Cepagatti è un comune della provincia di Pescara in Abruzzo. Il territorio è del tipo collinare. Il paese si trova a circa 20 km da Pescara e 7 km da Chieti. La base comunale è a 145 s.l.m. ma le altezze variano dai 100 ai 175 metri s.l.m. Cepagatti è attraversata dal fiume Pescara e dal torrente Nora. Confina a Nord Ovest con il comune di Pianella, a Sud con quello di Rosciano, a Est con quello di Chieti e a Nord Est con il comune di Spoltore. Dal 1985 al 1996 l'artista pianellese Mira Cancelli con i suoi allievi, su autorizzazione e finanziamento del comune, ha arricchito il centro storico di Cepagatti, con i suoi vicoli, di una caratteristica serie di disegni colorati, con tema le storie e i personaggi della città. Incastonati tra le mura delle case abitate dai cittadini di cepagatti, i disegni offrono uno scenario unico, che racconta della Cepagatti longobarda, medievale, della nobile Antonia Profeta che sposò il Marchese Filippo Valignani di Chieti, e la vita nel paese antico e quasi contemporanea, con le attività tipiche delle cittadine abruzzesi. Alcuni disegni, dopo 20 anni di permanenza, sono stati restaurati dall'artista stessa, con i suoi allievi, dal 2006 ad oggi, e necessitano tuttora di mantenimento in alcuni punti, specie in quelli che narrano i personaggi cepagattesi che hanno preso parte al movimento risorgimentale. L'economia di Cepagatti si basa essenzialmente sull'agricoltura, da sempre fonte di guadagno. Molte sono le piantagioni di ulivo che permettono, assieme ai comuni limitrofi, di fornire un olio di ottima qualità. Distese di grano e vigneti caratterizzano il restante territorio. Dovuto probabilmente all'incremento demografico, Cepagatti si sta espandendo anche a livello industriale.

ETIMOLOGIA
Il nome "Cepagatti" ha un'origine incerta, ci sono varie ipotesi al riguardo: c'è chi sostiene che derivi dall’espressione latina pagus captus (villaggio conquistato) altri da cis pagus teatis (villaggio al di qua di Teate "Chieti"), c'è invece chi sostiene derivi da ci ha pagato, dal pedaggio che doveva pagare chi passava attraverso la porta ghibellina del castello longobardo che caratterizza il centro storico del paese.

DA VEDERE
Nel centro della cittadina si erge un torrione che costituisce l'ultimo resto di un castello di età longobarda. Il municipio accoglie anche la Pinacoteca civica dove sono raccolte opere di artisti contemporanei.
Chiesa di San Nicola Vescovo (a Villanova).

ORIGINI E CENNI STORICI
Le prime notizie storiche documentabili di Cepagatti sono datate 10 maggio 1436, quando Isabella di Lorena, moglie di Renato d'Angiò, assegnò il Feudo di Cepagatti alla famiglia Profeta di Chieti.