Pisa
è un comune della Toscana e capoluogo della
omonima provincia. Ospita il più importante
aeroporto della Regione, il "Galileo Galilei",
ed è sede di ben tre istituzioni universitarie.
La città sorge a pochi chilometri dalla foce
del fiume Arno, in un'area pianeggiante denominata
Valdarno inferiore, chiusa a nord dai Monti Pisani.
ETIMOLOGIA
Le origini del nome Pisa sono del tutto incerte. L'ipotesi
più probabile lo fa risalire all'omonima città
greca dell'Elide, i cui abitanti forse fondarono la
Pisa italiana dopo la guerra di Troia. Altri storici
pensano che invece derivi dalla parola che gli etruschi
usavano per "foce". Ma l'etimologia di Pisa
può derivare anche dal ligure per indicare
un luogo paludoso.
MONUMENTI
Tra
i monumenti più importanti della città
vi è - nella celebre Piazza dei Miracoli, dichiarata
patrimonio dell'umanità - la Cattedrale costruita
in marmo tra il 1063 ed il 1118, in stile romanico
pisano, con il portale in bronzo di san Ranieri di
Bonanno Pisano ed il pulpito di Giovanni Pisano. Nella
piazza svetta la caratteristica Torre pendente, campanile
del XII secolo, alta 56 metri, che acquisì
la sua caratteristica inclinazione dieci anni dopo
l'inizio della sua costruzione. Da
notare la presenza di almeno tre torri inclinate:
una, la più nota, appunto in Piazza dei Miracoli;
la seconda costituita dal campaniledella chiesa di
San Nicola, all'estremità opposta di via Santa
Maria, vicino al Lungarno; la terza, a metà
strada del Viale delle Piagge (lungofiume situato
nella parte est della città), è il campanile
della chiesa di San Michele degli Scalzi (in questo
caso anche la chiesa è pendente). La
Piazza dei Miracoli, nome con cui è nota Piazza
del Duomo, è il centro artistico e turistico
più importante di Pisa. Annoverata fra i Patrimoni
dell'Umanità dall' UNESCO dal 1987, vi si possono
ammirare alcuni capolavori dell'architettura romanica
europea, cioè i monumenti che formano il centro
della vita religiosa cittadina, detti appunto miracoli
per la loro bellezza e originalità: la cattedrale,
il battistero, il camposanto, e la torre pendente.
La torre pendente: chiamata in Italia "Torre
di Pisa", e a Pisa semplicemente "la Torre",
è il campanile del Duomo. Sotto di esso il
terreno ha leggermente ceduto, facendolo inclinare
di alcuni gradi. Si tratta di un campanile costruito
nell'arco di due secoli (in tre diverse fasi di lavoro)
a partire dalla fine del XII secolo.
Il Duomo: il cuore del complesso è il Duomo
di Santa Maria Assunta, la cattedrale medievale. Essa
è anche una Primaziale, essendo l'Arcivescovo
di Pisa un Primate. È una chiesa a cinque navate
col transetto a tre navate. L'edificio, come la torre
campanaria, è sprofondatopercettibilmente nel
suolo, e alcuni dissesti nella costruzione sono ben
visibili, come ledifferenze di livello tra la navata
di Buscheto e il prolungamento ad opera di Rainaldo
(le campate verso ovest e la facciata).
Il Battistero: dedicato a San Giovanni Battista, s'innalza
di fronte alla facciata ovest del Duomo. L'edificio
fu iniziato a metà del XII secolo, l'interno,
sorprendenemente semplice e privo di decorazioni,
ha inoltre una eccezionale acustica. È il più
grande battistero in Italia: la sua circonferenza
misura 107.25 m.
Il Camposanto: il Camposanto monumentale si trova
al limite nord della piazza. Si tratta essenzialmente
di un cimitero cinto da mura. Si dice che il Camposanto
sia nato intorno ad uno strato di terra portato dalla
Terrasanta via nave dopo la Quarta Crociata. Dal 1945
ad oggi sono ancora in corso lavori di restauro, che
fra l'altro hanno portato al recupero delle preziosissime
sinopie.
Piazza dei Cavalieri dove sorge il Palazzo della Carovana
disegnato da Giorgio Vasari, compresa la complessa
decorazione della facciata. Attualmente ospita la
Scuola Normale Superiore.
Nella stessa piazza si erge la Chiesa dei Cavalieri
di Santo Stefano, anch'essa del Vasari. Inorigine
aveva una sola navata; la seconda è stata aggiunta
nel XVII secolo. All'interno troviamo tele di Giorgio
Vasari, Jacopo Ligozzi, Agnolo Bronzino, Alessandro
Fei e Jacopo Chimenti detto l'Empoli. Lungarno Mediceo.
Percorrendo via Di Simone arriviamo sul Lungarno Mediceo,
dove troviamo la chiesa romanica di San Matteo, il
Palazzo Medici ed il Museo Nazionale di San Matteo,
ospitato nel monastero benedettino. Tra le opere di
rilievo un gruppo di dipinti dal XII al XVIII secolo
ed una ricca collezione di sculture della scuola dei
Pisano.
La Chiesa di San Francesco, progettata da Giovanni
di Simone, costruita dopo 1276. Nel 1343 nuove cappelle
sono state aggiunte e la chiesa è stata elevata.
È a navata unica e di notevole interesse sono
la torre campanaia e il chiostro. Ospita opere di
Jacopo da Empoli, Taddeo Gaddi e Santi di Tito. Nella
Cappella della Gherardesca furono tumulati Ugolino
della Gherardesca e i suoi figli.
La
chiesa di San Frediano, menzionata la prima volta
nel 1061, è una basilica a tre navate e ospita
un crocifisso del XII secolo. Gli affreschi sono per
la maggior parte restaurati nel XVI secolo, con lavori
di Domenico Passignano, Aurelio Lomi e Rutilio Manetti.
Svolge oggi la funzione di chiesa universitaria. La
chiesa di San Nicola, la cui esistenza è rintracciabile
fin dal 1097, è stata ingrandita tra il1297
e il 1313 dai frati dell' ordine Agostiniano (che
ricevettero la chiesa nel 1297), forse con progetti
di Giovanni Pisano. Il campanile ottagonale risale
alla seconda metà del XIII secolo. Gli affreschi
comprendono una Madonna col bambino di Francesco Traini
(XIV secolo) e un San Nicola che salva Pisa dalla
peste (XV secolo). Notevoli sono anche le sculture
lignee di Giovanni e Nino Pisano, e l'Annunciazione
di Francesco di Valdambrino.
La piccola chiesa di Santa Maria della Spina, attribuita
a Giovanni Pisano (1230), è considerata unanimamente
uno dei capolavori del gotico italiano. Ricca e preziosa
come uno scrigno, essa sorge lungo il fiume, a pochi
passi dall'estremità sud del Ponte Solferino.
Proprio per la sua vicinanza al fiume essa subì
nell'Ottocento un singolare intervento di smontaggio:
le pietre furono numerate e la chiesetta fu riassemblata
a un livello più alto in modo da salvarla dalle
piene.
La chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno, costruita attorno
al 952, sorge in una incantevole piazza alberata situata
sul Lungarno a sud-ovest della città. Fu ingrandita
a metà del XII secolo sullo stile adottato
per il Duomo. La facciata è stata completata
nel quattordicesimmo secolo da Giovanni Pisano. L'interno
è stato affrescato da Buonamico Buffalmacco
e Turino Vanni. Ha annesso la romanica Cappella di
Sant'Agata, a pianta ottagonale, costruzione in laterizio
del XII secolo che presenta un'insolita copertura
piramidale.
Il Borgo Stretto è una zona dove si può
passeggiare al coperto di portici medievali. Lungo
questa strada, che insieme a Corso Italia costituisce
il "salotto" della città, sorge la
chiesa romanico-gotica di San Michele in Borgo, costruita
a partire da un nucleo attestato già nel 990.
Le Mura: la città è tutt'ora circondata
dall'antica cinta muraria, rimasta intatta ad eccezione
di alcuni tratti a sud e ad Ovest. Di notevole interesse
lungo il percorso, del quale è prevista la
sistemazione a verde, sono le numerose porte, la Piazza
delle Gondole (punto di arrivodell'Acquedotto Mediceo
e del Canale Macinante, provenienti rispettivamente
da Asciano e Ripafratta), e i cosiddetti "Bagni
di Nerone", ai quali afferiva un tempo l'antico
acquedotto romano proveniente da San Giuliano Terme.
Il murale "Tuttomondo" di Keith Haring,
l'ultima opera pubblica dell'artista newyorkese, realizzato
nel 1989 sulla parete del convento di Sant'Antonio.
Musei
Archeologici:
Collezioni egittologiche dell'Università di
Pisa
Gipsoteca del Dipartimento di scienze archeologiche
Museo
delle navi romane
Artistici:
Museo del Camposanto Vecchio
Museo dell'Opera del Duomo
Museo nazionale di San Matteo
Museo delle sinopie
Museo nazionale di Palazzo Reale
Collezione Titta Ruffo
Altri:
Domus Galilaeana
Domus Mazziniana
Museo anatomico della Facoltà di veterinaria
Museo dell'Istituto di anatomia umana normale
Museo nazionale degli strumenti per il calcolo
Cittadella Nuova o Fortezza Nuova
PONTI
Ponte di Mezzo: il ponte, situato idealmente nel centro
della città, collega Piazza Garibaldi, nella
parte di Tramontana, a Piazza XX Settembre, a Mezzogiorno,
ove si trovano il Municipio e le Logge di Banchi.
Ponte della Vittoria: costruito tre volte, l'ultima
nel primo dopoguerra, congiunge Piazza Guerrazzi a
Mezzogiorno, con l'ingresso al Viale delle Piagge
a Tramontana.
Ponte Solferino: già Ponte Nuovo, unisce via
Crispi, a Mezzogiorno, al punto in cui, aTramontana,
si incontrano i lungarni Pacinotti e Simonelli.
Ponte della Fortezza: chiamato inizialmente Spina,
unisce l'incontro tra i Lungarni Mediceo e Buozzi
a Tramontana con l'ingresso del Giardino Scotto (o
Bastione Sangallo) a Mezzogiorno.
Ponte della Cittadella: uno degli utimi ponti, andando
verso la foce dell'Arno: unisce la Cittadella a Nord
con Piazza San Paolo a Ripa d'Arno a Sud.
Altri ponti urbani:
Ponte
delle Bocchette: il più recente e il più
grande, il primo ponte cittadino arrivando da est.
Ponte della Ferrovia: il ponte della linea Genova-Roma
è situato appena fuori dalla cinta muraria.
Ponte dell'Impero: è quello grazie al quale
la via Aurelia attraversa il fiume.
Ponte del CEP: è l'ultimo ponte urbano andando
verso il mare e prende il nome dall'attiguoquartiere
Ponte dell'autostrada A12: è il ponte per mezzo
del quale l'autostrada A12 attraversa l'Arno nei pressi
della foce.
Ponti scomparsi:
Il
primo di essi era situato ad ovest rispetto all'attuale
Ponte di Mezzo e rappresentava l'accesso sud della
città per quanti provenivano dalla Via Æmilia
Scauri poi Via Julia Augusta strade di origine romana,
percorrendo il tracciato delle attuali vie Pietro
Toselli e Curtatone e Monanara.
Il secondo, subito a monte dell'attuale Ponte della
Cittadella, collegava la Cittadella (a nord) con la
Porta a Mare (a sud). Tutt'oggi i ruderi esistenti
recano traccia delle arcate di accessoal ponte stesso,
e negli strumenti urbanistici del Comune di Pisa è
espressamente citata l'ipotesi di una sua ricostruzione.
VERNACOLO
Il vernacolo pisano è una delle parlate che
ha contribuito alla nascita del toscano, la lingua
parlata da Dante Alighieri divenuta poi l'idioma nazionale.
Il pisano viene raggruppato con quello livornese e
aree limitrofe e si distingue dal toscano dell'entroterra,
tra l'altro, per la totale elisione della pronuncia
della 'c' intervocalica che viene invece aspirata
negli altri vernacoli regionali. Il Pisano ha inoltre
dato vita alla lingua corsa, che viene appunto raggruppata
tra i dialetti toscani.
Tra tutti i vernacolisti pisani ricordiamo il grande
poeta e commediografo Domenico Sartori, autore tra
l'altro degli storici testi teatrali "Macerie"
e "La 'asa rifatta", andati in scena in
più riprese fin dal dopoguerra (A tale proposito
si segnala, come testo di riferimento, l'Opera Omniadi
Domenico Sartori edita da Nistri Lischi, del 1960).
Il vernacolo pisano è stato recentemente riproposto
dalla band I gatti mézzi.
MANIFESTAZIONI
La Luminara di San Ranieri si festeggia la sera del
16 giugno, vigilia della festa del Santo Patrono della
città, fino a tarda notte e con spettacoli
pirotecnici. I lungarni e gli edifici sono illuminati
da lumini.
Il Palio di San Ranieri ha luogo il 17 giugno, di
pomeriggio, quando si sfidano in una regata sull'Arno
che culmina con la conquista del Palio i quattro quartieri
del centro storico di Pisa - Sant'Antonio, San Martino,
San Francesco e Santa Maria.
La Regata delle Repubbliche Marinare si svolge ogni
quattro anni a Pisa, la città sfida in una
gara remiera Genova, Venezia ed Amalfi. Fu proprio
il cavalier Mirro Chiaverini, cittadino pisano, l'ideatore
dell'evento.
Il Gioco del Ponte si svolge l'ultima domenica di
giugno; in esso si scontrano le squadre di Tramontana
e di Mezzogiorno - i componenti di una squadra cercano
di spingere con le spalle un enorme carrello situato
sul Ponte di Mezzo in direzione contraria alla propria
parte, inopposizione alla squadra avversaria, che
tenta di fare lo stesso gioco. Molto bella è
la sfilata storica in costumi di foggia spagnola tardo
cinquecentesca che precede il Gioco del Ponte; la
manifestazione (sfilata e gioco) è commentata
su Canale 50 situato sul canale 897 di Sky.
AEROPORTO
L'aeroporto di Pisa è il maggiore aeroporto
toscano e tra i primi in Italia per i voli low costL'aeroporto
Galilei è stato il primo in Italia ad essere
collegato alla ferrovia. Servito da treni regionali,
manca ancora di un collegamento veloce ai capoluoghi
toscani.