Popoli
Abruzzo

Popoli (in antico Pagus Fabianus) è un comune della provincia di Pescara in Abruzzo. Fino al 1927 era in provincia dell'Aquila. Popoli è medaglia d'argento al merito civile con la seguente motivazione: «Centro nevralgico, occupato dalle truppe tedesche all'indomani dell'armistizio, fu sottoposto a ripetuti e violenti bombardamenti che causarono la morte di novantuno civili e la distruzione della quasi totalità del patrimonio edilizio e viario. La popolazione tutta seppe reagire, con dignità e coraggio, agli orrori della guerra e affrontare, col ritorno alla pace, la difficile opera di ricostruzione morale e materiale.» (1943 - 1944).

DA VEDERE
Taverna Ducale (XIV secolo);
Chiesa di S. Francesco (XV secolo);
Chiesa dei SS. Lorenzo e Biagio (XVI secolo);
Chiesa della SS. Trinità (XVI secolo);
Castello Cantelmo.

LE TERME
Le terme di Popoli sono un centro termale riabilitativo con trattamento nelle acque e nei fanghi sulfurei del luogo.

LA RISERVA NATURALE SORGENTI DEL PESCARA
La riserva, istituita nel 1986, riguarda le sorgenti della Pescara le cui acque fuoriescono da quattro caverne e formano un laghetto chiamato Capo Pescara, le cui acque sono di eccezionale purezza. La limpidezza delle acqua permette l'attività fotosintetica fino a 4-5 metri di profondità, ovvero fino ai punti più profondi. Tra la vegetazione ricordiamo la cannuccia di palude, la lenticchia d'acqua, la tifa e il giglio d'acqua. Lungo le sponde vi crescono salici e pioppi. Riguardo alla fauna, si possono trovare la trota fario, la salamandra pezzata, il tritone crestato, la gallinella d'acqua, la folaga e il tuffetto. La riserva, estesa su una superficie di 49 ettari e contornata da 89 ettari di protezione esterna, ha ottenuto il riconoscimento dell'Unione Europea come sito d'importanza comunitaria. La pressione antropica minaccia la bellezza del posto, di notevole interesse paesaggistico e faunistico. La riserva è tagliata in due dal cavalcavia dell'autostrada e dalla ferrovia Pescara-Roma; si aggiunga anche l'attuale sfruttamento di una cava (Colle Pizzuto), visibile a chi discende la statale che collega L'Aquila a Popoli, o la strada comunale tra San Benedetto In Perillis e il comune di Popoli. Nonostante tutto ciò la riserva di Capo Pescara rimane un posto unico nel suo genere.


MANIFESTAZIONI

Certame de la Balestra
Ogni anno la città di Popoli è teatro della rievocazione storica rinascimentale ispirata alle vicende della famiglia Cantelmo, signori della cittadina per secoli, ed in particolare ad una delle sue figure più famose e discusse, quella di Restaino Cantelmo, quattordicesimo signore e settimo Conte di Popoli.
Il personaggio Restaino è stato probabilmente il più turbolento dei rappresentanti della sua famiglia: bellicoso e astuto, coraggioso e spietato, ma sempre fedele alla Corona di Spagna. La sua riconosciuta abilità di combattente e di condottiero ed il carattere fiero lo portarono a scontrarsi anche con numerosi personaggi del suo tempo, tra i quali lo stesso re Ferrante I d'Aragona. La manifestazione intende rievocare proprio la riconciliazione con la casa reale d'Aragona attraverso l'incontro tra Restaino e Alfonso d'Aragona, figlio del re e futuro monarca, avvenuto il 22 novembre 1485 a Popoli.
Il Certame de la Balestra inteso come manifestazione si compone di più momenti, la Sfilata Storica, il Cambio della Guardia ed il Certame vero e proprio. La sfida si svolge tra i Capitani aiutati da balestrieri ed arcieri di loro fiducia in una gara di tiro con la balestra e con l'arco, che alla fine farà ricevere, dalle mani della Contessa Diana Lalle Camponesco, il Palio al capitano del quarto vincitore.
La manifestazione è preceduta da altri eventi di contorno.

Feste dei Quarti
A partire dal lunedi della settimana del Certame de la Balestra i quattro quarti (le quattro zone principali nelle quali è divisa la città di Popoli) di giorno in giorno si preparano per il giuramento di fedeltà del loro capitano, la designazione della squadra di tiro e, a seguire, i festeggiamenti.

Dies Nundinarum
Dopo le quattro serate dedicate alla parata dei quarti con i giuramenti di fedeltà dei relativi capitani, nel giorno che precede il Certame de la Balestra nel borgo antico di Popoli si svolge il mercato Dies Nundinarum, la fedele rievocazione rinascimentale in notturna della tradizionale fiera di San Lorenzo. Nel suggestivo cortile del rinascimentale Palazzo Cantelmo, durante il Dies Nundinarum, si svolge la cena in costume e con menù tipico rinascimentale del Desinar co lo Conte, secondo le regole dell'antico modo di mangiare.

Manifestazioni estive
Durante il mese di luglio, l'associazione sportiva dilettantistica USACLI La Sorgente, con sede in via Cavour, organizza presso l'impianto sportivo parrocchiale Franco Pasta in via Don Bosco, diversi tornei di calcetto per tutte le fasce di età e sesso. Si inizia, solitamente, con il Memorial Franco Pasta - Arnaldo Forcucci, aperto ad atleti di età compresa tra i 15 e 50 anni, che, di fatto, rappresenta il torneo principale ed è tra i più competitivi della provincia. A seguire, i tornei under 10 (denominato "piccoli campioni"), under 17 (denominato "giovani promesse"), ed infine il torneo di calcetto femminile.


ORIGINI E CENNI STORICI
Antico possedimento bussese (cioè del paese di Bussi), nell'800 d.C. Popoli è ricordata come l'antico borgo di Pagus Fabianus. Nel 1269 Carlo I d'Angiò diede Popoli come feudo ai Cantelmo che lo tennero con il titolo ducale fino al 1749. Popoli era un tempo chiamata la chiave dei tre Abruzzi, in quanto tappa obbligatoria tra il litorale e le zone interne, fra Firenze e Napoli, fra Roma, Bussi e la val Pescara fino al secondo dopoguerra.
Popoli era la più grande fortezza dei domini dei Cantelmo in Abruzzo, a guardia delle valli dell'Aterno, della valle del Sagittario e della valle del Pescara. Il feudo passò poi ai principi di Montemiletto (Leonardo di Tocco) fino al 1806, quando nel Regno di Napoli venne abolità la feudalità. Durante la Seconda guerra mondiale Popoli fu bombardata due volte dalla Royal Air Force, il 20 gennaio 1944 fu distrutto il ponte sul fiume Pescara sulla strada Roma-Pescara, poi il 22 marzo dello stesso anno fu distrutto il centro cittadino e molti abitanti furono uccisi.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 5.525 (M 2.689, F 2.836)
Densità per Kmq: 160,9
Superficie: 34,34 Kmq

CAP 65026
Prefisso Telefonico 085
Codice Istat 068033
Codice Catastale G878

Denominazione Abitanti popolesi
Santo Patrono San Bonifacio
Festa Patronale 14 maggio

Il Comune di Popoli è:
Città Termale (Stabilimento Termale)

Il Comune di Popoli fa parte di:
Comunità Montana della Maiella e del Morrone
Parco Nazionale della Majella

Comuni Confinanti
A est: Tocco da Casauria; a nord: Bussi sul Tirino; a ovest: San Benedetto in Perillis (AQ); a sud: Corfinio (AQ), Vittorito (AQ)
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ISTITUTO NOSTRA SIGNORA - PESCARA - PE
POLO SCOLASTICO IL NAZARENO - PESCARA - PE
BI ALIMENTA - FARA SAN MARTINO - CH