzi acquiferi
per avere una riserva illimitata dacqua.
CLIMA
Il clima di Bernalda è di tipo mediterraneo, è
influenzato dalla vicina presenza del mare, che ne mitiga
notevolmente il clima invernale e dalla sua modesta altitudine.
Tuttavia la neve, sebbene evento non molto ripetitivo nel
corso dell'inverno, cade generalmente ogni anno, ma raramente
con grandi accumuli (uno dei più importanti degli
ultimi anni è quello dei 20 cm del 16/12/07). Le
temperature minime possono essere, in caso di nottate stellate,
sotto gli 0 °C, creando estese gelate e forti inversioni
termiche. Le mezze stagioni sono umide e nebbiose, mentre
le estati sono molto calde e secche, anche se la zona è
soggetta a forti temporali durante le ore più calde
del giorno. L'afa estiva può essere opprimente, e
le temperature possono superare i 40 °C nei periodi
di scirocco, anche se l'umidità relativa non è
quasi mai alta. Secondo i dati medi del trentennio 1961-1990,
la temperatura media del mese più freddo, gennaio,
si attesta a +7,8 °C, mentre quella del mese più
caldo, agosto, è di +26,1 °C.
ECONOMIA
L'economia si fonda soprattutto sull'agricoltura del metapontino
e sul turismo archeologico e balneare, che coinvolge prevalentemente
la frazione di Metaponto, dove sono presenti il museo archeologico
e le rovine della Metaponto Greca e numerosi stabilimenti
balneari, campeggi e villaggi turistici. A livello industriale
Bernalda è in fase di sviluppo con la creazione di
aziende sia tessili che del ferro che delle calzature. I
piani per nuovi insediamenti industriali sono stati decisi;
per il XXI secolo Bernalda si proietta come città
turistico-industriale e tra i poli di riferimento del metapontino
insieme alle altre due città, Pisticci e Policoro
che formano un triangolo virtuale di interesse e sviluppo
della Piana di Metaponto. Ma c'è da dire che la città
si trova in una posizione geografica interessante, come
d'altronde anche la città di Montescaglioso , per
gli scambi economici con la vicina e sviluppata Puglia .
FRANCIS
FORD COPPOLA
Il cittadino più celebre di Bernalda è il
regista Italo-americano Francis Ford Coppola. Infatti i
suoi nonni vivevano nell'attuale via Cavour nel centro storico
e da qui partirono per gli USA. Il regista ha comprato casa
a Bernalda, si tratta del sontuoso Palazzo Margherita su
corso Umberto, per farne un albergo a 5 stelle e che si
andrà ad aggiungere ai 4 alberghi già in possesso
di Coppola. I lavori di restauro saranno fatti, «nel
rispetto assoluto della naturalezza del territorio e della
tradizione» ha promesso Coppola, intervistato mentre
gironzolava per i vicoli della città con la moglie.
Ma non solo, c'è in progetto la creazione dell'Università
del cinema da ubicare a Torremare una località di
Metaponto.
CENNI
STORICI
La storia di Bernalda non è molto antica, soprattutto
se la si mette in relazione con altri centri del Metapontino.
Probabilmente il primo insediamento risale intorno all'anno
mille quando si creò, nell'attuale zona di San Donato,
un abitato di pastori forse provenienti da Metaponto ormai
distrutta.
Si può parlare, invece, di un vero e proprio borgo
solo intorno all'anno 1200 quando diverse testimonianze,
sia archeologiche che cartacee, parlano di un centro urbano
chiamato Camarda.
Il nome Bernalda risale al 1470 quando, sulle rovine dell'antica
città di Camarda, il segretario del re Alfonso II
d'Aragona, tale Bernardino de Bernaudo, diede vita a quella
che attualmente è la città di Bernalda, così
chiamata dal nome del suo fondatore.
Sempre durante la dominazione aragonese venne costruito
il castello e la Chiesa Madre.
Nel 1735 dimorò a Bernalda, Carlo III di Borbone
, il quale volle visitare i territori del suo regno, appena
acquisito, in seguito alla guerra di secessione polacca.
Per la grande ospitalità ricevuta, il re volle premiare
il centro che lo aveva ospitato e il 21 giugno 1735 , con
un decreto legislativo, re Carlo III di Borbone , Re delle
Due Sicilie , conferì a Bernalda il titolo di città
.
Nel 1930 il territorio comunale, prima molto piccolo, si
ampliò notevolmente con l'acquisizione dell'area
di Metaponto e il conseguente sbocco sul mare, prima appartenente
al comune di Pisticci.
La città durante gli anni ottanta ha avuto un notevole
sviluppo urbanistico.