Firenze
è una città del centro-nord Italia alla
quale, se si aggiungono gli oltre 200.000 residenti
del comprensorio extra-urbano, ha una popolazione
di oltre mezzo milione di abitanti; comprendendo poi
anche la parte urbanizzata senza soluzione di continuità
che la connette alla città di Prato, (fino
al 1992 compresa nella propria provincia) la conurbazione
sale a circa 1.000.000 di abitanti. Capoluogo dell'omonima
provincia e della regione Toscana, della quale è
la città più grande e popolosa, nonché
il principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo.
A causa della sua vicinanza con Pistoia ci si avvia
alla estensione della conurbazione anche a quella
città. Attraversata dal fiume Arno (che il
4 novembre 1966 straripò durante l'alluvione
di Firenze, causando ingenti danni e la morte di 35
persone), Capitale d'Italia per un breve periodo dopo
l'unificazione dell'Italia (1865-1871) e a lungo sotto
il dominio della famiglia dei Medici (1434-1494, 1512-1527
e 1530-1737), Firenze è stata nell'Europa medievale
un importante centro culturale, commerciale e finanziario.
È
considerata il luogo d'origine del Rinascimento ed
è riconosciuta in tutto il mondo come una delleculle
dell'arte e dell'architettura, con i suoi numerosi
edifici storici, monumenti, e ricchi musei (tra cui
la Galleria degli Uffizi, la Galleria Palatina, il
Bargello e i musei Palazzo Pitti), è rinomata
come una delle più belle ed importanti città
del mondo. Firenze si trova in una posizione scenografica,
al centro di un'ampia conca ad anfiteatro, circondata
su tre lati dalle colline argillose di Careggi (a
nord), Fiesole (a nord-est) Settignano (a
est), Arcetri, Poggio Imperiale e Bellosguardo (a
sud). La piana dove sorge la città è
attraversata dall'Arno (la città stessa divide
il suo corso fra Valdarno superiore e Valdarno inferiore)
e da corsi d'acqua minori come il Mugnone, il Terzolle
e il fiume Greve. L'area metropolitana fiorentina
è un ambiente fortemente antropizzato dove
gli spazi naturali sono rari. Le zone collinari hanno
da secoli una vocazione agricola e abitativa, con
i boschi originari fortemente ridotti, specialmente
nelle zone a sud e ad est della città. Nella
piana sono presenti aree umide non urbanizzate nella
zona ad ovest della città lungo il fiume Arno.
Firenze ha un clima temperato continentale con estati
molto calde e afose e inverni freddi e umidi. Le precipitazioni
risultano concentrate prevalentemente in primavera
ed autunno, stagione durante la quale possono risultare
abbondanti. Per la scarsa ventilazione dovuta alla
posizione riparata della città, le temperature
estive sono sensibilmente più alte di quelle
che si registrano lungo la costa, soprattutto nei
valori massimi che possono raggiungere i 40°C.
Al contrario, nei mesi invernali, le temperature minime
possono scendere frequentemente di alcuni gradi sotto
lo zero. A tal proposito, vanno ricordati i valori
massimi e minimi assoluti che hanno portato il termometro
a sfiorare i 44°C nel luglio 1983 e a scendere
al di sotto dei -23°C nel gennaio 1985 (entrambi
i valori risultano essere prossimi agli estremi assoluti
dell'intero territorio nazionale italiano registrati
in aree pianeggianti). La continentalità del
clima di Firenze può essere riassunta nella
tabella sottostante dove sono riportati i valori massimi
e minimi registrati nelle singole annate dal 1981
in poi.
ORIGINI
E CENNI STORICI
La storia conosciuta di Firenze comincia nel 59 a.C.,
con la fondazione di un villaggio ("Florentia")
per ex-soldati romani. Sede di una diocesi a partire
dal IV secolo, la città passò attraverso
periodi di dominazione Bizantina, Ostrogota, Longobarda
e Franca, durante i quali la popolazione a volte scese
fino ad appena 1000 persone. A
partire dal X secolo la città si sviluppò,
e dal 1115 si rese un Comune autonomo. Nel XIII secolo
fu divisa dalla lotta intestina tra i Ghibellini,
sostenitori dell'imperatore del Sacro Romano Impero,
e i Guelfi, a favore del Papato romano. Questi ultimi
vinsero (Colle Val d'Elsa 17 giugno 1269), ma presto
si divisero internamente in "Bianchi e Neri".La
conflittualità politica interna non impedì
alla città di svilupparsi fino a diventare
una delle più potenti e prospere in Europa,
assistita dalla sua propria valuta inoro, il fiorino
(introdotto nel 1252), dalla decadenza della sua rivale
Pisa (sconfitta da Genova nel 1284 e comprata da Firenze
nel 1406), e dalla sua potenza mercantile risultante
da una costituzione anti-aristocratica (1293). Firenze
nel corso dei secoli regnò su tutta la Toscana,
ad eccezione della Repubblica di Lucca, che rimase
indipendente e sovrana fino al diciottesimo secolo
(con l'arrivo in Italia di Napoleone Bonaparte), e
del Ducato di Massa e Principato di Carrara, indipendente
fino al 1829, quando fu assorbito dal Ducato di Modena.
A
fronte di una popolazione stimata di 80.000 persone
prima della peste nera del 1348 (immediatamente dopo
Venezia, e subito prima di Milano e Bologna, era la
maggiore città italiana dell'epoca per popolazione),
25000 lavoravano nell'industria della lana. Nel 1345
Firenze fu teatro di un tentato sciopero da parte
dei ciompi, che nel 1378 organizzarono una breve rivolta
contro il dominio oligarchico della città.
Dopo la repressione, la città cadde sotto il
dominio della famiglia Albizi (1382-1434), acerrimi
nemici ma anche precursori dei Medici.
Il
primo periodo del dominio dei Medici finì con
il ritorno di un governo repubblicano, influenzato
dagli insegnamenti del radicale priore Domenicano
Girolamo Savonarola (che fu giustiziato nel 1498 e
che prima di morire lasciò un trattato sul
governo di Firenze), nelle cui parole si ritrovano
spesso argomenti che saranno oggetto di controversie
religiose dei secoli seguenti.
Un
altro personaggio di acutezza inusuale fu Niccolò
Machiavelli, le cui indicazioni per il governo di
Firenze da parte di una figura forte sono spesso lette
come una legittimazione delle tortuosità e
anche degli abusi dei politici. I fiorentini estromisero
i Mediciper una seconda volta e ristabilirono una
repubblica il 16 maggio 1527.
Rimessi
al loro posto per due volte, col supporto sia dell'Imperatore
che del Papa, i Medici diventarono nel 1537 duchi
ereditari di Firenze, e nel 1569 granduchi di Toscana,
regnando per due secoli.
L'estinzione
della dinastia dei Medici e l'ascensione nel 1737
di Francesco Stefano, duca di Lorena e marito di Maria
Teresa d'Austria, portò all'inclusione della
Toscana nei territori della corona austriaca. Il regno
degli austriaci finì per mano della Francia
e del regno di Sardegna e Piemonte nel 1859, e la
Toscana diventò una provincia del Regno d'Italia
unito nel 1861.
Firenze
prese provvisoriamente il posto di Torino come capitale
d'Italia nel 1865 su richiesta di Napoleone III in
base alla Convenzione di settembre, ma l'ambito ruolo
fu trasferito a Roma sei anni dopo, quando questa
fu annessa al regno. Nel XIX secolo la popolazione
di Firenze raddoppiò, e triplicò nel
XX con la crescita del turismo, del commercio, dei
servizi finanziari e dell'industria.
Durante
la seconda guerra mondiale la città fu occupata
per un anno dai Tedeschi (1943-1944), per poi essere
liberata dalla lotta delle brigate partigiane il giorno
11 agosto. Firenze è tra le Città decorate
al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché
è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor
Militare per i sacrifici della sua popolazione e per
la sua attività nella lotta partigiana durante
la seconda guerra mondiale. Una citta' tuttavia ricordata
anche per la triste quanto tenace azione dei franchi
tiratori, organizzati da Alessandro Pavolini, per
contrastare l'avanzata anglo-americana.
Il
4 novembre 1966 gran parte del centro fu alluvionato
dall'Arno, danneggiando molti tesori d'arte.
Il centro storico di Firenze da Palazzo Vecchio La
chiesa del Cestello vista da ponte alla Carraia Santa
Maria Novella
MONUMENTI
Firenze è universalmente riconosciuta come
città dell'Arte, con un inestimabile patrimonio
di architetture, dipinti, sculture, memorie storiche
e scientifiche, che formano il tessuto cittadino,
come in un pulsante museo diffuso.
Il
cuore di Firenze è piazza della Signoria, col
maestoso Palazzo Vecchio, con la galleria di capolavori
scultorei nella Loggia dei Lanzi e la vicina Galleria
degli Uffizi, uno dei musei d'arte più rinomati
al mondo. Poco lontano si trova il centro
religioso della cattedrale di Santa Maria del Fiore,
con la maestosa cupola che, ai tempi del Granducato,
si diceva che con la sua ombra arrivasse a coprire
tutta la Toscana; l'enorme Duomo è magnificamente
corredato dal Campanile di Giotto, uno dei più
belli d'Italia, e dal Battistero di San Giovanni,
con le celebri porte bronzee tra le quali spicca la
dorata porta del Paradiso.
Il
fiume Arno, che passa in mezzo alla città,
occupa un posto nella storia fiorentina alla pari
con la gente che ci vive. Storicamente, la popolazione
locale ha una relazione di odio-amore con l'Arno,
il quale ha portato alternativamente i vantaggi del
commercio, e i disastri delle alluvioni. Tra i ponti
che lo attraversano il Ponte Vecchio è unico
al mondo, con le caratteristiche botteghe di gioiellieri
nelle casette costruite su di esso. Attraversato dal
nobile Corridoio vasariano, è l'unico ponte
della città ad essere passato indenne attraverso
la seconda guerra mondiale.
Oltre
agli Uffizi, Firenze conta altri musei che sarebbero
l'attrazione artistica principale di quasi ogni altra
grande città del mondo: la Galleria dell'Accademia,
il Bargello o la reggia di Palazzo Pitti. I fiorentini
si vantano di possedere il migliore esempio di bellezza
nell'arte sia femminile (la Venere del Botticelli)
sia maschile (il David di Michelangelo).
La
riva sinistra dell'Arno, (l'"Oltrarno")
è una zona ricca di monumenti dove ancora oggi
si respira, tra le sue secolari botteghe artigiane,
l'atmosfera della Firenze di un tempo, descritta per
esempio da Vasco Pratolini. Ma numerosi sono gli spunti
letterari in tutta la città: dai quartieri
delle case torri, dove le lapidi ricordano i versi
che proprio questi luoghi ispirarono a Dante Alighieri,
alla serenità delle ville medicee, dove spesso
si riuniva l'accademia neoplatonica di Lorenzo il
Magnifico, fino ai teatri alla Pergola e del Giardino
di Boboli, dove vennero messi in scene per la prima
volta i melodrammi che portarono all'opera lirica.
Firenze
come "culla del Rinascimento" ha i suoi
capolavori nelle opere di Filippo Brunelleschi (lo
Spedale degli Innocenti, la chiesa di San Lorenzo
e quella di Santo Spirito) e di Leon Battista Alberti
(la facciata di Santa Maria Novella e Palazzo Rucellai),
ma anche altri periodi artistici hanno lasciato i
loro capolavori assoluti: dal romanico di San Miniato
al Monte, al gotico di Santa Croce (dove si trovano
le sepolture delle italiche glorie, come le definì
Ugo Foscolo, pure lui ivi sepolto), alle stravaganze
del Manierismo del Giambologna o di Bernardo Buontalenti
(come la Fontana del Nettuno o il Giardino di Boboli),
fino ai capolavori dei grandi architetti italiani
del Novecento come la stazione di Santa Maria Novella
e lo Stadio Artemio Franchi, rispettivamente di Giovanni
Michelucci e Pier Luigi Nervi.
PALAZZI
Palazzo
Vecchio
Palazzo Vecchio si trova in Piazza della Signoria
a Firenze ed è la sede del comune della città.
Al suo interno il palazzo ospita un museo che espone
fra l'altro opere di Agnolo Bronzino, Michelangelo
Buonarroti e Giorgio Vasari.
Palazzo Medici-Riccardi
Il Palazzo Medici Riccardi si trova a Firenze in quella
che per la sua ampiezza si chiamava via Larga, oggi
via Cavour, al numero 3. Viene usato per lo più
come sede del Consiglio Provinciale e come abitazione
del Prefetto, che vi deve risiedere stabilmente. Altre
stanze di rappresentanza sono utilizzate in occasioni
particolari, tra di esse la camera del Presidente
della Repubblica che funge come dimora del Presidente
in occasione di sue visite in città.
Palazzo di Parte Guelfa
Il Palagio di Parte Guelfa è ormai da molti
anni la sede del Calcio storico fiorentino e del corteo
storico della Repubblica fiorentina. Il Palagio ospita
nelle sue sale monumentali (Salone Brunelleschi, Sala
del Caminetto e dei Drappeggi) convegni e manifestazioni
artistiche, culturali e scientifiche di rilevanza
cittadina, nazionale ed internazionale.
Palazzo Pitti
Il Palazzo Pitti si trova in Piazza Pitti al numero
civico 1 a Firenze. Il palazzo si erge a sud dell'Arno,
sulle pendici della collina su cui si trova il Giardino
di Boboli.
Palazzo Rucellai
Posto a Firenze in via della Vigna Nuova 18, il Palazzo
Rucellai è uno straordinario esempio dell'architettura
quattrocentesca fiorentina. Fu progettato da Leon
Battista Alberti
Palazzo Strozzi
Palazzo Strozzi si trova circa a metà dell'attuale
via Tornabuoni, a Firenze, in direzione del fiume
Arno. È considerato uno dei capolavori dell'architettura
civile fiorentina del Rinascimento.
Palazzo Ridolfi
Si trova al numero 15 di via Maggio e risale al XV
secolo. Palazzo austero e modesto, appartenne a Cosimo
Ridolfi patriota il cui monumento è nella vicina
Piazza Santo Spirito.
Palazzo di Bianca Cappello
Si trova in via Maggio al numero 26 caratterizzato
dai graffiti in facciata e dalle finestre inginocchiate
del Buontalenti. Bianca Cappello fu la veneziana amante
di Francesco I de' Medici, la cui storia fu uno dei
maggiori pettegolezzi dell'epoca.
PONTI
Ponte Vecchio
Il
ponte è uno dei simboli della città
di Firenze e attraversa il fiume nel suo punto più
stretto. La prima costruzione risale all'epoca romana.
È l'unico ponte di Firenze che non venne fatto
saltare dai tedeschi durante la ritirata del 1944.
Ponte Santa Trinita
Il ponte prende il nome dalla chiesa della Santa Trinità.
È uno dei più bei ponti di tutta Italia,
e fra i più eleganti d'Europa.
Ponte alle Grazie
Terzo ponte realizzato a Firenze in muratura, fu costruito
nel 1237 già interamente in pietra, con nove
arcate, nel punto più ampio del fiume.
Ponte alla Carraia
Il ponte fu costruito in legno nel 1218 con il nome
di "Ponte nuovo"; Fu il secondo ad essere
costruito dopo il Ponte Vecchio. Distrutto da un'alluvione
fu ricostruito in pietra.
Ponte di San Niccolò
Il primo ponte, intitolato a San Fernando, venne costruito
tra il 1836 e il 1837. È il ponte sull'Arno
più a monte del centro di Firenze.
MUSEI
Galleria degli Uffizi
La Galleria degli Uffizi è uno delle più
famose pinacoteche d'Italia, con un'incomparabile
collezione di arte rinascimentale fiorentina e non
solo, che comprendente tra l'altro la maggiore collezione
di dipinti del Botticelli, ed èdivisa in varie
sale allestite per scuole e stili in ordine cronologico.
Nata dalle raccolte artistiche accumulate nei secoli
dai Medici, ha anche una notevole collezione di sculture
antiche.
Palazzo Vecchio
Palazzo Vecchio ha rappresentato il cuore politico
di Firenze per circa due secoli, prima di diventare
residenza del Duca Cosimo I de' Medici; la sua storia
si riflette nella straordinaria decorazione degli
ambienti interni e nelle collezioni artistiche.
Corridoio Vasariano
Il Corridoio Vasariano è un percorso sopraelevato
che a Firenze collega Palazzo Vecchio con Palazzo
Pitti passando per la Galleria degli Uffizi e sopra
il Ponte Vecchio; fu costruito per il passaggio sopraelevato
del Granduca Cosimo I.
Galleria dell'Accademia
La Galleria dell'Accademia è famosa nel mondo
per la collezione di statue di Michelangelo Buonarroti,
tra le quali il magnifico David. Ha inoltre una notevole
collezione di "primitivi" (pittori su fondo
oro dal XIII al XV secolo) e di icone russe.
Palazzo
Pitti
La
"reggia" fiorentina è il più
ampio complesso monumentale della città comprendente
otto musei, visitabili con due biglietti cumulativi:
la Galleria Palatina con gli Appartamenti monumentali,
la Galleria d'arte moderna il Museo degli argenti,
la Galleria del costume, il Giardino di Boboli con
il Museo delle porcellane e il Museo delle carrozze.
Museo nazionale del Bargello
Il Museo Nazionale del Bargello conserva la più
importante collezione di statue della città,
con capolavori del Rinascimento di Michelangelo, Donatello,
Benevenuto Cellini, Verrocchio o il Giambologna. Conserva
inoltre straordinarie collezioni di arte applicata,
dai gioielli alle armi, dalle ceramiche agli avori.
Museo nazionale di San Marco
Nell'antico convento di San Marco il museo conserva
la migliore raccolta al mondo di opere del Beato Angelico,
che qui visse e lavorò. Vi sono esposte inoltre
altre opere di arte sacra rinascimentale e il lapidario
della zona del Mercato Vecchio, distrutta vesro il
1895 per far posto a piazza della Repubblica.
Cappelle Medicee in San Lorenzo
Le Cappelle medicee sono il luogo di sepoltura della
dinastia dei Medici fin dal XV secolo. Tra gli straordinari
ambienti visitabili ci sono la Sagrestia Nuova di
Michelangelo e la monumentale Cappella dei Principi.
Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
L'Opificio delle Pietre Dure ha sede a Firenze ed
è uno dei vanti della città toscana
e del nostro paese a livello mondiale. La sua attività
è diretta al restauro delle opere d'arte e
alla ricerca scientifica in tale campo.
Museo di storia naturale
Gestito dall'Università è nel suo genere
uno dei più importanti in Italia ed è
articolato in varie sezioni in altrettante zone della
città.
Museo di storia della scienza
Conserva una delle raccolte scientifiche più
importanti a livello nazionale e internazionale, con
strumenti originali usati da Galileo Galilei.