Manoppello
Abruzzo

Manoppello è un comune in provincia di Pescara in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana della Maiella e del Morrone. Oggi in una piazza del paese, Piazza Marcinelle, si trova una scultura realizzata da Pietro Cascella e due lapidi commemorative ed esiste un rapporto di gemellaggio tra i paesi di Manoppello, Casarano e Charleroi. Personaggi illustri della storia manoppellese sono l'incisore Giovanni Antonio Santarelli (Manoppello 20 ottobre 1758 - Firenze 30 maggio 1826) e il monaco Stefano del Lupo (Carovilli, tra 1099 e 1118 – Manoppello, 19 luglio 1191). Il territorio di Manoppello, grazie alla sua posizione favorevole e ben collegata, è stato scelto per l'insediamento di molte industrie, alcune delle quali di livello internazionale. Il territorio di Manoppello è stato scelto per la costruzione dell'Interporto D'Abruzzo, già operativo e in fase di completamento, ubicato nella frazione di Manoppello Scalo a cavallo tra l'Autostrada A25 e il fiume Pescara.

ETIMOLOGIA
L'origine del nome del paese deriva dal "manoppio", cioè la quantità di grano che può essere contenuta tra le braccia, cioè il covone, simbolo che ritroviamo nello stemma del paese. Tutto ciò conferma l'origine del nome Manoppello che si deve dall'unione delle parole latine "manus" e "plere" cioè "mano piena".

DA VEDERE
Santuario del Volto Santo (Frati Minori Cappuccini)

ORIGINI E CENNI STORICI
Il covone di grano indica la fertilità della terra, che in epoche passate, soprattutto in epoca romana, garantiva prosperità e abbondanza di raccolti. L'attuale centro storico del paese sorge sulle rovine di un'antica città romana, a riprova di ciò il territorio è oggetto di numerosi ritrovamenti di reperti archeologici conservati presso il Museo Archeologico Nazionale D'Abruzzo di Chieti, molti dei quali rinvenuti nella zona oggi denominata Valle Romana, tra i ritrovamenti più importanti c'è da segnalare una villa patrizia romana con mosaici ancora intatti, recentemente restaurata e riaperta alla fruizione del pubblico. Il comune è diviso in 4 nuclei distinti: Manoppello, Manoppello Scalo, Santa Maria Arabona, Ripacorbaria. Manoppello è conosciuta soprattutto per il Volto Santo e l'Abbazia di Santa Maria Arabona. L'8 agosto 1956 una tragedia senza precedenti sconvolse il tranquillo paese di Manoppello. Un incendio scoppiato in uno dei pozzi della miniera di carbone del Bois Du Cazier, a Marcinelle, oggi frazione di Charleroi, in Belgio, causò la morte di 262 persone di 12 diverse nazionalità, tra cui 136 italiane e di queste 23 originarie di Manoppello.

DATI RIEPILOGATIVI

Popolazione Residente 6.952 (M 3.356, F 3.596)
Densità per Kmq: 176,1
Superficie: 39,48 Kmq

CAP 65024
Prefisso Telefonico 085
Codice Istat 068022
Codice Catastale E892

Denominazione Abitanti manoppellesi
Santo Patrono SS. Pancrazio, Rocco e Nicola
Festa Patronale terza domenica di maggio

Il Comune di Manoppello fa parte di:
Comunità Montana della Maiella e del Morrone
Parco Nazionale della Majella

Località e Frazioni di Manoppello
Manoppello Scalo, Cappuccini, Fornace, San Callisto, Santa Maria Arabona

Comuni Confinanti
Alanno, Casalincontrada (CH), Chieti (CH), Lettomanoppello, Rosciano, Serramonacesca, Turrivalignani
.

.
ISTITUTO NOSTRA SIGNORA - PESCARA - PE
POLO SCOLASTICO IL NAZARENO - PESCARA - PE
BI ALIMENTA - FARA SAN MARTINO - CH